Crush: recensione di un libro letteralmente divorato

Cari cucchiaini, la lettura di “Crush” -secondo libro della serie di Crave di Tracy Wolff– è stata per me… una tortura. L’ho iniziato un primo pomeriggio di aprile, è stato posato sulle coperte alle 4 e mezza di notte ed è stato terminato il giorno dopo praticamente tra uno sbadiglio e l’altro ^^” inutile dirvi che l’ho letteralmente divorato con entusiasmo, nonostante la maratona l’ho finito praticamente senza accorgermene. È… volato, e mi è piaciuto davvero tantissimo!

nel piattino abbiamo:

Crush

(Crush)
Tracy Wolf
Edito da Sperling & Kupfer (6 aprile 2021)
Pagine 596
€ 17,00 cartaceo – € 9,99 ebook
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TRAMA DELL’EDITORE
Sembra una mattinata qualunque alla Katmere Academy, mentre Grace si fa strada fra streghe, vampiri, draghi e licantropi per andare a lezione. Eppure, poco dopo, si rende conto che i suoi compagni la fissano più del solito, che le occhiate insistenti la accompagnano in giro per la scuola a ogni passo. E nel giro di qualche istante scopre che quegli sguardi non sono dovuti solamente al fatto che è la ragazza di Jaxon, il principe dei vampiri: negli ultimi quattro mesi, a sua insaputa, è rimasta pietrificata in forma di gargoyle. Lo shock della rivelazione è grande, ma ancora peggio è venire a sapere che Hudson, lo spietato fratello di Jaxon, potrebbe ancora nascondersi da qualche parte, pronto a fare del male a chiunque. Come se tutto ciò non bastasse, Grace comincia a sentire che qualcosa dentro di lei non va, che in qualche modo il legame con Jaxon è stato compromesso, forse dalla sua nuova natura, o forse da qualcosa di più oscuro. E benché lui si dichiari disposto ad aspettarla in eterno, se necessario, la ragazza riuscirà a tornare ad amare con tutta se stessa il vampiro che le ha rubato il cuore?

5 TAZZINE MENO QUALCHE COSINA!
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Chi  ha visto la mia video recensione dedicata a “Crave” (la trovate QUI) sa quanto per me regni, tra le pagine della Wolff, una sana dose di trash unita a una componente paronormal romance che sa un po’ di parodia sul genere, cose che mi avevano conquistata e anche in questo secondo libro non sono assolutamente mancate. In “Crush” l’autrice inserisce i clichè che evidentemente aveva dimenticato di mettere nel primo libro XD in effetti mancavano proprio quelle due cosine e zanzan eccole qui! Onestamente la mia paura era che dopo la novità di una narrazione sul filo del rasoio della parodia si cadesse nel banale, invece Tracy Wolf mi ha regalato un libro avvincente, coinvolgente, pieno di spunti interessanti e piccole chicche. Il ritmo è rimasto alto dall’inizio alla fine, tanto che non trovavo un momento in cui posare il libro ^^”” e alla fine ho fatto le 4 come niente.
Bello, bello, bello. Smanio di leggere il terzo *-*

L’attenzione del lettore cade da subito sulla rivelazione con cui ci aveva salutato il libro precedente: Grace è un gargoyle, ma onestamente in quanti avevano davvero pensato che fosse umana? Da quella prima volta in cui non si era bruciata con le perline di Macy avevo già capito che qualcosa non andava, ma la scelta di cosa è Grace e come è stata giocata questa carta l’ho trovata davvero strepitosa. Vi anticipo che evidentemente all’autrice piace lasciarci in questo modo, con una sorta di conclusione che sa di un fosco avvenire, ma con una notizia bomba sganciata giusto giusto nell’ultima pagina!!! Ho lasciato passare un po’ di giorni prima di fare questa recensione altrimenti avreste letto tanti elogi ma anche tanti epiteti, dovevo costringermi a mettere via il forcone e l’ascia di guerra (ne saprete di più se vorrete leggere gli spoiler finali).
Comunque…. stavo dicendo che la narrazione non lascia il tempo di prendere un respiro: prima sapremo di più sulle condizioni di Grace, poi capiremo che la povera ragazza ha degli evidenti vuoti di memoria catartici, Hudson non è morto e la sua presenza “aleggia” tra noi e dulcis in fundo la nostra protagonista sembra avere una sorta di repulsione nell’avvicinarsi a Jaxon, sarà la sua parte gargoyle a rifiutarlo? O qualcos’altro? Vi sarà dato saperlo non temete, ma la risposta non vi piacerà, o per lo meno a me non è piaciuta per niente 🙁 *il forcone non è mai troppo lontano*

