Il regno dei Malvagi: recensione del primo volume della nuova serie di Kerri Maniscalco

Buonasera cucchiaini 🥰 come procedono le letture del primo mese dell’anno? Le mie sorprendentemente bene.
Ho letto più libri di quelli che avevo preventivato e sono molto soddisfatta delle mie scelte. Qualche delusione, ma anche piacevoli conferme e nuove scoperte.

Il primo libro che ho concluso nel 2022 è stato “Il regno dei Malvagi” di Kerri Maniscalco. La nuova serie fantasy dell’autrice della tetralogia mystery Le indagini di Audrie Rose è arrivata in Italia con il suo primo volume lo scorso novembre. Confesso di aver apprezzato “Il regno dei Malvagi”, non è una lettura perfetta ma intrattiene e coinvolge. Il romance non prevale sul fantasy, però il lato mystery occupa una buona parte della trama.
L’universo fantasy creato dalla Maniscalco è particolarmente gotico e oscuro. La protagonista è risoluta e caparbia, non ha certo bisogno di essere salvata dal principe o meglio dal Malvagio di turno. Qualcosa manca questo è certo, ma sono sicura che il seguito sopperirà alle lacune del primo volume.
Il regno dei Malvagi su Le Tazzine di Yoko
nel piattino abbiamo:

Il regno dei Malvagi

(Kingdom of the Wicked)
Kerri Maniscalco
Edito da Mondadori (30 novembre 2021)
Pagine 288
€ 20,00 cartaceo – € 10,99 ebook
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TRAMA DEL PRIMO LIBRO
Emilia e Vittoria sono gemelle; appartengono a una delle tredici famiglie di streghe nascoste a Palermo ma, come tutte, stanno bene attente a celare la loro vera natura. Per questo lavorano da Mare e Vino, il rinomato ristorante di famiglia, come due normalissime ragazze. Una sera, però, Vittoria non si presenta al lavoro. Sarà proprio Emilia a trovare il cadavere profanato della sorella. Distrutta dal dolore, decide che farà di tutto per scoprire chi sia il brutale assassino e vendicarla. Anche a costo di usare la magia nera, da tempo messa al bando. Anche a costo di allearsi con Ira, uno dei sette Principi dell’inferno, i Malvagi. Fin da quando era piccola, le hanno sempre detto di guardarsi da loro, ma Ira giura di essere dalla sua parte, e di aver ricevuto l’incarico di risolvere il mistero degli omicidi che stanno insanguinando la Sicilia. Ciò che Emilia dovrebbe ricordarsi è che, quando si ha a che fare con i Malvagi, niente è come sembra.

4 TAZZINE MENO QUALCOSA (😂 non riesco a dargliene 4 ma nemmeno 3.5 perché lo ritengo migliore rispetto ai libri che ho valutato con meno di 4 tazzine)
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Kerri Maniscalco torna sugli scaffali delle librerie italiane dopo il grande successo della saga mystery Le indagini di Audrey Rose. Il regno dei Malvagi è il primo capitolo di una nuova serie fantasy dell’autrice. Attualmente è disponibile per Oscar Vault solo il primo volume della serie, il secondo dovrebbe arrivare entro il 2022. Per quanto riguarda il terzo (non si sa se ultimo della saga), Kingdom of the Feared, debutterà in lingua il prossimo 27 settembre. Speriamo che la Oscar comunichi presto la data di pubblicazione dei sequel!

Inizio col dirvi che a me il libro è piaciuto, non mi ha soddisfatto a pieno ma mi ha convinto. Non è una lettura perfetta ma mi ha davvero intrattenuta. La Maniscalco conserva l’animo mystery all’interno del dark fantasy con una buona dose di romance. A differenza della sua saga precedente, Le indagini di Audrey Rose, la componente romantica è meno presente. Il rapporto tra Emilia e Ira si sviluppa pian piano ma non sovrasta la trama. Il fantasy prevale sul romance che viene quasi appena accennato. Il mystery e l’atmosfera gotica sono la parte vincente del romanzo: incuriosiscono e tengono incollati alle pagine.

Emilia e Vittoria sono due giovani fanciulle col dono della stregoneria. Sono state cresciute con l’intento di non praticare la magia oscura, considerata il male. L’attrazione verso il proibito, però, era forte nelle due gemelle tanto che sarà la causa della loro disfatta. Il rapporto che lega Emilia e Vittoria è profondo, forte e indissolubile, nemmeno la morte di Vitoria, avvenuta per circostanze sovrannaturali avvolte nel mistero, riesce a scalfirlo. Emilia non si da pace e desidera scoprire a qualunque costo chi si cela dietro l’omicidio della gemella. Così, la giovane strega, resasi conto dei segreti celati dalla sorella ed in parte messi su carta in un diario cosparso di magia nera, decide di evocare uno dei famigerati e temibili Malvagi. Emilia grazie alla collaborazione di Ira, principe dei Malvagi, pian piano procede nelle indagini e recupera diverse informazioni sugli omicidi che pian piano stanno colpendo le streghe di Palermo. 

Emilia è risoluta, determinata e caparbia. La giovane strega è astuta e abile nella magia più di quanto crede. Non si fida del prossimo, ha diversi timori che pian piano cerca di abbattere ed è disposta a tutto pur di venire a capo del complesso mistero che avvolge la storia. Emilia non è di certo la ragazza che ha bisogno di essere salvata dal principe, o meglio dal Malvagio, peccato che per ora dubiti fin troppo delle sue abilità. La stregoneria è una parte molto importante della storia e una delle caratteristiche fondamentali di Emilia. Mi è piaciuto il modo in cui la Maniscalco ha sviluppato il suo universo magico: incantesimi proibiti, leggende, antichi incantesimi e grimori. All’inizio di ogni capitolo compare una piccola frase tratta dal grimorio della famiglia di Carlo, utile a contestualizzare la trama e a spiegare meglio la magia.
Il rapporto tra sorelle è il motore della storia, senza il profondo ed indissolubile rapporto tra Emilia e Vittoria nulla sarebbe iniziato.

L’ambientazione italiana non l’ho trovata mal realizzata, come tanti mi avevano preannunciato. La terra siciliana emerge soprattutto con le sue prelibatezze culinarie, dolci e non solo. Forse il merito è della traduzione? Probabile dato che diverse parole italiane nel testo in lingua inglese sono state scritte male 😂

Lo stile di scrittura si riconferma scorrevole e semplice, la narrazione coinvolge ed intrattiene. Gli amanti del genere faranno fatica a staccare gli occhi dalle pagine. 

Sicuramente manca qualcosa, forse il romance è davvero troppo poco marcato, soprattutto da parte del protagonista maschile. Sono certa che l’autrice saprà farsi perdonare già dal prossimo volume che, per dichiarazione dell’autrice stessa, è classificato come new adult. Le dinamiche romantiche saranno sicuramente più interessanti.