recensione di “Quello che sei per me” di Rachel Van Dyken

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Buongiorno lettori,
eccomi a recensire il libro di Rachel Van Dyken “Quello che sei per me”, new adult targato Nord uscito da una decina di giorni nelle nostre librerie.

L’ho subito preso, spinta da una trama allettante che però purtroppo si è rivelata un pò annacquata. Quello che speravo potesse essere ai livelli di Ti aspettavo o de Il confine di un attimo è risultato una specie di sit comedy americana con troppe esagerazioni per i miei gusti.

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Quello che sei per me

(The Bet)
Rachel Van Dyken
Edito da Nord
pagine 352 (15 maggio 2014)
€ 16,00

TRAMA
Kacey Jacobs è a un punto della sua vita in cui un aiuto dall’alto non farebbe male. Sente l’acqua alle ginocchia salire e teme che questa presto arriverà a soffocarla del tutto. Senza genitori e con debiti che le pesano sul collo ha un disperato bisogno di soldi.
L’aiuto arriva da una mano decisamente inaspettata: Jake Titus, vecchio amico di infanzia e primo amore di lei nonchè milionario, si presenta alla sua porta in cerca di aiuto. Ha bisogno che Kacey torni a casa con lui dai genitori e che si finga la sua fidanzata per un weekend. Kacey è tentata di rifiutare, ma un aito monetario in cambio non si può certo rifiutare!
A casa di Jake sarà presente anche il fratello di lui: Travis Titus. Il ragazzo fin da piccolo ha dichiarato che diventato grande avrebbe sposato Kacey…e le sue intenzioni non sembrano essere cambiate. Ora però il fratello si presenta alla porta con la ragazza di cui è innamorato da sempre, pensate davvero che si potrà rassegnare così velocemente a lasciargliela?

RECENSIONE DI YOKO:
Due tazzine e mezzo, grattiamo il primo strato per trovare qualcosa di buono che fortunatamente c’è.
tazzinaUPtazzinaUPtazzinaMEZZAtazzinaDOWNtazzinaDOWN

La trama è senza ombra di dubbio quello che mi ha spinto a leggere questo romanzo e, sopra ai personaggi e alla scrittura più o meno bella dell’autrice, rimane il punto di forza (sempre che ce ne sia uno) di questo libro.

Kacey Jacobs ricorda la sua infanzia con odio e amore: amore per Jake Titus, il suo salvatore in tutto, l’amico perfetto, il suo primo e unico amore mai dimenticato, e odio per Travis Titus, fratello di Jake e inferno caduto in terra per qualsiasi ragazzina, tiratore di pietre e capelli, nonchè nasconditore di ragni morti nei letti altrui. Da piccoli i tre (o meglio, i due più il terzo incomodo) erano inseparabili, senonchè sono successe due cose che hanno allontanato la famiglia Titus da Kacey, l’essere andata a letto con Jake e la morte dei genitori della ragazza.

Krispy_Kreme_by_charminouSono passati ormai un paio d’anni dal suo allontanamento volontario ed ecco cha Jake torna alla sua porta, senza una frase di scuse o altro, chiedendo alla protagonista di fingersi la sua fidanzata per un weekend davanti ai suoi genitori. Lontano da lei Jake si è fatto una nomea di playboy incallito e questo non fa bene all’azienda di famiglia, oltre a mandare fuori dai gangheri i genitori e sopratutto la nonna. Ha bisogno di lei per cucirsi addosso per un pò la figura del santarellino per calmare un pò le acque e la pagarebbe per il disturbo ovviamente. Kacey, in ristrettezze economiche dopo la morte dei genitori, accetta a malincuore.
Così la ragazza si ritrova a passare il weekend a casa dei Titus, soffrendo per la vicinanza di Jake e trovando, contro tutti i pronostici, man forte nella presenza dell’odiato Travis, sconfortata di dover mentire ai genitori e all’adorata nonna dei due che considera praticamente una seconda famiglia e circondata dai ricordi amari della famiglia felice che aveva.

