È un giorno bellissimo: un libro intenso, che vuole lasciare tanto e si prende i suoi tempi per farlo
Maggio è stato un mese… pieno. Ho fatto tantissime cose e il tempo per leggere era ridotto all’osso, ma siccome di rinunciare alla lettura non se ne parla ho cercato un libro che avessi in libreria e che potessi anche ascoltare, così da passare da uno all’altro all’occorrenza. Penso di avere “È un giorno bellissimo” di Amabile Giusti in libreria da almeno 5 anni e questa volta era decisamente arrivato il suo momento 🙂 forse però non è stata la lettura leggera che immaginavo sarebbe stata. Dalla Giusti in effetti dovevo aspettarmelo. È un libro intenso, che vuole lasciare tanto e si prende i suoi tempi per farlo.
nel piattino abbiamo:
È un giorno bellissimo
Amabile Giusti
Edito da Amazon Publishing (9 maggio 2017)
Pagine 376
€ 3,99 ebook – € 9,99 cartaceo
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TRAMA DELL’EDITORE
Nessuno sa cosa sia successo a Echo Emerson, la ragazza più popolare della scuola, la notte in cui le sue braccia si sono ricoperte di cicatrici. Nemmeno lei ricorda niente, e tutto ciò che vuole è ritornare alla normalità, ignorando i pettegolezzi e le occhiate sospettose dei suoi ex-amici. Ma quando Noah Hutchins, il “bad boy” del quartiere irrompe nella sua vita con la sua giacca di pelle, i suoi modi da duro e la sua inspiegabile comprensione, il mondo di Echo cambia. All’apparenza i due non hanno nulla in comune, e i segreti che custodiscono rendono complicato il loro rapporto. Eppure, a dispetto di tutto, non riescono a fare a meno l’uno dell’altra. Dove li porterà l’attrazione che li consuma e cos’è disposta a rischiare Echo per l’unico ragazzo che potrebbe insegnarle di nuovo ad amare?
4 TAZZINE E UN PO’, una lettura più che bella!
“È un giorno bellissimo” di Amabile Giusti non è quel libro che ti aspetti di leggere in una giornata o due, leggero e scorrevole, che intrattiene con leggerezza. No. Questo libro lascia qualcosa. È come un’esperienza che ti chiede di essere vissuta, che ti invita a viaggiare tra le sue pagine per vedere il mondo attraverso occhi diversi. Vuole coinvolgerti, ma a suo modo, con i suoi tempi. E quando la lettura diventa esperienza capisci di esserne entrata a far parte, coinvolta a un livello parallelo, strano, curioso, tuo.
“È un giorno bellissimo” è un libro intenso, che non posso che consigliarvi se cercate una lettura esperienziale, motivazionale, vibrante e mai statica. Per assurdo si potrebbe definire quasi dalla storia banale …e nello scriverlo sorrido, perché è così ma non è così. È chiaro dove andremo a parare, fin da subito l’autrice non si sforza di nasconderlo, perché non è davvero importante. L’importante è il viaggio, tutto quello che c’è prima di raggiungere il fine ultimo, facendo del libro stesso una metafora di ciò che vuole trasmettere: ovvero che ognuno di noi sa benissimo che prima o poi la nostra vita finirà, ma che l’importante è come si è vissuta.
Grace è una ragazzina alla ricerca di sé stessa, che nel momento in cui sente di aver raggiunto la massima realizzazione si vede sbattere sonoramente la porta in faccia. Il ragazzo l’ha tradita, il college dove pensava di entrare facilmente l’ha rifiutata e scopre malamente di essere stata adottata. Tutto in una botta sola. Grace pensa di non sapere più chi è, intuisce di aver fatto delle stime sbagliate su sé stessa e mette in dubbio tutte le decisioni prese fino a quel momento. Sente il bisogno di staccare la spina da tutto, di cambiare prospettiva, di vedersi davvero. Per cui intraprende un viaggio per l’estate, da sola, rassicurando i suoi di stare bene ma senza mai dirgli dove sia, ha bisogno di vivere, vivere davvero e quello che trova… è vita.
Esistono molti tipi di viaggiatori, ma quelli veri sono quelli che vanno senza sapere quando tornano, i fuggiaschi per rabbia o per disperazione. Quelli che non programmano, che fanno il periplo della terra con pochi bagagli, i nomadi, i vagabondi, i cercatori di se stessi, i pellegrini del mondo.
Tutti i libri di Amabile Giusti che ho letto fin0ra hanno in qualche modo una forza propria, che risiede nel messaggio che vogliono trasmettere e nei suoi personaggi. Ognuno di loro sembra avere un’anima e anche “È un giorno bellissimo non fa eccezione. Grace è una ragazza fragile, ma non è solo questo, è un caleidoscopio di insicurezze ma anche punti fermi, di timori ma anche di certezza. E anche i suoi strani compagni di viaggio sono come lei, plasmati a tutto tondo ed estremamente reali.
Channing non è solo il bello e dannato, è come… un magnum appena tirato fuori dal frigo, dal cioccolato esterno troppo duro che protegge un dentro che se non si è ancora abbastanza sciolto rimane come ruvido sotto la lingua. E quello che fa sciogliere Channing è Grace, l’unica capace di salvarlo con i suoi gesti genuini e sinceri. Il suo sembrare cavalcare appieno e fin troppo insamente la vita è solo uno spaventato aggrapparsi ad essa, un modo per nascondere con emozioni forti un futuro che gli sorride arcigno.
Beh, ormai lo avrete capito, questo libro non racconta solo una storia d’amore, per quanto intensa e davvero romantica (con uno slow burn in piena regola). È un romanzo che parla d’amore in tutte le sue forme, quelle verso se stessi e gli altri. Un viaggio alla ricerca della propria identità, che sprona il lettore a guardarsi dentro e ad accettarsi senza soffocarsi per compiacere gli altri. Una lettura davvero bella, a cui vi giuro che avrei dato di più se non avessi mai letto “Il confine di un attimo“ …ci assomiglia davvero tantissimo putroppo 🙁
COMMENTO ALL’AUDIOLIBRO
Come vi dicevo ho letto questo romanzo in parte in cartaceo e in parte con audiolibro. La parti di Grace sono lette da Marta Lucini, una voce delicata che non mi è dispiaciuta. Fa a mio parere una pausa un po’ troppo lunga alla fine di ogni periodo, ma l’ho apprezzata. Per le parti di Channing la voce è quella di Tiziano Bertrand, una voce che mi ha stonato tantissimo col personaggio e che purtroppo non ho molto apprezzato anche come lettura.