Diciamo addio a Lucifer Morningstar: recensione del finale di serie

Buonasera cuplovers!
Oggi vi parlo dell’ultima stagione di Lucifer, la serie con protagonista Tom Ellis è giunta al suo epilogo dopo sei stagioni regalando ai fan un finale… inaspettato. Devo ammettere di essere rimasta davvero perplessa dal finale, vi toglierò subito il dubbio, dicendovi che non è un brutto finale e chiude del tutto la storia del nostro diavolo preferito, se temevate un finale aperto potete quindi tirare un sospiro di sollievo ma non riesco davvero a capire il senso di alcune scelte.

Siete pronti a dire addio a quel buon diavolo di Lucifer? Vi aspettavate un finale di questo tipo?

nel piattino abbiamo:

Lucifer

PRODOTTA da Erik Holmberg
BASATA SUL FUMETTO Lucifer pubblicato da Vertigo, scritto da Mike Carey, con protagonista il personaggio di Lucifer, comprimario nel fumetto Sandman di Neil Gaiman.
DISPONIBILE SU Netflix
STAGIONI 6 -conclusa-


Lucifer è giunto alla sua conclusione e, sebbene un po’ mi dispiaccia dire addio al diavolo interpretato da Tom Ellis, sono contenta che gli autori non abbiano trascinato per troppe stagioni la serie rischiando di rovinarla. Col passare delle puntate mi sono affezionata a tutti i personaggi della serie, a Lucifer col suo percorso di crescita e autorealizzazione, a Maze ed Eve con i loro alti e bassi, adoro Linda (la miglior psicologa del mondo) e Amenadiel e che dire di Ella e Dan? Loro avranno sempre un posticino nel mio cuore e… sì lo sapete che Chloe non è mai stata tra i miei preferiti ed anche ora, che devo tirare le somme della serie, sebbene l’abbia rivalutata molto, è comunque all’ultimo posto, mi spiace. Eppure, anche se il suo percorso è stato troppo repentino, devo dire che ho apprezzato la sua forza.

Il nostro Lucifer, fresco fresco di nomina a nuova divinità, si trova ancora sulla terra intento a fare quello che non dovrebbe fare: aiutare l’amata Chloe nel suo lavoro, rimandando di continuo l’ascesa in paradiso. Uno dei motivi che spingono Lucifer a rimandare il ritorno nella Sterling Silver è un problema di non facile soluzione, il buon Dan, morto nella stagione precedente, è finito all’inferno e Lucifer non ha alcuna intenzione di abbandonarlo là. A detta sua, Lucifer non può semplicemente trascinare di peso Dan in paradiso, ma è Dan stesso che deve capire l’origine del senso di colpa che lo ha condotto negli inferi. Semplice no? Niente affatto, Dan sa di non avere nulla da rimproverarsi, è morto facendo il suo lavoro, è stato un buon padre, ha rimediato ai propri errori ma, se è all’inferno, un motivo deve pur esserci… riuscirà a scoprirlo prima che Lucifer debba per forza lasciare la terra?

Così, Lucifer continua a rimandare finché una misteriosa ragazza non giunge negli inferi, decisa a convincere Dan ad allearsi con lei per farla pagare a Lucifer. Devo dire che, sebbene si tratti di un’idea un po’ abusata, Rory mi è piaciuta come nuovo personaggio, rende molto bene la figura dell’adolescente infuriata col padre e in cerca di una vendetta impossibile. Aurora detta Rory non è altri che la figlia adolescente (o che si sente tale) di Lucifer e Chloe giunta dal futuro per… scontrarsi con il padre che, a quanto pare, nel futuro ha abbandonato moglie e figlia sparendo nel nulla. Il mistero al centro della serie è appunto scoprire cosa può aver costretto Lucifer a sparire abbandonando la figlia e la donna che ama. Devo dire che gli autori sono stati bravi a sviarmi dalla verità disseminando la serie di indizi e ipotesi fuorvianti anche perché la realtà è così assurda che credo non ci sarei mai arrivata lo stesso. Ed è proprio questo il tallone d’Achille dell’ultima stagione di Lucifer: il motivo per cui l’angelo caduto per eccellenza si è dovuto allontanare dalla propria famiglia mi ha convinto davvero poco. Mi aspettavo… un motivo per cui Lucifer avesse dovuto recarsi nella Città d’Argento e non fosse più potuto tornare, una qualche catastrofe naturale o cosmica e invece, la risposta scelta dagli sceneggiatori, a mio avviso, fa acqua da tutte le parti. Un vero peccato perché, se si esclude questo non piccolo dettaglio, l’ultima stagione di Lucifer è stata quello che volevo: divertente, con dei bei colpi di scena e quel pizzico di romanticismo che non guasta mai.

