Panic: recensione della nuova serie tv di Amazon Prime Video


Buonasera cuplovers, oggi voglio assolutamente consigliarvi una nuova serie targata Amazon Original!
Finalmente ho trovato una serie che mi ha coinvolto come solo TFATWS e WandaVision sono, recentemente, riusciti a fare 🥰 “Panic” è la mia nuova ossessione. Ho adorato la serie fin dalle premesse. Se state cercando un teen drama finalmente coinvolgente, con una trama avvincente, con temi profondi e dai personaggi ben sfaccettatiPanic” è la serie giusta per voi! Il trope alla “Hunger Games” in cui i giochi pericolosi costituiscono il fulcro della narrazione è la carta vincente di Panic. La serie, su cui Amazon sta puntando molto, ha tutte le carte in regola per rivaleggiare con i più famosi teen drama delle piattaforme concorrenti.
nel piattino abbiamo:

Panic

DISPONIBILE SU Amazon Prime Video
EPISODI: 10
DURATA: variabile tra i 40 ed i 50 minuti

La trama di Panic

Panic” è serie tv appartenente al genere teen drama che traspone le avventure narrate nell’omonimo best seller di Lauren Oliver pubblicato nel 2016 da Safarà Editore.La storia è ambientata in una cittadina rurale degli Stati Uniti dimenticata dal resto del mondo, Carp.  A rendere peculiare la piccola città è una tradizione illecita e pericolosa che i giovani del paese non mancano di onorare di anno in anno. Gli studenti all’ultimo anno di scuola superiore rischiano la vita nel Panic, un gioco illegale ad alto rischio per vincere un montepremi che può cambiare la loro vita. Giudici anonimi costringono i giocatori a superare una serie di sfide che li metteranno di fronte alle loro paure più profonde, ribaltando le loro convinzioni circa la loro identità, le persone di cui si possono fidare e chi potrebbero diventare.Tutti i partecipanti usciranno dal gioco cambiati, ma soltanto uno sarà il vincitore. La protagonista della storia è Heather, una ragazza forte e determinata che è disposta a tutto pur di proteggere la sua sorellina. Assieme ad Heather conosceremo pian piano anche gli altri ragazzi che si affacciano ai Panic: Natalie, Bishop. Dogde e Ray. Solo al termine della serie verranno svelati i misteri ed segreti che i partecipanti del Panic celavano l’uno all’altro. Ecco di seguito la nostra recensione di “Panic” di Amazon Prime Video

Panic” è il teen drama ben sviluppato di cui il panorama televisivo aveva bisogno. Attualmente siamo invasi da teen drama di vario genere su tutte le piattaforme streaming. Solitamente in questo genere di serie il focus della narrazione verte sulla componente romance della storia, tralasciando le sotto trame più importanti ed interessanti finendo così per banalizzarle. I personaggi generalmente sono il fulcro dei teen drama. Le loro relazioni e le loro difficoltà sono i veri protagonisti della storia. 

Panic” non si limita solo a questi aspetti. La nuova serie targata Amazon Prime Video è sfaccettata, complessa ed intrigante, ben lontana da essere un semplicissimo teen drama di puro intrattenimento. I giochi, i Panic, sono un vero e proprio personaggio, quasi fossero personificati. I ragazzi sono disposti a tutto pur di vincere il montepremi. Paure, angosce e rabbia vengono messe da parte per affrontare sfide che mettono la vita in serio pericolo. I Panic sono una distrazione per i ragazzi appena diplomati che non sanno come trascorre l’estate più spensierata della loro vita, ma al tempo stesso costituiscono un’opportunità imperdibile per coloro che economicamente hanno serie difficoltà. Il premio in palio per il vincitore può cambiargli letteralmente la vita. 