Hudson è sicuramente un personaggio che è mancato nel primo libro, carismatico, perspicace, con una sottigliezza che non sai mai se è un pro o un contro. Sicuramente è una presenza che mette pepe all’intera storia e aimè secondo me mette un po’ in secondo piano il nostro Jaxon.
Certo è che ognuno dei personaggi che possiamo definire principali ha una sorta di evoluzione. La Wolff sembra essersi presa il tempo, o meglio le pagine, per approfondire diversi lati di Grace, della sua relazione con Jaxon, di Macy, Flint e anche altri. Anche il worldbuilding ha un suo upgrade che consolida il conosciuto e amplia i nostri orizzonti.

Il dinamismo è il fulcro di “Crush”, succede… taaanto. Non manca l’azione, l’adrenalina, il trash, l’ansia, l’apprensione, la rabbia (mia) e il “lo sapevoo!!” finale (ancora mio). Un mix che non può fare a meno di tenere incollati alle pagine i suoi lettori, con la smania di SAPERE.
Assolutamente consigliato, se vi è piaciuto il primo lasciate vagare libere le aspettative, saprà coinvolgervi 😉

 

ATTENZIONE, DA QUI SONO PRESENTI SUL FINALE spoiler

E adesso veniamo a noi… già dall’inizio, penso più o meno dai primi dialoghi tra Grace e Hudson mi aspettavo che sarebbe andata a finire così, me lo sentivo colare giù dalla schiena come sudore freddo. Ho fatto il compitino: cosa mancava tra i cliscè del primo libro? Il triangolo amoroso, la perdita della compagna, per cui lo aspettavo praticamente a ogni pagina, certo non mi aspettavo che la conferma delle mie intuizioni sarebbe arrivata all’ultimo capitolo, ma alla fine è giunta. E no, no no e no. Io ormai ho la mia ship e all’ultimo avrei lanciato il libro dalla finestra T_T cioè, per carità, Hudson è stato razionale, calibrato, perspicace, pepe piccante e tutto quello che volete, se non avessi già la mia ship l’ho trovato un personaggio davvero interessante, di quelli che colpiscono, ma io la ship ce l’ho e la rivoglio indietro!

Tra l’altro ho una considerazione da fare: la Wolff ha voluto dipingere Hudson al meglio, ha giustificato in gran parte le sue azioni e scelte. Il primogenito dei Vega dice di aver fatto quel che ha fatto non perché vuol far scoppiare una nuova guerra, ma essere colui che cambierà le cose. Ora, è mai possibile che tutti abbiano pensato male? Tutti tutti? Ricordiamoci che Jaxon è arrivato a ucciderlo! La cosa non mi torna per niente e se così  fosse vuol dire che tutti sono degli emeriti idioti e inizierei ad avere un’opinione diversa di ognuno di loro, la cosa non mi piace per niente 🙁

Crave series

  1. Crave (Crave)
  2. Crush (Crush)
  3. Covet
  4. Court

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2 Comments
  • Natalie
    16 Ottobre, 2021

    Una cosa nn capisco ,se il legame nato di Grace e Jaxon sia reale visto che da ciò che dice Lia in crave sembra come se nn lo fosse,(dice a grace:lui lo crede e ciò che importa) quindi mi ha dato l idea che Lia abbia fatto qualche magia anche perché dopo viene sciolto il legame e grace diventa la compagna di un altro….cosa assurda credo io…ci hanno insegnato nei romanzi del genere che di solito esiste un solo compagno/a
    per un vampiro o lupo o altro essere soprannaturale in tutta l’eternità , invece qui la protagonista ne trova due….

    • tazzine e zollette - yoko
      yoko
      24 Ottobre, 2021

      Credo che molte risposte arriveranno nel terzo, ma quello che ho pensato io è che lui l’ha dichiarata sua compagna e non lei… mi chiedo se può esistere una situazione in cui la compagna di ognuno è una sola, ma non è detto che la cosa sia ricambiata. Comunque è un particolare su cui ho rimugginato molto anche io >o<

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