Recensione di “Tentare di non amarti” di Amabile Giusti
Buongiorno cucchiaini, devo ammettere che il mio approccio con Amabile Giusti non è iniziato col piedo giusto. Il suo “Cuore nero” non mi era particolarmente piaciuto, ma quando colgo la bravura nello scrivere di un autore mi rimane sempre la voglia di concedere una seconda possibilità per farmi cambiare opinione. A volte rimango scottata, ma altre volte mi ricredo completamente …e questo è ciò che è capitato con “Tentare di non amarti“.
Amabile Giusti mi ha conquistata completamente, ho divorato questo libro come un’assetata bisognosa di pagine invece che di acqua. Ho riempito le pagine di post-it e sottolineato praticamente metà libro, se vi piacciono le storie 
intense e vissute fino in fondo, senza mai guardarsi indietro, questo libro fa per voi 🙂
nel piattino abbiamo: love story 
/ contemporaneo 
/ new adult 
Tentare di non amarti
Amabile Giusti
Edito da Amazon Publishing (1 dicembre 2015)
Pagine 340
€ 9,99 cartaceo – € 4,99 ebook
link diretto all’acquisto cartaceo
link diretto all’acquisto ebook
TRAMA DELL’EDITORE
Penelope ha ventidue anni ed è una ragazza romantica e coraggiosa con una ciocca di capelli rosa e le unghie decorate con disegni bizzarri. Orfana, vive con la nonna malata nella misera periferia di una città americana, e ha rinunciato al college per starle vicina. Di notte prepara cocktail in un locale e di giorno lavora in biblioteca. Aspetta l’amore da sempre, quello con la A maiuscola. Un giorno Marcus, il nuovo vicino, entra nella vita di Penny come un ciclone. È tutt’altro che l’eroe sognato: ha venticinque anni, è rude, coperto di tatuaggi, ha gli occhi grigio ghiaccio e un piglio minaccioso. È in libertà vigilata e fa il buttafuori in un club. Tra i due nasce subito ostilità e sospetto ma, conoscendosi meglio, scopriranno di avere entrambi un passato doloroso e violento, ricordi da cancellare e segreti da nascondere.
Una storia d’amore e rinascita, dolce e sensuale, tragica e catartica. L’incontro di due anime profondamente diverse darà vita a un amore che guarirà il dolore e l’odio del passato.
RECENSIONE DI YOKO:
Cinque tazzine, direttamente nei miei preferiti!
Come…. come ho potuto non leggere prima questo libro?
“Tentare di non amarti” mi ha letteralmente catturata nella sua rete, gli sono bastati appena due o tre capitoli e bam, le ore di sonno erano ormai superflue e quel libro era diventato il mio migliore amico, veniva con me ovunque nella speranza di avere la possibilità di riuscirne a leggere anche solo una pagina. Intenso, trasgressivo, appassionato ed estremamente realistico. Mi mancano gli aggettivi per dirvi quanto mi è piaciuto questo libro che è riuscito a farmi innamorare di due personaggi che generalmente avrei impalettato all’istante. Leggere questa storia è stata un’emozione forte, un’esperienza travolgente che è riuscita a toccare in profondità.
Penny è una ragazza che nella vita non ha mai osato e in questa storia decide di lanciarsi, aimè senza paracadute. Ha perso i genitori, vive con la nonna in un quartiere degradato e dimenticato da Dio e fa il suo per tirare avanti, lavora e si occupa di tutto quello che necessita al sostentamento della nonna che dimostra purtroppo seri problemi mentali. 
E’ sempre stata rigorosa, ligia nel suo tirare avanti a spizzichi e bocconi, ingenua nelle sue speranze e sincera in tutto quello che dice.
Marcus non potrebbe essere più diverso. Uscito di prigione, è ora in libertà vigilata e ce lo troviamo ad abitare nel palazzo della nostra sventurata. Il mio primo impatto con Marcus? Sono inorridita. Si, ahah, avete capito bene, ho pensato “ma chi si crede di essere sto buzzurro?”. Marcus è…è… uno zotico! Ok, è bellissimo, tatuato, ma volgare fino allo stremo, dalla mentalità ristretta, maschilista, sanguigno e assolutamente cinico. E’ uno che si fida davvero solo di se stesso e tratta le donne come mere bamboline gonfiabili. Lo so, uno si aspetta di leggere cose assolutamente positive sul protagonista di un libro che è piaciutissimo, ma vi assicuro che la prima impressione con Marcus è devastante. Mi sono chiesta come avrei fatto a farmi piacere un tipo del genere. Invece, nonostante tutti i pronostici, mi ha conquistata.
