Recensione a “Selina Penaluna” di Jan Page
[custom_frame_center][/custom_frame_center]
Buon giorno cuplovers!
Oggi vi propongo la recensione di un libro che ho letto anni fa e che mi aveva davvero colpito, un libro che, per altro, non credo sia molto conosciuto.
nel piattino abbiamo: love story / contemporaneo / paranormal
Selina Penaluna
(Selina Penaluna)
Jan Page
Edito da Mondadori (2008)
Pagine 350
€ 17,00 cartaceo – € 5,99 ebook (fuori catalogo)
TRAMA DELL’EDITORE
Selina Penaluna è una sirena, così le diceva sempre sua madre, prima di abbandonarla. Raccontava che sua figlia neonata le era caduta in una pozza senza fondo, e il mare le aveva restituito lei: bionda, pallida come il marmo e dagli occhi viola. Così Selina è cresciuta come una sirena: bellissima e selvatica, senza scuola, in riva all’oceano. Jack ed Ellen sono due gemelli sfollati in Cornovaglia all’inizio della guerra e affidati a una ricca famiglia. L’incontro con Selina lascerà nelle loro vite un segno indelebile, che riapparirà prepotente quando Ellen, ormai anziana e alle prese con un trasloco, sarà costretta ad affrontare il ricordo di Jack innamorato della sua sirena. Una storia d’amore e segreti, gelosia e speranza, rimpianti e promesse racchiuse nella profondità del mare.
RECENSIONE DI STREGA DEL CREPUSCOLO:
Direttamente nei miei preferiti, cinque tazzine tondissime!
Ho comprato questo libro dopo aver letto la parola “sirena“, ma non immaginavo certo che mi sarei letteralmente innamorata di questo libro!
Nel suo sguardo si legge il pericolo, ma lui le stringe ugualmente le dita gelide e sorride. Si lascia trascinare giù. Lei gli scansa una ciocca di capelli bagnati dagli occhi e lo abbraccia; poi gli bacia l’ultimo respiro dalla bocca disegnata ad arco e insieme affondano sotto le onde.“
La storia cattura il lettore fin dall’inizio immergendolo nella vita di Ellen e Jack due gemelli che vengono sfollati in Cornovaglia durante la seconda guerra mondiale. I due fratelli vengono affidati a una famiglia del luogo: i Rosewarne. L’autrice mette subito in luce la grossa differenza di carattere tra i due fratelli. Ellen si affeziona davvero troppo in fretta alla coppia, dimenticandosi quasi dei suoi genitori… quando la madre viene finalmente a trovarli la tratta quasi con freddezza e per questo motivo l’avrei presa a calci. Non c’è un motivo plausibile per cui Ellen si affezioni così velocemente a loro, quasi dimenticando i loro genitori. Senza contare l’assurda gelosia che prova per il fratello.
D’altro canto Jack esagera trattando malissimo i poveri Rosewarne che invece gli concedono tutto.
Ellen e Jack fanno qui la conoscenza di Selina una bellissima ragazza decisamente sfortunata.
La madre di Selina narra che un giorno la sua vera figlia le cadde in una polla d’acqua e al suo posto la gente degli abissi le mandò una sirena.
“La bambina è scomparsa in superficie non affiora nemmeno una bollicina d’aria.”
“Davanti ai suoi occhi affiora un bebè, che sorride, ride e gorgolia, nuotando come una foca… è solo allora che si accorge che non è la sua bambina, ma una che non ha mai visto prima! Perchè sua figlia aveva la carnagione rosea, e questa è bianca come il marmo; i suoi occhi erano grigio-azzurro e questi sono viola scuro; i capelli castani e lisci e questi sono biondi e mossi.“
Questa sembra solo una favola raccontata da una donna instabile alla figlia, oppure potrebbe celare qualcosa di vero?
Selina finisce per credere a questa storia anche per sfuggire alla realtà, mentre il lettore è sempre più convinto che le sirene siano solo un modo della madre della ragazza, Morva, per giustificare quello che aveva, evidentemente intenzione di fare.La madre, infatti, abbandona Selina scappando con l’amante, in seguito, il padre, comincia a molestare la figlia. Così, Selina si sente sempre in trappola e trova in questa “fantasia” una via di fuga dalla dura realtà.
Le vite dei tre ragazzi si scontrano ben presto, Selina e Jack si innamorano lasciando Nellie (ribattezzata Ellen) a fare il terzo incomodo. Ellen non sopporta che il fratello si allontani da lei ed é gelosa di Selina: della sua bellezza, del suo modo di fare e del fatto che le ha portato via Jack. Inizialmente, Selina mi era sembrata insopportabile, nonché una ragazza facile ma, in realtà, era solo molto bella e nonostante amasse davvero solo Jack a volte aveva un atteggiamento decisamente frivolo con gli altri ragazzi, senza mai spingersi troppo oltre, sia chiaro, ma in ogni caso, non dava certo l’impressione di una ragazza molto fedele.
