Recensione a “Tre amiche e tanti guai” di Jane Costello

[custom_frame_center][/custom_frame_center]

Buona sera cuplovers,
oggi vi parlo di “Tre amiche e tanti guai” di Jane Costello, un romanzo romance tutto estivo, in stile Chick Lit e Kinsella, frizzante e divertente, che non mancherà di farvi buona compagnia sotto l’ombrellone.

nel piattino abbiamo: love story / contemporaneo

Tre amiche e tanti guai

Jane Costello
Edito da Harlequin Mondadori (14 aprile 2015)
Pagine 398
€ 12,90 cartaceo
link diretto all’acquisto cartaceo

TRAMA DELL’EDITORE
Imogen e le sue amiche Meredith e Nicola hanno avuto il loro bel numero di vacanze low-budget, voli in quarta classe e assalti all’alba per conquistarsi un posto a bordo piscina. Quando una di loro vince una vacanza a cinque stelle in uno degli hotel più alla moda di Barcellona, programmano una specie di ultima vacanza all’insegna del divertimento e del lusso più sfrenato, prima che Meredith, la più festaiola del gruppo, sforni il suo bambino. Ma nonostante la location perfetta, la spiaggia, la cultura di cui la città straripa e un aitante fustaccio di nome Harry, le cose sembrano mettersi al peggio. Tanto peggio, che peggio non si può. Imogen non riesce a staccarsi da quel maledetto telefono, per risolvere a distanza un problema di lavoro, durante la sua prima vacanza da secoli; le gaffe con il bollente Harry si susseguono come gli elementi della tavola periodica di Mendeleev; e ogni passeggiata sulle Ramblas si trasforma in un inseguimento degno di un film d’azione. Ma non tutto il male viene per nuocere. Forse.

RECENSIONE DI VALY:
La classica lettura che si definisce “carina”… tre tazzine e mezzo.

Questa è una storia di amicizia, di amore, ma soprattutto di vacanza! Imogen è una donna single in carriera, la storia con il suo fidanzato storico Roberto da cui ha avuto anche una figlia, Florence, è finita da tempo e lei non è più riuscita a lasciarsi avvicinare da un altro uomo. Meredith è una sua amica incinta, la quale vince una vacanza di lusso con destinazione Barcellona e decide di condividerla con lei e con l’altra loro amica, Nicola, per fare qualcosa di sempre sognato e mai realizzato. Le tre amiche lasciano i loro problemi quotidiani, le loro preoccupazioni alle spalle e partono con l’intenzione di vivere una vacanza sfrenata, modaiola ma anche rilassante. Imogen non riesce, però, a staccarsi dal suo cellulare nemmeno una volta arrivata all’hotel cinque stelle, il lavoro le assorbe tutte le sue attenzioni e una serie di intoppi nel suo Paese la tengono con il fiato sospeso…almeno fino a quando non incontra Harry, un giornalista bello e benestante, interessato subito a lei. Tra Imogen e Harry i fraintendimenti e i momenti imbarazzanti si susseguono uno dopo l’altro, ma l’attrazione tra loro è innegabile e poi sono entrambi in vacanza. Riuscirà Imogen a lasciarsi andare a questa nuova avventura? E sarà destinata a finire una volta finita la vacanza, come succede sempre con le conoscenze estive?

Un romanzo da leggere con il sole caldo in cielo e un bel mare davanti, magari proprio in vacanza da qualche parte, che sa di estate, di cotte estive e che ha il sapore dei drink agli aperitivi tra amiche. Risate e buonumore si alternano a riflessioni sulla vita e a momenti da batticuore, creando bei ricordi nel lettore, soprattutto in quello che apprezza il genere alla Sophie Kinsella, scorrevole, spassoso, irriverente e a tratti romantico. Jane Costello è brava a movimentare la vacanza delle tre protagoniste, rendendola sempre interessante e viva, fino quasi all’inverosimile per certe situazioni che ha inserito.

Il libro si legge bene e velocemente, trasportando il lettore in una Barcellona intrigante e colorata, facendogli sentire i suoni e i profumi della Spagna. Il romanzo della Costello non ha, tuttavia, una trama di spessore, sa un po’ di già letto in alcuni punti e l’originalità e i colpi di scena mancano, non è nulla di speciale neanche come stile di scrittura, ma per chi non può fare una vacanza come si deve, consiglio di leggerlo, perchè diverte e ha il pregio di farci vivere i giorni all’estero in tutte le loro sfumature, tra aereo, bagagli che non arrivano subito, drink, bagni, uomini attraenti che non si conoscono ma che si vorrebbe conoscere, anche se solo per la durata di un unico soggiorno. Un libro leggero e carino, senza pretese.