Recensione a “Everneath” di Brodi Ashton

Buongiorno cucchiaini
oggi vi parlo di uno dei libri che ho preso quest’anno al Salone Internazionale di Torino: “Everneath” di Brodi Ashton.

Quando avevo letto che era una nuova rivisitazione del mito di Persefone il mio radar per romanzi con elementi paranormali si era subito attivato e avendo davanti la possibilità di prenderlo a sconto non ho esitato!

nel piattino abbiamo: paranormal/mitologico / love story / contemporaneo / young adult

Everneath

(Everneath)
Brodi Ashton
Edito da De Agostini (26 gennaio 2016)
Pagine 370
costo cartaceo € 14,90 – € 6,99 ebook
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TRAMA DELL’EDITORE
Per molte, moltissime settimane Nikki Bennett è scomparsa, svanita nel nulla. Senza nemmeno una parola o una spiegazione. Perché una spiegazione razionale per quello che le è successo non c’è. Nikki è stata risucchiata all’Inferno, imprigionata in un mondo disperato e privata di tutte le emozioni. Adesso, però, le è stata data una possibilità: quella di tornare a casa per sei mesi, sei mesi soltanto. Nikki è decisa a riprendersi la propria vita. Vuole trascorrere ogni singolo minuto con la famiglia e con Jack, il ragazzo che ama più di se stessa. Ma c’è un problema: Cole, l’Eterno dal fascino oscuro che l’ha seguita dall’Oltretomba e che è pronto a tutto pur di riaverla. Nikki sa di avere pochissimo tempo per cambiare il proprio destino. Prima che l’Inferno la reclami… questa volta per sempre. L’indimenticabile storia di un amore maledetto e immortale. Il mito classico di Persefone torna a vivere nelle pagine del primo capitolo di una nuova, bellissima serie dalla suggestiva cornice paranormale.

RECENSIONE DI YOKO:
Una bella lettura, quattro tazzine tonde tonde.

Sinceramente da questo libro mi aspettavo di più. Ho sempre adorato la storia di Persefone e fatto il tifo per il Signore degli Inferi che è riuscito a tenersi per sei mesi l’amata. La frase in copertina “Il tuo amore è il mio inferno” mi aveva fatto presagire un amore travolgente, un oscuro e tenebroso Signore degli Inferi, ma la mia fantasia spesso e volentieri prende la tangente e di conseguenza sonori abbagli – purtroppo -. Per cui tirate una riga sopra alle mie aspettative, ma aprite la porta a una storia d’amore dai toni platonici ma comunque intensi, situazioni impossibili, intrighi e scelte sbagliate.

E’ proprio una scelta sbagliata a mettere la nostra protagonista in una situazione che sembra essere senza via di uscita. Nikki ha fatto un errore, di quelli colossali, ma ormai il patatrak è fatto… come rimediare?
Trovandosi in una situazione apparentemente disperata Nikki fa la terribile scelta di offrirsi come Pegno a un Eterno, la sua promessa di non provare più niente è così allettante che la ragazza accetta di farsi risucchiare tutti i sentimenti che possiede. Mentre nel mondo reale passano 6 mesi nell’Everneath (una sorta di inferi) passano 100 anni… e mentre tutto si cancella nella mente di Nikki, solo un volto rimane. Il volto di un ragazzo, a cui non riesce neanche più a dare un nome ma che sa essere importante, da non dimenticare e custodire gelosamente.
Passato il periodo pattuito Nikki è in qualche modo sopravissuta, ma è cambiata. L’Everneath l’ha segnata, ora è una ragazza apatica con seri problemi di memoria che tutti credono essere caduta nel tunnel della droga. Ma a Nikki tutto questo non importa, deve assolutamente rivedere quel volto e dirgli addio perchè i suoi giorni sono contati… altri sei mesi e i tunnel la reclameranno per sempre.

Una trama intricata che devo dire mi ha davvero preso. E’ chiaro fin da subito che il ragazzo a cui appartiene il famigerato volto, che successivamente scopriamo chiamarsi Jack, è la chiave di un puzzle, di un amore di quelli epici che non conoscono limiti e confiniti. Dall’altra parte però abbiamo Cole, l’Eterno che si è nutrito di lei nell’Everneath e a cui Nikki si sente in qualche modo inconsciamente legata. Sa che Cole non può provare sentimenti, ma la loro vicinanza fa stare meglio entrambi e poi lui vuole che diventi come lui, un’Eterna, e salga al trono insieme a lui.

Niente è facile, niente è semplice, come può esserlo dopotutto dire addio alla proprio vita?

Un romanzo dai toni cupi, quasi disperati. I personaggi sono ben studiati e caratterizzati, Nikki forse troppo. Pregio e difetto di questo libro è che l’apaticità della protagonista viene resa davvero bene, peccato che sia descritto nella sua prima persona, e questa apaticità appiattisca un po’ la lettura. Traspare una ragazza che vive le sue insucezze, senza appigli se non la presenza di Jack e Cole.

Il finale mi ha lasciato un po’ con l’amaro in bocca, ma in qualche modo quando si è iniziato a parlare di Orfeo mi aspettavo qualcosa di simile, meno male che abbiamo un seguito in arrivo! Nel complesso è stata una bella lettura, particolare, che consiglio agli amanti degli urbanfantasy.

la serie

1. Everneath (Everneath)
2. Everbound
3. Evertrue