La Giusti gli ha dato alcune caratteristiche positive -poche- e ha giocato tutto su quelle. Non ha mai provato a donargli dolcezze che non gli sarebbero mai appartenute, ma ha fatto tanto che il poco di positivo in lui ha oscurato i lati negativi e a lei va il mio plauso perchè non è certo cosa facile. Marcus è una persona assolutamente leale, se promette qualcosa -e promette raramente- la mantiene, non tollera violenza sulle donne e odia i soprusi. Per lui Penny è una creatura surreale, che da e non chiede in cambio niente, qualcosa di anomalo che lo manda completamente fuori di testa.
Ha due occhi che ti guardano dentro, anche se dentro di me non c’è niente da guardare e i suoi tentativi sono sprecati, e a volte mi fissa come se fosse convinta, che se mi ferisse troverebbe del sangue. Io invece, se ferito, produco della roba simile al fiele.
L’amore di Penny e Marcus non è l’amore romantico, è un sentimento bruciante, aggressivo, che ti si appiccica sulla pelle, così fastidioso che quasi lo vorresti lavare via. E’ l’amore che arriva e non guarda in faccia a nessuno, alle differenze, ai programmi di una vita. E’ la ricerca di una spalla su cui contare ciecamente, a volte piangere, altre stringere solo molto forte. Un sentimento che nasce anche se non voluto.
Penni, devi smetterla di costringermi a pensarti in ogni istante. Devi smetterla.
Non posso continuare così. Non posso. Qualsiasi cosa tu stia facendo alla mia vita smetti di farla o sono fottuto.
Amabile Giusti gestisce bene due punti di vista estremamente diversi che si alternano, calandosi nelle loro parti e facendoti leggere due facce della stessa medaglia. Un scrittura fluida, che sa incalzare dove deve e rallentare dove serve. Un italiano forbito e dalla splendida sintassi dipinge un contorno assolutamente plausibile per due personaggi che semplicemente arrivano perchè non si fatica a immaginarseli nella vita reale, con le loro pecche e i loro timori, i loro graffi e le loro incomprensioni, accompagnati da un’ironia sempre sottile e talvolta autolesionista.
Un bel romanzo che si merita più di un’occhiata di sfuggita in una libreria, si merita di essere preso, letto e vissuto.
By yokoCosa ne pensi? Lasciaci un commento
Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.
Barbarella
9 Novembre, 2016Stupendo, l’ho letto tutto d’un fiato!
Giuseppina Rietta
9 Novembre, 2016La dimostrazione che il talento risiede anche in autori italiani.
yoko
9 Novembre, 2016Assolutamente si, sarebbe assurdo far distinzione in tal senso quando si prende un libro. Abbiamo un’infinità di bravissimi autori in Italia 🙂
Ellenita
9 Novembre, 2016Mi ispira tantissimo! I tipi stronzi sono proprio il mio genere preferito *__*
yoko
9 Novembre, 2016spero solo nei libri xD se no povera te!
valy
9 Novembre, 2016Addirittura cinque..urcaa..a me è piaciuto da quattro tazzine e non di più per il fatto che non l’ ho trovata abbastanza toccante ne’ romantica come storia d’ amore. Per il resto libro che ho letto in due giorni e mi ha fatto anche ridere in più punti, quindi scorrevole e vivace.
yoko
10 Novembre, 2016hai visto? io che ho do così poche 5 tazzine poi, però immaginavo a te sarebbe piaciuto di più 😛 qui ho toppato!
Weird
9 Novembre, 2016La Giusti fa questo effetto 😉 ti consiglio di leggerti anche il seguito, ti piacerà senz’altro!
yoko
10 Novembre, 2016grazie ^_^ lo farò senz’altro!
simona zefilippo
10 Novembre, 2016non ero sicura di voler leggere questo libro…bhè….cambio idea 🙂
yoko
10 Novembre, 2016sisi, cambiala! te lo consiglio 🙂 magari te lo puoi far regalare a Natale
simona zefilippo
13 Novembre, 2016no cara yoko. per natale do la precedenza ad anna premoli e lucrezia scali 🙂
Katy
11 Novembre, 2016Mi hai messo una voglia pazzesca di leggere questo libro, speriamo ora risponda positivamente a tante aspettative 😉