Recensione a “Io sono buio” di Kiersten White

Buon giorno cuplovers, oggi vi parlo di “Io sono buio” di Kiersten White. Siete pronti a fare la conoscenza di Lada Dracul?
Un romanzo che mescola fatti storici e fantasia e che trasforma Vlad L’impalatore in una inedita versione al femminile. Amicizia, amore, intrighi e potere, legheranno indissolubilmente le vite dei tre protagonisti. A cosa dovranno rinunciare per realizzare i propri sogni?

nel piattino abbiamo: young adult /  love story / storico

Io sono buio 

(And I Darken)
Kiersten White
Edito da Fabbri Editori (24 novembre 2016)
Pagine 475
€ 17,90 cartaceo – € 6,99 ebook
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TRAMA DELL’EDITORE
Una principessa non dovrebbe essere brutale. Ma Lada, figlia di Vlad Dracul, è diversa da ogni altra: affamata di potere fin da piccola, preferisce la lotta e i coltelli alle bambole. L’esatto contrario del fratello Radu, dolce, bellissimo e delicato come un bocciolo di rosa. Quando i due vengono lasciati in ostaggio dal padre, ancora bambini, al sultano dell’Impero Ottomano – prigionieri di un sovrano crudele e sottomessi a una cultura completamente diversa dalla propria – Lada inizia a progettare la sua spietata vendetta. Mentre la ragazza si prepara a combattere, il figlio del sultano Mehmed si mette tra lei e il fratello, spingendoli a diventare rivali. E in questo triangolo avvelenato forze potenti tendono gli animi: desideri di riscatto, gelosie tremende e un’ambizione sfrenata. Avvolta in un vortice di passioni turbinose, Lada si troverà di fronte alla scelta più difficile: portare a termine il suo piano o arrendersi all’unico nemico che forse non è in grado di sconfiggere, l’amore.

RECENSIONE DI STREGA DEL CREPUSCOLO:
Quattro tazzine e mezzo!

Io sono buio si è rivelato molto diverso da come me l’aspettavo. Mi immaginavo qualcosa di leggermente paranormal, invece, nonostante le licenze prese dall’autrice (tra cui quella di trasformare Vlad L’Impalatore in Lada) si tratta di un romanzo storico che narra fatti realmente accaduti. Il punto di forza di questo romanzo è senza dubbio la caratterizzazione dei personaggi che ho amato e odiato per tutta la lettura.
Lada, Radu e Mehmed sono tre protagonisti ottimamente caratterizzati e il rapporto che si crea tra loro è complesso e intricato come la più fine delle ragnatele.

Kiersten White trascina il lettore in una storia ricca di intrighi, attentati, combattimenti e sentimenti. Ladislav (detta Lada) e Radu sono due dei figli di Vlad Dracul voivoda di Valacchia. I due fratelli non potrebbero essere più diversi, tanto Radu è gentile e dolce tanto Lada è selvaggia e spietata. I due ragazzi crescono tra la freddezza del padre e la crudeltà del fratellastro, Mircea. Radu desidera più di ogni altra cosa l’affetto di Lada, mentre la ragazza è terrorizzata all’idea di affezionarsi troppo a lui. Lada sa che per essere libera dovrà essere forte, sa bene che il padre potrebbe usarla per ottenere qualche alleanza politica e Lada anela alla libertà più di qualsiasi altra cosa… la libertà e la Valacchia sono i suoi più grandi desideri. Lada ama profondamente la sua terra e proprio questa le verrà strappata via. Il generale Hunyadi, capitano degli eserciti di Transilvania ed Ungheria è deciso a cacciare Vlad dal trono e prendere il suo posto. Vlad è un uomo debole, in grado di terrorizzare i suoi figli ma debole di fronte al nemico. L’uomo non è in grado di sconfiggere Hunyadi da solo così si reca a chiedere l’aiuto del sultano: il signore dell’Impero Ottomano.

Il sultano è un uomo…inutile. Considera Vlad come un tirapiedi inetto da tenere sotto controllo e, per questo motivo, decide di prendere Lada e Radu come ostaggi, tuttavia, finisce ben presto per dimenticarsi di loro. Radu e Lada si ritrovano soli in terra straniera in un regno ostile che ha usi e una religione completamente diversa dalla loro. Ed è da questo momento in poi che la differenza di carattere che c’è tra i due fratelli comincerà ad allontanarli. Lada rimane ferocemente attaccata alla sua terra, la sua amata Valacchia e non riuscirà mai a sentirsi davvero a casa, rifiuta di lasciarsi sottomettere dai precettori e di imparare il corano e lascia che le sue colpe ricadano su Radu. Lada sa che se lascerà capire agli altri quanto tiene a Radu loro lo useranno per piegarla così preferisce fingere che non le importi di lui, preferisce tenerlo lontano pur di proteggerlo e questo li allontanerà… Radu sente la sorella sempre più distante e questo lo condurrà ad avvicinarsi alla fede musulmana. Nella preghiera Radu trova quel conforto che Lada, sempre cosi apparentemente fredda, non riesce a dargli.