Da cosa inizio?
Dalla nonna, vi prego! Lei è stata il mio massimo, alla fine non sapevo se ridere o piangere.
C’è sta vecchietta che ha superato gli ottanta che ha simulato un infarto, ma nonostante tutto sembra più arzilla di me e nessuno da per scontato che abbia simulato la cosa (un referto medico in tutto questo poi dove lo mettiamo bah). E’ così arzilla da farsela col vicino di fronte, si avete capito bene “farsela” non ho usato il termine a caso. Alla veneranda età la nonnetta torna a casa tardi la sera, veste come una di cinquanta e la si vede rientrare col rossetto sbavato. Invita pure lo spasimante in casa e lui è facilmente descrivibile come quei vecchietti allupati che non sanno parlare di altro e dispensano pure consigli.
* brividi *
Il personaggio della nonna era una bellissima idea, messo al punto giusto, sfruttabile in mille maniere, ma massacrato nella narrazione. Scusatemi, ma posso solo dirmi schifata… se qualcuno ci ha visto il lato comico mi aiuti a capire dove me lo sono perso!

E’ evidente che l’autrice ha voluto ricreare quel clima da sit comedy americana da anni ottanta. Per un attimo mi è anche venuto in mente il film di American Pie, ma poi ho scartato la cosa, con quello mi sono troppo jake e travis di quello che sei per me - le tazzine di yokosganasciata dalle risate mentre qui i punti che sarebbero dovuti risultarmi comici mi hanno lasciato con un solco tra le sopraciglia e l’espressione perplessa.

Jake è bello, strafico, con tutti i muscoli al punto giusto, sciupatore di femmine, l’amico della porta accanto, praticamente perfetto… e che balleeeee!
Non ne posso più di questi personaggi tutti rosa e fiori
, giacchè il suddetto tipo si è pure rivelato uno stronzo patentato, ma lei continua a vederlo in questa cornice da occhi rifoderati di prosciutto (ma di quello buono!). Potete capire quindi quanto ho gioito quando ho capito che sarebbe finita col fratello, l’odiato Travis. Smontandomi un pò subito dopo quando anche su di lui si sono iniziate a stendere le lodi su bellezza e fisico scolpito, ma a quel punto al posto di Jake mi andava bene chiunque.

Travis è stato il mio sorso di acqua fresca e lo cercavo tra le pagine come un’assetata nel deserto. I battibecchi tra i due, anche se un pò forzati in alcuni punti, per lo meno mi hanno reso scorrevole la lettura e mi facevano apprezzare la coppia. Poi lui sembra davvero voler che lei fosse felice, indipendentemente da tutto, che sia cosciente che ci sia il suo zampino o meno. Questo amore gratuito fa sempre breccia nel mio cuoricino.

ATTENZIONE, DA QUI SONO PRESENTI SUL FINALE spoiler

Arrivata a pochi capitoli dalla fine stavo quindi iniziando a rivalutare un poco il libro, soppesando i ma e i però nel mio cervello. Stavo quasi pensando che avrei potuto passare sopra a Jake, girarmi dall’altra parte per non vedere la nonna e lo spasimante e puntare fisso su Travis, fiduciosa che mi avrebbe condotto a una fine degna di questo nome.
Ma no, no e no, non sono stata premiata.
La protagonista per tutta la durata dal libro, che per la precisione, a parte un paio di giorni prima, è incentrato solamente in questo weekend in casa Titus – sottolineo DUE giorni, due! – riesce ad essere follemente innamorata di Jake, prendere atto che è una stronzo patentato, rendersi conto che il fratello di lui (che non vedrà da quando… un paio d’anni?) è proprio un gran bel figliolo e innamarsi perdutamente di Travis. E fin qui ci poteva “quasi” stare, davvero, senonchè Travis le chiede di sposarlo e lei …accetta!!! Qui momento di brasatura con me che allontano il libro schoccata e rimango paralizzata con tic da crisi isterica galoppante in avvicinamento. Posso capire lui, innamorato da sempre di lei etc etc, sposarla è una cosa estrema ma per come è strutturato il personaggio me lo posso far andare, ma lei… LEI! Il giorno prima lo odia con tutta se stessa e quasi non sa che esiste, quasi non si ricorda come è fatto, e accetta di sposarlo?
Ahahahahahahah

Fatemi dire che non riesco a capire come questo libro possa essere un New York best sellers.

la serie

  1. Quello che sei per me (The Bet)
  2. The Wager
  3. The Dare

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2 Comments
  • Leonie
    28 Aprile, 2015

    Il romanzo mi è piaciuto molto, all’inizio pensavo a tutt’altra cosa invece poi mi ha piacevolmente sorpresa e mi è piaciuto anche il seguito con la storia di Jake come protagonista

  • tazzine e zollette - yoko
    yoko
    29 Aprile, 2015

    mm… quello su Jake dici? non so, sono indecisa se ritentare con quest’autrice

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