Recensione a “Good Luck Girls” di Charlotte Nicole Davis

Buongiorno cuplovers, oggi vi parlo di “Good Luck Girls” di Charlotte Nicole Davis da poco uscito per Rizzoli.
Siete pronti a fare la conoscenza delle ragazze della buona fortuna?

Good Luck Girls è senza dubbio un libro particolare, ha elementi fantasy e richiami storici (ci sono indubbi riferimenti alla tratta degli schiavi) ma è, soprattutto, la storia di un gruppo di ragazze alla ricerca della libertà. Curiosi di saperne di più?
nel piattino abbiamo:

Good Luck Girls

(The Good Luck Girls)
Charlotte Nicole Davis
Edito da Rizzoli (6 giugno 2020)
Pagine 411
€ 19,00 cartaceo – € 9,99 ebook
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TRAMA DELL’EDITORE
Le chiamano ragazze della Buona Fortuna, ma tutti ad Arketta sanno che quelle ragazze sono tutto tranne che fortunate: vendute ancora bambine a una “casa di benvenuto”, marchiate con un tatuaggio maledetto e intrappolate in una vita che non avrebbero mai scelto. Quando una di loro uccide accidentalmente un uomo per legittima difesa, fuggono in cinque dalla casa di benvenuto e intraprendono un viaggio pericoloso e impossibile alla ricerca della libertà, della giustizia e della vendetta, in un mondo che ha negato loro ogni diritto. Inseguite dai poteri più corrotti e malvagi di Arketta, la loro unica speranza è riposta in una storia della buonanotte tramandata da una ragazza della Buona Fortuna all’altra, una storia a cui solo le più giovani e disperate tra loro sono disposte a credere. Perché possano sopravvivere, non basterà la buona fortuna. Servirà tutta la forza della loro amicizia.

Delizioso, quattro tazzine e mezzo!

Appena ho letto la quarta di copertina di Good Luck Girls ho pensato di avere per le mani una lettura originale, interessante e avventurosa e non mi sono sbagliata. Good Luck Girls è un romanzo young adult non tanto perché al suo interno troverete la classica storia d’amore, nulla del genere ma, perché, pur trattando temi pesanti, lo fa senza scendere troppo nei dettagli ed è una cosa che, visto il tipo di storia, mi ha dato la sensazione che l’autrice abbia solo sfiorato la superficie senza approfondire troppo. Anche le creature che popolano il mondo di Arketta non sono troppo approfondite a favore dello svolgersi di una storia che procede a spron battuto, lasciando ai protagonisti poco tempo per raccontarsi al lettore. Proprio per questa “velicità” la storia mi ha letteralmente catturato e sono arrivata fin troppo velocemente alla fine. Ho adorato come il libro riesca a tenere alta la tensione fino all’ultimo, ho amato la forza della protagonista, il suo altruismo e il suo desiderio profondo di proteggere la sorellina. Aster è una protagonista forte che, nella sua giovane vita, ha già subito cose indicibili e che, proprio per questo, è pronta a tutto.

Aster è una ragazza della buona fortuna, nome quanto meno ironico visto che si tratta del nome con cui vengono chiamate le prostitute. Anni prima lei e la sorellina Clementine sono state vendute dai loro genitori all’organizzazione delle Case di Benvenuto ed è iniziato il loro calvario. Le Case di Benvenuto sono presidiate da terribili aguzzini, uomini che hanno venduto la loro anima e che attingono al potere della dimensione che si trova al di là del Velo per entrare nella mente delle ragazze e torturarle con immagini terribili. Al di là della Casa di Benvenuto si estendono terre desolate e selvagge popolate da spiriti e, anche se una ragazza riuscisse a fuggire, se non venisse catturata ci penserebbero loro a farla a pezzi.
Aster e le compagne sono comprensibilmente rassegnate a questa vita che cercano di sopportare come meglio possono, ma tutto cambia quando una terribile notte la povera Clementine, durante la sua prima esperienza con un Ganzo (è così che le ragazze chiamano i clienti), presa dal panico, mentre quest’ultimo la sta soffocando, lo colpisce alla testa alla disperata ricerca d’ossigeno. E, visto che le ragazze della buona fortuna tutto sono tranne che fortunate, il Ganzo muore. Quando la ragazzina, terrorizzata, chiede aiuto ad Aster quest’ultima sa che non c’è che una sola possibilità per salvare la sorellina: la fuga. Uccidere uno dei ricchi clienti comporta la morte tra atroci sofferenze ed è così che Aster e Clementine chiedono aiuto a Tansy e Mallow per nascondere il corpo e fuggire. A loro si unirà anche Violet la prediletta della casa di benvenuto, odiosa spia della maitresse che, a quanto pare, desidera la libertà e sembra conoscere un modo per liberare se stessa e le altre dagli odiosi marchi che portano sul corpo e che permettono agli aguzzini di percepire la loro presenza.

