Recensione a “Oltre il bosco” di Melissa Albert

Buon pomeriggio cuplovers, oggi vi parlo di “Oltre il bosco” di Melissa Albert.
Una scrittrice scomparsa, storie rubate, mostri usciti da fiabe cupe e sanguinose, un cuore di ghiaccio e una ragazza in fuga vi attendono tra queste pagine incantate.

nel piattino abbiamo:

Oltre il bosco

(The Hazel Wood)
Melissa Albert
Edito da Rizzoli (12 febbraio 2019)
Pagine 329
cartaceo rigida € flessibile €12 – € 8,99 ebook
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TRAMA DELL’EDITORE
Alice non ha mai avuto una casa. Da sempre, lei e la madre Ella sono perennemente in fuga, perennemente in cerca di qualcuno che le ospiti per sfuggire alla sfortuna nera che le perseguita. Sullo sfondo la figura affascinante della nonna, Althea Proserpine, che Alice non ha mai conosciuto e che Ella non vuole nemmeno nominare: misteriosa e seducente autrice di una raccolta di racconti neri fuori catalogo ma ricercatissimi dai collezionisti, vive da anni reclusa ad Hazel Wood, una villa celata in mezzo a un bosco ignoto, sfuggendo alla curiosità dei fan. Quando Ella viene rapita, ad Alice non resta che andare alla disperata ricerca di dove sia Hazel Wood.


Cinque tazzine… meno qualche piccolissima cosina.
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Melissa Albert regala ai suoi lettori un mondo di fiaba, cupo e crudele, ricco di storie affascinanti e pericolose. Ho adorato questo libro, le fiabe narrate dall’autrice sono cupe e oscure vi ritroverete catapultati in un mondo fatto di principesse dal cuore di ghiaccio, assassine, mostri e tanto altro.

Oltre il bosco mi ha incuriosito fin da subito, speravo di trovarmi di fronte a una storia cupa e crudele e non sono stata delusa, anche se sarebbe più giusto dire che ci troviamo di fronte a diverse storie…
Tutto ha inizio con una morte…

La vita di Alice inizia e finisce con sua madre Ella, sono sempre state solo loro due, sempre in viaggio da una città a un’altra senza una meta precisa come se scappassero da qualcosa, ma non c’è nulla a inseguirle se non il ricordo ingombrante di Althea Proserpine. La nonna di Alice è una figura ammantata di mistero. Celebre scrittrice, dopo aver calcato le scene della vita mondana si chiuse nella tenuta di Hazel Wood con la figlia e il secondo marito sparendo dalla circolazione. Da allora, nessuno l’ha più vista e le copie del suo libro più famoso, la sua raccolta di fiabe, sono diventate rarissime tanto da scatenare nei fan più accaniti una vera e propria caccia al tesoro. Alice non ha idea del perché la madre, Ella, abbia interrotto ogni rapporto con Althea né perché non facciano altro che trasferirsi da un posto all’altro. L’autrice descrive bene il rapporto esclusivo e di dipendenza che si è creato tra Ella ed Alice. La ragazza, a causa della loro vita errabonda, non ha amici, conoscenti, nessuno su cui possa contare a parte la madre. La loro vita è fatta di viaggi in macchina, di stanze prestate e lavori precari. Una vita solitaria fino a quando qualcosa cambia… Ella ha trovato l’amore nel ricco Harold o, almeno, così sembra e una lettera le informa della morte di Althea. Ad Alice, Harold sembra tutto, tranne che l’uomo ideale per Ella, ma forse tutto andrà per il meglio soprattutto ora che Alice ha conosciuto Ellery Finch e, per la prima volta, si è fatta un amico… anche se si tratta di un fan di Althea.
Un’ombra oscura aleggia su Ella e Alice e la sfortuna, che sarebbe dovuta sparire con la morte di Althea, le raggiunge. Ella, Harold e la figlia dell’uomo, Audrey, spariscono nel nulla mentre creature da incubo si aggirano per la città: sono esseri di inchiostro e magia, usciti dalle pagine del libro di Althea, oppure è tutto vero? E se l’anziana scrittrice non avesse inventato nulla, ma avesse rubato le sue storie da un altro mondo?
Le storie sono potenti, sono quello che fa di noi ciò che siamo e i legittimi proprietari di quelle storie ora le rivogliono indietro. Se vuole salvare la madre, Alice dovrà intraprendere un lungo viaggio in un luogo affascinante e spaventoso. Nulla è come sembra e la realtà si rivelerà più stupefacente di una fiaba.
E se il vero mostro fosse sempre stato davanti a noi?