Ho adorato come sia stato dedicato il giusto spazio a tutti i personaggi cui, bene o male, mi sono affezionata, ciascuno di loro ha un degno lieto fine di cui sono stata davvero felice, solo quello dedicato ai due protagonisti, il nostro Lucifer e la sua amata Detective lascia, se non con l’amaro in bocca, con più di una perplessità. In ogni caso, vale la pena guardare quest’ultima stagione anche solo per la sfuriata epocale della brava e cara Ella Lopez. Il finale di Lucifer è stato senza dubbio inaspettato, chiude alla perfezione tutte le storyline della serie e regala ai fan un finale un po’ amaro, con qualche perplessità ma, nel complesso, abbastanza soddisfacente.


The Magicians

LE STAGIONI PRECEDENTI
Stagione 1
Stagione 2
Stagione 3
Stagione 4
Stagione 5

ATTENZIONE, DA QUI SONO PRESENTI SUL FINALE spoiler

Mi aspettavo, come forse molti di voi, che Lucifer fosse scomparso o per diventare Dio o per risolvere qualche calamità e sì che sono rimasta sorpresa dalla rivelazione finale ma l’ho trovata assurda. Ok, Lucifer ha compreso che la sua vera vocazione è aiutare le anime imprigionate all’inferno ad uscire dai loro loop e ascendere al paradiso, ma doveva per forza mollare tutto subito dopo averlo capito?

Che differenza faceva per le anime (che tanto sono morte) rimanere all’inferno ancora qualche anno? Lucifer poteva tranquillamente rimanere con Chloe, veder nascere sua figlia, stare con lei negli anni dell’infanzia e poi andare all’inferno… bah! Per fortuna che le storyline degli altri personaggi si chiudono tutte molto meglio. Amenadiel diventa il nuovo Dio e divide il suo tempo tra il lavoro e il figlioletto cui, alla fine, spunteranno le tanto sospirate ali. La scena più adorabile della serie *_* Lui e Linda sono una bella coppia e sono felice che l’angelo abbia finalmente trovato il suo posto. Maze e Eve si sposano e, felici e contente, continuano a fare le cacciatrici di taglie, Maze è cresciuta tanto mentre Eve è sempre adorabile e non posso essere più contenta per il loro finale. Dan, dopo una lunga serie di traversie e un corpo rubato, riesce a parlare con Trixie e, dopo aver capito di aver fatto un ottimo lavoro con la figlia, riesce a superare il senso di colpa che provava per essere morto e ad andare in paradiso. Mi sono quasi commossa quando si ricongiunge con Charlotte. Dan è uno dei miei personaggi preferiti, è partito che era arrogante e stronz* e, di stagione in stagione, è cresciuto diventano una persona molto diversa capace di riconoscere i propri errori e migliorarsi. Non posso che essere felice per il suo lieto fine.

Un finale perfetto per tutti ma proprio quello di Chloe e Lucifer mi ha lasciato un minimo di amaro in bocca, i nostri due piccioncini, infatti, si ritrovano solo dopo la morte di Chloe. La donna arriva in paradiso e Amenadiel la scorta personalmente all’inferno dove Lucifer, “novello Linda” sta facendo una sessione di psicoterapia con alcune anime allo scopo di aiutarle ad uscire dai loro loop infernali. In pratica, Lucifer ha vissuto con Rory solo per pochissimo tempo, e solo con la Rory del futuro, ok che potranno ritrovarsi all’inferno però… Questa parte proprio non mi ha convinto, e voi cosa ne pensate?

E così, il diavolo e Chloe potranno continuare a lavorare fianco a fianco in eterno facendo quello che amano di più. Un finale lieto ma un pochino amaro che ha concluso degnamente Lucifer. Sicuramente migliore di tanti altri finali di serie tv.