Del resto é stato descritto molto bene come la ragazza cresca allo sbando, con un padre che non si cura di lei (se non per tentare di stuprarla), proprio per questo la ragazza é così… selvatica, inafferrabile come una sirena ed è proprio in questo che consiste il suo fascino: é tutta istinto al contrario della “noiosa” Ellen.
I due ragazzi decidono di scappare assieme: è notte e infuria una tempesta eppure Jack non riesce a dissuadere Selina dall’andare in mare, come attirata da forze più potenti di lei, la ragazza dirige la barca verso il mare aperto…
Ed è così che l’oceano li ha inghiottiti…
ATTENZIONE, DA QUI SONO PRESENTI SUL FINALE
Che dire del finale… da un lato avrei preferito che Jack fosse effettivamente morto con Selina quel giorno, ma anche ritrovarlo vivo é stato bello.
Sapevo che se Selina era morta, in nessun modo sarei tornato dai Rosewarne.”
Lo capisco, onestamente. Non ha mai avuto un buon rapporto con la coppia, loro lo soffocavano già prima, figurarsi cosa avrebbero fatto dopo il suo tentativo di fuga. Senza contare che li avrebbe sempre, in parte, ritenuti colpevoli della morte della ragazza e poi, che vita avrebbe avuto con loro? Costantemente tenuto sotto controllo e soffocato dalle loro attenzioni. Certo avrebbe potuto dire qualcosa almeno alla sorella, ma lei non sarebbe mai riuscita a tacere. Ovviamente, Jack é ossessionato dalle sirene e, guarda caso, sua moglie assomiglia a Selina. Non si libererà mai del suo fantasma e per lui prevedo una morte in mare e un ricongiungimento con la sua amata sirena…
Selina… tutto fa pensare che la storia della sirena sia solo una sua fantasia e poi la sorpresa del finale con Selina finalmente sirena, finalmente libera….
Sono di nuovo nell’acqua e guardo il mio corpo in basso, immobile sul fondo marino. Sono nuda, sono spariti i vestiti, sono sparite le gambe e al loro posto ho una coda di pesce bellissima, a squame argento luminose, screziate di verde e oro.
E non mi sono mai sentita così felice, così in pace, perchè sono tornata alla mia vera casa. Sirena, finalmente.”
Ecco, le ultime frasi sono bellissime e rendono perfettamente l’immagine di una ragazza finalmente libera, felice e a suo agio. Selina non è mai stata davvero felice per tutta la durata del romanzo, se non per brevi attimi e sono contenta che, almeno alla fine, abbia trovato il mondo che cercava e quella libertà cui anelava.
Davvero un bellissimo libro. Come potete vedere il romanzo non parla delle classiche sirene e la figura stessa della sirena è interpretata in modo molto originale, Selina deve morire come umana per riappropriarsi della sua vera natura, la sirena è quindi una sorta di “vera essenza” è l’anima di Selina, in qualche modo.
Bene come posso concludere questa recensione se non consigliandovi di leggere questo bel libro? Sempre che lo riusciate a trovare visto che è fuori catalogo, speriamo lo ristampino!!!
Se avete già letto Selina Penaluna forse potrebbe piacervi anche un libro altrettanto particolare: Chi è Mara Dyer.
QUALCHE INFO SULL’AUTRICE
Jan Page nata a Londra è cresciuta nell’Essex. La passione per la narrazione le viene dalle storie che le raccontava la madre prima di dormire. Scrittrice e sceneggiatrice, ha una lunga esperienza come autrice televisiva e teatrale. Vive a Londra, ma il luogo che ama di più per lavorare è la Cornovaglia. Come la stessa autrice ha affermato, questo libro racchiude la storia e il folklore della Cornovaglia. L’autrice ha trovato lo spunto per la creazione del personaggio di Selina Penaluna nel racconto gotico “ A mermaid’s Vengeance” di Robert Hunt.
Valentina Panzetta
18 Luglio, 2015Woooow *-* Da aggiungere in lista!!!
yoko
18 Luglio, 2015sempre che lo trovi T_T non c’è neanche in ebook
Debora
18 Luglio, 2015nooo! Come fuori catalogo!!! Cavoli…
Simo
19 Luglio, 2015T_T Eh, ma così non vale! Ci fai innamorare di un libro per poi dirci che potremmo anche non trovarlo… Crudele!
strega del crepuscolo (Chiari)
19 Luglio, 2015Eh io per prima non lo sapevo che adesso è fuori catalogo U.U L’ho comprato qualcosa come tre anni fa.