Un incontro cambierà per sempre le loro vite… un ragazzo, in lacrime per essere stato picchiato dal precettore, salverà Lada da un matrimonio imposto dal Sultano. Mehmed II terzo figlio del sultano cambierà tutto. Mehmed è un ragazzo gentile, ma che sa quello che vuole e non esita a fare di tutto per ottenerlo. Essendo il terzogenito, ha sempre potuto fare quello che voleva, non ha potere ma nessuno lo controlla e questo gli permette di fare, entro certi limiti, quello che vuole. Tra i tre ragazzi si crea ben presto un forte legame di amicizia e non solo. Crescendo le cose si complicano, Mehmed è attratto da Lada, a modo suo, la ama come non amerà mai nessun’altra, nonostante abbia un harem. Lada ama Mehmed ma è davvero disposta a sacrificare la vita libera che sogna da sempre per stare al suo fianco?
E poi c’è Radu… Radu, perdutamente innamorato di Mehmed e terribilmente geloso di Lada. Lui è disposto a sacrificare qualsiasi cosa per il ragazzo di cui è innamorato, ma che non ricambia i suoi sentimenti.
Tanto Lada è determinata e decisa anche in amore tanto Radu è… lagnoso. Basta uno sguardo, un sorriso a illuderlo terribilmente che Mehmed possa ricambiare i suoi sentimenti, non fa altro che pensare a lui e tormentarsi mentre tocca a sua sorella salvare la vita di Mehmed.
Più Mehmed si avvicina al potere e più persone tramano per assassinarlo: riusciranno Lada e Radu a proteggerlo? Il cuore di Lada è diviso in due, da un lato c’è la sua terra, la sua amata Valacchia, dall’altro ci sono il ragazzo che, anche se non lo ammetterà mai, ama e il fratello che ha deciso di proteggere. Come farà a scegliere? Dove la condurrà il suo cuore?
Lada è una ragazza forte, selvaggia, uno spirito libero che si oppone alle costrizioni della sua epoca, una ragazza che vuole decidere da sola il suo destino: ci riuscirà? E, in tal caso, quale sarà il prezzo da pagare?
Una protagonista forte e appassionata, selvaggia e determinata, un principe deciso a seguire il suo destino e un ragazzo innamorato: riusciranno a trovare la felicità?
Un romanzo da non perdere se cercate qualcosa di diverso dalle solite letture.

“Sarebbe rimasta per Mehmed. Sarebbe rimasta per il modo in cui si sentiva quando la sua bocca o i suoi occhi si posavano su di lei. E sarebbe rimasta per il potere che quella sensazione le dava.”

ATTENZIONE, DA QUI SONO PRESENTI SUL FINALE

Inutile nasconderlo ho trovato irritante Radu. Ama Mehmed e soffre perché il ragazzo, invece, è innamorato di Lada. Per tutto il romanzo Mehmed non ha mai dato segno di poter essere minimamente interessato al sesso maschile, è vero, vuole bene a Radu e conta su di lui ma è tutto qui e invece Radu si illude ad ogni sguardo, ogni volta che l’altro lo sfiora… o lo guarda, sembra stare per svenire, senza contare che Mehmed è sposato con una donna, ha un harem, un figlio ed è innamorato di Lada…
Capisco che sia difficile per Radu, ma il suo amore è senza speranze, anche perché ho la netta sensazione che Mehmed abbia compreso perfettamente i sentimenti dell’amico e non abbia mai detto nulla in proposito per non doverlo ferire. Quindi… arrenditi… per favore.

Lada ha ottenuto quello che voleva: la Valacchia è sua. Suo padre è morto e, con lui, anche Mircea. Tornare nella sua terra vuol dire abbandonare l’uomo che ama e il fratello… eppure Lada non esita nemmeno un secondo, la Valacchia la chiama da sempre e lei può finalmente rispondere.
Ho apprezzato che Lada sia rimasta fedele a se stessa fino alla fine. Ha scelto la Valacchia, come ha sempre detto che avrebbe fatto, ma ora è sola sulla strada di casa e se la sua terra sembra lì pronta ad accoglierla non è detto che i suoi sudditi faranno altrettanto… Non rivedrà mai più Mehmed e Radu? Le loro strade sono dunque separate per sempre? Spero che, nel secondo volume, in qualche modo, le loro strade si incrocino di nuovo.

Un ottimo libro, con una protagonista forte e determinata, l’impero ottomano è splendidamente descritto con le sue usanze, le sue moschee e i suoi intrighi. Vi ritroverete immersi in un mondo antico, lontanissimo da tutto ciò che conosciamo. Sono ansiosa di scoprire come proseguirà la storia di Lada Dracul.

serie The Conquerors Saga

1. Io sono buio (And I Darken)
2. Now I Rise
3. Bright We Burn

QUALCHE INFO SULL’AUTORE
Kiersten White è stata autrice bestseller del New York Times con la trilogia Paranormalmente e con i thriller Mind Games, Perfect Lies, The Chaos of Stars e Illusions of Fate. Vive con la famiglia a San Diego.