Tazzine a confronto: cover italiana VS cover originale di “Basta un sorriso” di Penny Reid

tazzine a confronto sul blog letterario de le tazzine di yoko - rubrica battaglia cover

Buonasera cuplovers, ritorna la nostra rubrica “Tazzine a confronto”, l’appuntamento dove le cover italiane e quelle originali si danno battaglia 🙂 Vi ricordo che questi post giocosi a tema libri vi danno punti per vincere un premio misterioso a fine anno!

Lo scontro di oggi vede confrontarsi le copertine di “Basta un sorriso” (Grin and Beard It) di Penny Reid, secondo romanzo della serie Winston Brothers che uscirà il 28 di marzo. Per chi non lo sapesse l’intera saga è dedicata a fratelli barbuti che sono ognuno protagonista di un libro autoconclusivo per la coppia. In questo romanzo una famosa attrice e produttrice latinoamericana ha un grosso problema col suo ultimo progetto: si è smarrita. Si è letteralmente persa tra le nebbiose montagne del Tenessee nel tentativo di raggiungere la location del suo ultimo film, Green Valley. A salvarla da un labirinto di strade buie e isolate e da un violento alterco con la sua mappa arriva un vero e proprio cavaliere in divisa da Ranger del Parco Nazionale con modi galanti e un sorriso dal fascino devastante nascosto sotto una folta barba scura. Peccato che il bel ranger sembri non avere la minima idea di chi lei sia… Jethro è il maggiore dei fratelli Winston, un uomo che ha compiuto delle scelte sbagliate in passato, ma che negli ultimi cinque anni ha lavorato unicamente per riguadagnare la fiducia e il perdono della sua famiglia. Jethro ha evitato le tentazioni e le relazioni superficiali a lungo, ma la donna nella sua macchina, con le sue curve, le sue fossette e la sua irresistibile simpatia sembra davvero fatta per lui. Peccato che Jethro non abbia idea che a Green Valley sia appena arrivata una vera star del cinema… ora ditemi che almeno un po’ non vi ispira? 😉

Queste comunque le cover italiana e americana del libro:

Quale vi piace di più?
Personalmente credo di preferire quella italiana, una foto mi trasmette decisamente di più di un lavoro a punto croce ^^” però cìè da dire a favore di quella americana che è quantomeno originale, di simili non se ne vedono spesso. La barba è ovviamente elemento ricorrente in entrambe.
E voi… preferite dunque tra queste due cover?? L’originale o la nostrana? 😉 fateci sapere la vostra

NB: questa rubrica partecipa per il raggiungimento del premio finale dei nostri giochi librosi (più info QUI), il commento a questa rubrica vale un +1.

Cosa ne pensi? Lasciaci un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

3 Comments
  • Angela D'Angelo
    22 Marzo, 2019

    Difficilissimo scegliere. Io amo le italiane. Quella di Obbligo o Verità,poi, per me è TOP. Però riconosco la genialità di quelle americane che sono uniche. Non ce ne sono di simili. Le ha fatte solo Penny (a punto a croce!). La genialità va premiata.
    Pareggio. Non so decidermi.

    • Tiziana
      24 Marzo, 2019

      Io personalmente preferisco quella italiana per i colori azzeccati che catturano immediatamente l’attenzione e che insieme alla prima cover di Obbligo o verità hanno un determinato comune i personaggi barbuti come d’altronde l’originale che per quanto meno vivace cattura la curiosità vista l’originalità del punto e croce ma personalmente io ho bisogno di colori quindi si preferisco quella italiana !

  • Sabrina
    26 Marzo, 2019

    Molto meglio quella italiana!!

Tags