Recensione a “Anime Perdute” di Mitchell Hogan

Buon giorno cuplovers! Oggi vi parlo di “Anime Perdute” di Mitchell Hogan. Avventura, magia e mistero vi attendono tra queste pagine. Un ragazzo dal passato avvolto nel mistero, un uomo in grado di capire chi sta mentendo, una cacciatrice del maligno e un assassino di maghi sono i protagonisti di Anime Perdute.

nel piattino abbiamo: fantasy classico 01 - compulsivamente lettrice - 3 torta fantasy sul blog letterario de le tazzine di yoko

Anime Perdute

(A Crucible of Souls)
Mitchell Hogan
Edito da Fanucci Editore (27 giugno 2018)
Pagine 462
€ 25,00 cartaceo – € 1,99 ebook
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TRAMA DELL’EDITORE
Dopo la morte dei genitori, brutalmente uccisi per una ragione apparentemente oscura, il giovane Caldan viene allevato da una comunità di monaci che lo iniziano agli arcani misteri della magia. Ma una volta cresciuto, afflitto da domande sul proprio passato, decide di scoprire la verità sui suoi genitori. La ricerca lo porterà oltre le mura del monastero, nella caotica vita della città di Anasoma. Qui, contando solo su un paio di misteriosi amuleti e una manciata di monete, Caldan dovrà dimostrare il proprio talento con le creazioni magiche e con la spada per diventare apprendista di una corporazione di maghi. Il mondo al di fuori del monastero, però, è un posto ben più complicato di quanto il ragazzo avesse mai immaginato, e la magia ha profondità inquietanti che lui non comprende appieno. Immerso in un conflitto secolare che sta portando il mondo al limite della distruzione, per Caldan arriva il momento di scegliere da che parte stare e affrontare il prezzo di scoprire il proprio passato…

RECENSIONE DI STREGA DEL CREPUSCOLO:
Quattro tazzine e mezzo!
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Anime Perdute è quello che potremmo definire un fantasy di formazione con gli elementi tipici di ogni romanzo di questo genere: un protagonista dal passato avvolto dal mistero, i cui genitori sono stati assassinati, accolto dai monaci dotato di una gran propensione per la magia che si ritroverà ben presto coinvolto in qualcosa di più grande di lui.
Anime Perdute è un romanzo che intriga e incuriosisce con l’unica pecca di svelare troppo poco e di soffermarsi forse un po’ troppo sulla pratica della magia…

La vita tranquilla di Caldan finisce bruscamente quando l’arrogante e ricchissimo Marlon lo sfida a duello, immaginavo che il nostro Caldan sarebbe stato sconfitto invece succede qualcosa di molto singolare, strane ondate di calore avvolgono il corpo di Caldan e, non si sa come, la sua velocità aumenta ed ecco che è lui a vincere, non solo, ferisce così gravemente Marlon che i monaci sono costretti a gettarlo nelle segrete. Fin dall’inizio, l’autore dissemina molti interrogativi sul passato e sulle capacità di Caldan, episodi come questo, infatti, si ripeteranno e non è la sola cosa strana legata al protagonista. Costretto ad abbandonare l’unica casa che abbia mai avuto, Caldan si ritroverà per le via di Anasoma alla ricerca di un modo per sopravvivere. Troppo vecchio per essere un’apprendista ma troppo inesperto per altri ruoli, si ritrova ad affrontare una situazione difficile con ben poche prospettive e il rischio di ritrovarsi a mendicare per le strade che si fa sempre più concreto. Riuscirà a entrare nella Corporazione dei Maghi assicurandosi vitto e alloggio, prima che sia troppo tardi?
Caldan è un ragazzo sveglio e intelligente, il suo amore per la magia lo spinge a sperimentare e a creare da sé quello che non può avere, gli riesce tutto un po’ troppo facilmente? Forse, tuttavia, ne passa davvero tante e un po’ di fortuna direi che gli è dovuta e poi, diciamocelo, che gusto c’è se il protagonista non ha qualche potere speciale? Sono convinta che, quando si scoprirà qualcosa di più sul suo passato, riserverà delle belle sorprese.