Aster è pronta a tutto pur di salvare la sorellina anche a macchiarsi di crimini efferati, ma non immagina quale sfortuna si è abbattuta su di loro. Il ganzo che Clementine ha ucciso non era un uomo qualsiasi bensì Baxter McClennon il figlio del più importante proprietario terriero della zona che non esiterà a scatenare una vera e propria caccia all’uomo con tanto di esorbitante taglia, pur di mettere le mani sulla colpevole.
Il futuro non si prospetta certo roseo ma, per fortuna, le ragazze incontrano Zee un giovane ranger alla ricerca delle sue sorelline che teme siano finite in una casa di benvenuto.
Una delle cose che ho apprezzato maggiormente del libro è il realismo della caratterizzazione di Aster e di Violet. Entrambe sono state costrette a passare ogni notte con i clienti e non riescono a fidarsi degli uomini, non riescono nemmeno a immaginare che esistano uomini diversi dai ganzi. Anche se Zee è un bravo ragazzo, anche se vuole sul serio aiutarle, Aster e Violet dubiteranno di lui per molto tempo e, per fortuna, l’autrice rimane coerente per tutto il libro.

Il viaggio per trovare la fantomatica Lady Ghost sarà lungo e costellato di fughe disperate, gesti audaci e momenti in cui tutto sembrerà perduto. Aster è il personaggio meglio caratterizzato del romanzo, il suo unico obiettivo è proteggere la sorellina, è piena di rabbia per tutto ciò che ha subito in passato e questo se, da un lato, l’aiuta a trovare la forza per combattere, anche quando la situazione è disperata, dall’altro la spaventa facendole temere di venire divorata dalla sua stessa rabbia. La ragazza ha scoperto il potere che nasce dalla consapevolezza della propria rabbia, ma riuscirà a gestirlo? Riuscirà mai a trovare un po’ di serenità? Potrà mai mettere da parte quella rabbia che brucia incessantemente dentro di lei? Potrà mai amare qualcuno o la Casa di Benvenuto le ha portato via per sempre la possibilità di provare amore? Lady Ghost esiste davvero o è solo una leggenda?

Good Luck Girls è una lettura ricca d’azione, a volte fin troppo, che approfondisce poco i personaggi principali, ma che non potrete fare a meno di leggere tutta d’un fiato. Un mondo originale popolato da spiriti e uomini senza scrupoli, dove la cosa più importante è l’amicizia, vi attende tra queste pagine. Non potrete fare a meno di fare il tifo per le ragazze della buona fortuna e sperare che possano trovare un pizzico di felicità ad attenderle alla fine di questo lungo viaggio. Il romanzo, pur essendo parte di una serie, ha un suo finale (seppur lasci una questione in sospeso) e potete leggerlo senza timore di una fine che vi lasci sospesi sul più bello.

La Nona Casa
Caraval

ATTENZIONE, DA QUI SONO PRESENTI SUL FINALE

Ho amato il finale di Aster, l’ho trovato il più giusto. Lady Ghost non è una maga e nulla può rimuovere i marchi (e anche se ci sono rimasta male anche io per loro l’ho trovato più realistico così), ma le ragazze possono lasciare la loro terra ed arrivare nella Terra di Ferron un luogo dove non esistono debiti e case di benvenuto, dove saranno libere.
Aster però sceglie di rimanere e di lottare per tutte quelle ragazze che, come lo è stata lei, sono prigioniere. Scoprirà mai cosa ne è stato di Violet? Possibile che sia viva? Sono curiosa di scoprirlo.

The Good Luck Girls

1. Good Luck Girls (The Good Luck Girls)
2. Non ancora pubblicato