Guarda finché rosse non saranno le foglie. Cuci i mondi. Se il viaggio non concluderai, temi quando il sole sorgere vedrai.”

Adoro le fiabe ed ho amato la cupezza e la crudeltà di quelle create dalla Albert. Mi piacerebbe poter leggere per intero il libro di Althea e spero tanto che l’autrice ci faccia un pensierino. La storia mi ha catturato, catapultandomi nel suo mondo cupo e crudele, i personaggi sono come quelli delle fiabe: conosciamo il loro destino, i loro desideri ma non sono troppo approfonditi e, per una volta, va bene così perché serve a calare ancora di più il lettore in una fiaba di quelle dove i protagonisti erano semplici “reucci” e “reginette”, i mostri sono sanguinosi e spietati e qualcuno, nell’ombra, muove i fili di tutti. Una fiaba da riscrivere, una madre da salvare e un cuore di ghiaccio da sciogliere sono gli elementi principali di questo romanzo che sembra uscito da un libro di fiabe.

ATTENZIONE, DA QUI SONO PRESENTI SUL FINALE spoiler

Ho adorato le fiabe inserite nella storia e avrei voluto sapere come va a finire quella di Alice-tre-volte. Speravo tanto che fosse inserita a fine libro…
Ho trovato geniale l’idea che Alice non fosse altro che la protagonista di una fiaba rapita dalla sua storia. Una fanciulla dal cuore di ghiaccio, la cui infelice storia l’ha trasformata in un mostro, un bel giorno è stata rapita da una donna che, finita nella sua fiaba, non ha potuto fare a meno di innamorarsi di quella bambina dagli occhi neri e di portarla via con sé per darle una vita migliore. Ma cos’è una fiaba privata della sua protagonista? Senza Alice la storia è rimasta sospesa, bloccata in una stasi senza fine e la Filatrice di Storie non può tollerare che una sua creatura le sia stata portata via. Come si spezza una storia e come si convince una scrittrice a rinunciare alla propria protagonista?

La risposta potrebbe essere più semplice di quanto non sembri e se questo potrebbe far storcere il naso a qualcuno a me non è dispiaciuto, del resto non sempre, nelle fiabe, la soluzione è così difficile da trovare. Come nella più classica delle fiabe, Alice è diventata una bambina vera e ora il suo destino è nelle sue mani.

Stretta è la foglia, larga è la via, dite la vostra che ho detto la mia.

The Hazel Wood Series

  1. Oltre il bosco (The Hazel Wood)
  2. The Night Country

QUALCHE INFO SULL’AUTORE
Melissa Albert, web editor, ha fondato il Barnes & Noble Teen Blog ed è editor responsabile di BN.com. Ha scritto per riviste prestigiose tra cui McSweeney’s e Time Out Chicago. Oltre il bosco, suo romanzo d’esordio, è in corso di pubblicazione in 16 paesi e i diritti cinematografici sono stati acquisiti da Columbia Pictures, che ne ha affidato l’adattamento ai produttori di Divergent.

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3 Comments
  • Carola Sabina *Caro-caro
    7 Febbraio, 2020

    Ho letto pareri discordanti su questo libro che mi hanno lasciato qualche dubbio sul prenderlo o no, se ti chiedessi di paragonarlo a qualche libro che titolo mi diresti? Onestamente mi sembra l’unico modo per provare a capire se potrebbe piacermi….

    • tazzine e zollette - strega del crepuscolo
      strega del crepuscolo (Chiari)
      9 Febbraio, 2020

      Ciao Carola ^_^
      Sinceramente è un libro piuttosto particolare, se ti piacciono le fiabe te lo consiglio. L’unico titolo che mi viene in mente (però non so se è proprio perfetto come paragone) è Reckless di Cornelia Funke…

  • Smielatina
    17 Febbraio, 2020

    Prima o poi questo libro lo prendo, continuo a sbatterci dentro >_<

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