Oltre al pov di Caldan, l’autore inserisce altri tre personaggi importanti, Amerdan un assassino di maghi, un magistrato di nome Vasile e il gruppo guidato da Lady Caitlyn una cacciatrice del maligno.
Amerdan ha perso le sue sorelle a causa dei maghi e, da allora, uccide tutti i maghi che incontra e sottrae il loro potere, il suo personaggio, che credevo sarebbe stato uno dei villain della storia è molto interessante ma poco approfondito: perché il mago uccise le sue sorelle?
Lady Caitlyn è a caccia di un gruppo di maghi malvagi ed è decisa a sradicare tutto il male che incontra sul suo cammino peccato che la donna valicherà ben presto quel confine che esiste tra il “sradicare il male” e “sradicare tutto ciò che lei considera il male”, al suo fianco c’è il fedele Aidan che, ben presto, si ritroverà a dover mettere in discussione l’operato della donna e a dover scegliere se continuare a seguirla o se prendere una decisione drastica. L’autore ci mostra, tramite il personaggio di Caitlyn come, pur cercando di fare del bene, si possa arrivare a perdere di vista la nostra umanità.
Ultimo, ma non meno interessante tra i protagonisti è Vasile, un magistrato con il potere di capire quando qualcuno gli sta mentendo, il perché Vasile abbia questo straordinario potere non è spiegato ma, proprio tale caratteristica, lo metterà nei guai. Vasile si è lasciato andare dopo che la moglie lo ha abbandonato e si ritrova a dirimere noiose dispute civili su bestiame rubato e zuffe tra ubriachi almeno fino a quando si presenta dinanzi a lui un caso interessante. La controversia tra l’impresa Mercantile Cinque Oceani, rappresentata da Sir Quiss e Sir William. Il caso appare semplice eppure, Sir Quiss arriva a tentare di corrompere Vasile pur di essere certo della vittoria. E saranno proprio questo tentativo di corruzione e l’omicidio di Sir William a risvegliare Vasile dal suo stato di torpore per indagare su quello che sta succedendo e sui misteri che si celano dietro alla facciata dell’impresa mercantile Cinque Oceani.
Inutile dire che il povero Vasile non ha la benché minima idea del guaio in cui si sta cacciando…

Tanti personaggi diversi che il destino, in modi beffardi, finirà per legare tra di loro.
Anime Perdute si è rivelato un buon fantasy, il sistema magico creato dall’autore è interessante e originale, i personaggi sono ben delineati e la storia dissemina molti interrogativi che lasciano una buona dose di curiosità nel lettore. La prima parte della storia si incentra, forse eccessivamente, sulle lezioni di Caldan lasciando la maggior parte dell’azione negli ultimi capitoli che risultano un po’ confusionari. L’epilogo vero e proprio si chiude con un colpo di scena non indifferente e non vedo l’ora di avere tra le mani il secondo libro per avere, finalmente, qualche risposta. Da un lato, essendo una trilogia, capisco che l’autore abbia deciso di non svelare tutto subito… dall’altro lo trovo un po’ eccessivo dato che alcune cose si stenta a capirle.
Se amate le storie con protagonisti giovani talentuosi dal passato oscuro, se amate la magia e le lezioni di magia questo è il romanzo che fa per voi.
Una bella lettura per gli amanti dell’epic fantasy! Non mi resta che sperare di non dover attendere troppo per leggere il seguito.

ATTENZIONE, DA QUI SONO PRESENTI SUL FINALE spoiler

Come ho accennato il finale è ricco di azione… un po’ confusionaria. Scopriamo che ci sono due “fazioni” di invasori, esseri non umani (mostri?) che fingono di essere tali. La fazione malvagia di cui fa parte la perfida Bells, attacca la Corporazione dei Maghi, sterminandoli con incredibile facilità e ferocia, Caldan riesce a fuggire assieme a Miranda, ritrovandosi braccato dagli invasori che sono determinati a catturarlo.
La fazione buona è comandata da Gazija, il capo di Sir Quiss che, nelle ultime pagine, si unisce al gruppo di Aidan, reclutando anche Vasile tra le loro fila e creando così una sorta di “gruppo dei buoni” mentre Caldan, Miranda, Amerdan ed Elpidia sono in fuga dalla città.
La cosa che non mi aspettavo è scoprire che il capo (almeno sembrerebbe) dei cattivi ovvero il Dio-Imperatore di Indryalla, è Kelhak il misterioso ex-studente del monastero e della scuola di magia di cui Caldan sembra stare ripercorrendo i passi e con cui sembra avere molto in comune… Non me lo aspettavo anche perché Kelhak viene nominato giusto un paio di volte in tutto il romanzo dunque mai avrei immaginato che si sarebbe rivelato un personaggio così importante.
Come è diventato Dio-imperatore e come mai si è rivoltato contro la sua stessa gente? E se Caldan fosse un suo discendente? Cosa hanno fatto i nonni di Caldan per suscitare l’ira dell’Impero?
Tante, troppe domande, che spero avranno una risposta nel prossimo volume.

Magia, nemici spietati e misteriosi, una buona dose di azione e un buon intreccio fanno di Anime Perdute un fantasy da leggere.

serie SORCERY ASCENDANT SEQUENCE

1. Anime Perdute (A Crucible of Souls)
2. Blood of Innocents
3. A Shattered Empire

QUALCHE INFO SULL’AUTORE
Mitchell Hogan ha letto Lo Hobbit e Il Signore degli Anelli all’età di undici anni, e da quel momento, ha deciso che anche lui un giorno avrebbe scritto un romanzo fantasy. Lo ha fatto venti anni dopo quando, lasciato il lavoro, si è dedicato anima e corpo alla stesura di Anime Perdute, suo esordio letterario e vincitore dell’Aurealis Award come miglior romanzo fantasy. Attualmente vive a Sydney con la moglie e le loro due figlie e scrive a tempo pieno.

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2 Comments
  • V
    28 Agosto, 2018

    Ho incontrato solo io difficoltà nella lettura? La traduzione in certi tratti è veramente poco scorrevole…

    • tazzine e zollette - strega del crepuscolo
      strega del crepuscolo (Chiari)
      2 Settembre, 2018

      Io l’ho letto senza riscontrare problemi… non saprei dirti.

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