Recensione a “Age of Myth” di Michael J Sullivan
Salve Lettori,
ho da poco terminato “Age of Myth” di Michael J Sullivan, il primo -stupendo- volume della serie “The Legends of the First Empire” composta da: Age of Myth, Age of Swords, Age of War, Age of Legend, Age of Death e Age of Empyre.
Premessa: la serie è ancora inedita in Italia, ma si trova facilmente su Amazon e il livello di inglese richiesto è medio/basso
(vi lascerò comunque la trama e un estratto originali per capire se fa per voi).
nel piattino abbiamo:
Age of Myth
Michael J Sullivan
Edito da Random USA (1 gennaio 2017)
Pagine 444
€ 12,20 cartaceo – € 5,46 ebook
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TRAMA DELL’EDITORE
Since time immemorial, humans have worshipped the gods they call Fhrey, truly a race apart: invincible in battle, masters of magic, and seemingly immortal.
But when a god falls to a human blade, the balance of power between humans and those they thought were gods changes forever.
Now only a few stand between humankind and annihilation: Raithe, reluctant to embrace his destiny as the God Killer; Suri, a young seer burdened by signs of impending doom and Persephone, who must overcome personal tragedy to lead her people.
The Age of Myth is over. The time of rebellion has begun.
Delizioso
«Age of Myth» è il primo libro dell’esalogia ambientata ad Elan 3000 anni prima degli eventi della The Riyria Chronicles.
Anche se collegati dalla medesima ambientazione, non temete, non è necessario aver già letto Sullivan perché, anche se da un punto di vista cronologico, la serie «The First Empire» precede la «Riyira» spiegandone la storia e la cultura sottostanti, ciò non toglie che entrambe possano essere lette anche singolarmente e senza dover necessariamente rispettare un ordine preciso.
Ma di cosa parla la serie?
Narra di un’umanità in lotta contro la sua stessa estinzione, di battaglie, inganni, tradimenti e alleanze. Della nascita di un Impero e della sua rovina.
Conosciamo la storia attraverso i punti di vista dei quattro personaggi principali:
- Raithe il «God Killer» imprigionato in un ruolo più grande di lui e in un destino che sembra già scritto;
- Malcom, un giovane uomo alla scoperta della libertà dopo una vita passata in schiavitù;
- Persephone donna impavida e tenace pronta a tutto per difendere sé stessa e i suoi cari e, infine,
- Suri e Minna, la donna e il lupo, una coppia indissolubile e «magicamente» perfetta.
«In the days of darkness before the war, men were called Rhunes. We lived in Rhuneland or Rhulyn as it was once known. We had little to eat and much to fear. What we feared most were the gods across the Bern River, where we were not allowed. Most people believe out conflict with the Fhrey started at the Battleground of Grandford, but it actually began on a day in early spring when two men crossed the river.»
Sullivan si conferma uno scrittore sensazionale.
La sua scrittura coinvolgente non permette al lettore di annoiarsi mai, infatti, procedendo nella lettura si apprende che quando la trama sembra leggermente rallentare in realtà è necessario prepararsi ad un esplosivo colpo di scena.
Ogni singolo dettaglio è fondamentale, nulla è lasciato al caso e sebbene si tratti di un romanzo a struttura corale, costruito sulla base di più punti di vista, la capacità di Sullivan di conciliare le diverse prospettive rende la lettura scorrevole e mai «slegata» tra un capitolo e l’altro.
La scrittura trascinante di Sullivan talvolta confonde e ti chiedi «ma davvero questo è un racconto fantastico? Com’è possibile affezionarsi in questo modo a dei personaggi inventati?»
A mio parere, infatti, si tratta di un fantasy sui generis in cui l’epico e il magico formano un connubio emozionante che, sinceramente, fatico a rintracciare altrove.
Per i fan delle storie d’amore mi dispiace, ma questo libro non fa per voi, perché come nella precedente saga, anche in questo caso, l’aspetto romantico è marginale rispetto al singolo personaggio e alla sua crescita individuale.
Ciò non toglie che vi siano dei passaggi e dei legami a dir poco emozionanti è infatti superfluo sottolineare quanto io abbia amato il rapporto fra Suri e la lupa Minna, inseparabili e così devote l’una all’altra che ho ancora i brividi se ripenso ad alcune scene.
«Suri had a wolf named Minna. Thet were the best of friends and roamed the forest togheter. She had tattoos, was always filthy, afraid of nothing, and could do magic.. From the first time I met her, I wanted to be Suri… I still do»
Ho terminato questo primo libro in meno di quarantotto ore e ora ho fame del successivo (credo di poter ormai definire questa sensazione di bramosia, di non averne mai abbastanza, come «effetto Sullivan»).
Tuttavia, so perfettamente che la lingua può rappresentare un ostacolo alla lettura e non avendo alcuna notizia circa una futura edizione italiana proprio vi chiedo:
vi farebbe piacere conoscere altro della saga? siete curiosi di sapere di più di questo epico magico mondo?
In attesa di una vostra risposta, vi lascio un breve estratto utile a capire il livello di inglese richiesto:
«Trees with trunks larger than a roundhouse soared to astounding heights, supporting a vast green roof. Shafts of golden light pierced the canopy, painting complex and shifting patterns on a carpet of needles. Mosscovered rocks and beds of old leaves lent a softness similar to Sarah’s wool-filled home. At one point, Persephone spotted a pair of deer; delicate and beautiful they stood with heads raised and ears cocked. She glanced away for a moment, and when she looked back, the two had vanished as if they had been apparitions. Suri was right: this was home -a home of gods- and the bst was still to come»
- Better Half of Me, Tom Walker
serie The Legends of the First Empire
- Age of Myth
- Age of Swords
- Age of War
- Age of Legend
- Age of Death
- Age of Empyre
Velenosa005
29 Agosto, 2020Quando ho visto il titolo della recensione ho pensato che avessero finalmente annunciato l’uscito anche di questa serie e invece no, che peccato, mi piacerebbe davvero tanto che portassero i libri di Sullivan in Italia T_T anche io ho amato Riyria
Olimpia
30 Agosto, 2020Io continuo a sperare che Armenia si convinca a pubblicare anche questa serie. La crescita di Sullivan è sorprendente, se hai amato la Riyria ti la adorerai 🙂
Sara Sara
30 Agosto, 2020Ciao! Come dicevo su Facebook, non ho mai letto Sullivan e sinceramente non lo conoscevo proprio!
Sembra una bella serie! Ma spero venga tradotta in italiano prima o poi… non credo che la leggerei mai in inglese!
Olimpia
30 Agosto, 2020Ciao! è davvero un peccato che Armenia non abbia ancora acquistato i diritti perché, mi rendo conto, moltissimi sarebbero interessati.
Però ti consiglio la saga della Riyira per iniziare 🙂