Se i giochi sono tanto importanti nella storia, non meno significative sono le vicende che riguardano i personaggi in carne ed ossa. La protagonista principale di “Panic” è Heather (Olivia Welch), una ragazza di 16 anni molto forte e determinata. Heather è cresciuta troppo in fretta. Fin da piccola era lei a badare alla sua sorellina, la madre è affetta da tossico dipendenza ed alcolismo e non ha mai ricoperto il ruolo materno di cui tanto aveva bisogno la ragazza. Le difficoltà economiche ed il desiderio di frequentare il college sono le motivazioni che spingono la protagonista a partecipare ai Panic. Vincere i giochi per Heather rappresenta un’opportunità di fuga dalle difficoltà famigliari e una chance di inseguire i suoi sogni. Heather non è la classica ragazza indifesa da salvare a tutti i costi. Sa badare a se stessa e non ha bisogno del principe sempre pronto a soccorrerla. È un personaggio femminile forte e caparbio, indipendente ed altruista. Heather non è banale né prende decisioni scontate. Il girl power non viene né estremizzato né banalizzato, non è presente nessun eccesso semplicemente Heather è un personaggio femminile ben scritto ed approfondito. È la giusta ragazza contemporanea protagonista di una storia intrigante. 

I suoi migliori amici Natalie (Jessica Sula) e Bishop (Camron Jones) sono probabilmente i personaggi meno interessanti della storia, sennonché muovono le fila della trama e perciò diventano importanti. I temi più interessanti e le rivelazioni più scottanti non li coinvolgono da vicino. Non sono nemmeno simpatici, anzi risultano piuttosto difficili da sopportare, tanto meno catturano l’attenzione. Ovviamente questo comporta un effetto domino: i restanti due personaggi sono i più interessanti della serie. Dogde (Mike Faist) è il ragazzo nuovo, misterioso e con un passato che tenta a tutti i costi di celare. È sicuramente il favorito per la vittoria dei Panic. Il ragazzo agisce fin da subito per un obbiettivo ben più grande della sola vincita del montepremi. La sete di vendetta e il desiderio di rivalsa animano Dogde fin dalle prime battute. Ray (Ray Nicholson), invece, è il personaggio con la crescita e lo sviluppo più interessante. Fin da subito sembra il classico personaggio grigio dei teen drama: bello, simpatico ma senza obbiettivi se non quello di divertirsi e conquistare più ragazze possibili. Ray, invece, è molto più sfaccettato e stratificato del tipico belloccio delle serie tv. Il ragazzo non ha avuto un passato facile, è si indipendente e determinato ma ha eretto una corazza che impedisce agli altri di conoscerlo veramente. Non mostra le sue fragilità, le sue vere emozioni e i suoi sentimenti. Ha paura di affezionarsi realmente ad una ragazza, non vuole restare ferito. Tra tutti i personaggi quello con l’arco narrativo più interessante è senza ombra di dubbio Ray.

Il rapporto difficile con i genitori è uno dei fil rouge della serie. Le difficoltà di comunicazione e la freddezza sono le problematiche principali nei rapporti genitori-figli di “Panic”. Tutti i personaggi hanno problemi famigliari e questo provoca reazioni a catena anche sui giochi. L’abuso di droghe e l’alcolismo sono altri due argomenti introdotti e ben sviluppati in “Panic”, non semplificati o stereotipati. 

Il lato romance della serie è gestito molto bene. Le coppie che nascono durante la storia hanno uno sviluppo graduale e giustificato. Una delle coppie è a mio avviso una delle più interessanti del panorama teen del momento. 

La fotografia è particolarmente fredda e con prevalenza di rosso acceso in certe scene, il tutto si abbina perfettamente alla trama della serie. 

Avrei gradito episodi antologici, concentrati su un personaggio diverso per ciascun episodio. Sarebbe stato interessante vedere come si sarebbe sviluppata la trama seguendo il punto di vista di un personaggio diverso episodio dopo episodio. 

Ad ogni modo “Panic” mi ha piacevolmente sorpresa e stupita. “Panic” è la serie perfetta per chi cerca un teen drama particolare, non scontato ed adatto anche ad un pubblico di adulti.