The Black Witch: recensione del romanzo di Laurie Forest

Buon giorno cuplovers, oggi torno a parlarvi di libri con la mia ultima lettura: “The Black Witch” di Laurie Forest, primo libro della (indovinate un po’) The Black Witch Chronicles. Come avrete potuto intuire dal mio nickname, amo i libri sulle streghe e sono sempre felice quando ne annunciano uno. Avevo alte aspettative per The Black Witch e devo dire che sono state addirittura superate, ho adorato questo libro e non vedo davvero l’ora che esca il seguito. The Black Witch è il tipo di fantasy che prediligo, con diverse creature magiche, una protagonista prescelta che non sa di esserlo, magia, intrighi, nemici odiosi e una storia d’amore che spero tanto possa avere un lieto fine.

The black witch L'erede cover Le Tazzine di YokoNel piattino abbiamo

The Black Witch

(The Black Witch)
Laurie Forest
Edito da Fanucci Editore (26 gennaio 2024)
Pagine 556
€ 16,90 cartaceo – € 9,99 ebook
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TRAMA DELL’EDITORE
Elloren Gardner assomiglia in modo impressionante a sua nonna, la quale respinse le forze nemiche durante l’ultima Guerra del Regno. Mentre la sua gente crede che seguirà le sue orme diventando la prossima Strega Nera annunciata dalla profezia, Elloren, priva di poteri magici, deve farsi strada in una società che premia la magia sopra ogni altra cosa. Quando le viene concessa l’opportunità di perseguire il suo sogno di diventare una farmacista, decide di raggiungere i suoi fratelli all’Università di Verpax. Ben presto si rende conto che la scuola potrebbe essere il luogo più infido di tutti per la nipote della Strega Nera. Mentre il male incombe e la pressione della sua eredità aumenta, l’unica speranza di sopravvivenza potrebbe risiedere all’interno di un gruppo segreto di ribelli… Troverà il coraggio di fidarsi di coloro che le hanno sempre insegnato a temere?

Direttamente nei miei preferiti, 5 TAZZINE
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The Black Witch è il libro più bello che ho letto dall’inizio di questo 2024, è un romantic fantasy davvero ben fatto con tante creature magiche diverse, tanta magia, intrighi e una protagonista che mi ha davvero convinta. Una delle cose che forse ho apprezzato maggiormente, e che mi mancava, è stato trovare un gruppo di personaggi così variopinto che diventano amici e sono pronti a lottare per un fine comune.

Elloren Gardner è la nipote della potente Strega Nera che pose fine alla Guerra del Regno. La sua famiglia è una delle più note di tutta Garnderia, nonostante ciò lei e i suoi fratelli, Rafe e Trystan, vivono una vita modesta in un villaggio sperduto. Elloren non ha poteri o, per lo meno, questo è quello che le ha sempre detto lo zio anche se, fin dai primissimi capitoli, il ricordo di un bosco in fiamme e dello zio che la trascina via mi ha fatto capire che il buon zio Edwin potrebbe non essere stato poi così sincero…

A dare inizio alla storia è l’improvvisa apparizione di Sage. In tutta Gardneria, i maghi non si uniscono tra loro per amore: le famiglie obbligano i figli a stringere il vincolo. Una specie di matrimonio combinato con l’aggravante di un vincolo magico che obbliga i due a rimanere insieme per sempre. Nessuno, di norma, rompe il vincolo, ma Sage l’ha fatto, pagando un prezzo altissimo sulla propria carne. La ragazza, amica d’infanzia di Elloren, appare all’improvviso assieme a un figlio icaral per consegnarle una misteriosa bacchetta. E perchè mai dovrebbe consegnare una bacchetta a una ragazza priva di magia?

L’unico “difetto” di questo primo romanzo è proprio che è piuttosto chiaro che Elloren possiede la magia, ma che lo zio deve aver deciso di sigillare i suoi poteri. C’è infatti una profezia secondo cui, quando sorgerà una nuova Strega Nera, sorgerà anche un grande essere alato e i due dovranno affrontarsi. Dato che la nonna di Elloren è morta combattendo un Icaral (un essere alato), è chiaro che lo zio non vuole che la nipote faccia la stessa fine. Motivo per cui Elloren è diretta all’università per diventare una farmacista, pienamente convinta di essere del tutto priva di poteri, senza sapere che la sua vita sta per cambiare per sempre. Anche se ritengo che far capire così chiaramente che Elloren ha la magia fin dall’inizio, non sia stata forse la scelta migliore, devo dire che anche non dirlo così esplicitamente avrebbe funzionato poco visto il titolo del libro…

The Black Witch è un libro che parla dell’importanza di conoscere la verità, che ci mostra come la storia venga scritta dai più forti e che, proprio per questo, non ne esiste una sola versione. Per trovare la verità Elloren dovrà mettere in dubbio tutto quello che le è stato insegnato. Sola e odiata da tutti, Elloren comincia a chiedersi chi fosse davvero sua nonna: l’eroina che ha sconfitto una terribile minaccia o una spietata conquistatrice?

Passo dopo passo Elloren imparerà a conoscere meglio le compagne di stanza Icaral, Ariel e Wynter, scoprirà che i licantropi non sono i mostri che i racconti dipingono e che il suo popolo è il più crudele di tutti. Ho amato Elloren per come accetta di aver sempre avuto torto su tante cose e come, una volta capito che quello che le è stato insegnato, non è la verità, si metta alla sua ricerca. Il complesso rapporto che si viene a creare tra Elloren e l’affascinante Yvan mi è piaciuto molto, sebbene sia parecchio frustrante e apprezzo che sia realistico. Yvan odia la nipote della Strega Nera ma, quando la conoscerà davvero, comincerà a cambiare idea… messa così questo potrebbe sembrare un enemies to lovers, ma non è per nulla così semplice. Yvan non può impedire al passato di condizionarlo e, anche se Elloren non è sua nonna, dimenticare il sangue versato potrebbe essere troppo difficile.

Ho adorato i legami che si creano tra tutti i personaggi, amo Diana e Jarod, i gemelli licantropi (Diana è semplicemente grandiosa) e la dolce Aislinn, mi piacciono Rafe e Trystan ho sorprendentemente rivalutato Ariel e ho sempre apprezzato la calma di Wynter. The Black Witch è un ottimo inizio di saga che pone le basi per una storia che spero continuerà a rivelarsi intrigante e avvincente. Le scelte prese da Elloren e i suoi amici avranno delle conseguenze ben più gravi di quanto i ragazzi possano immaginare: saranno pronti ad affrontarle?

Ho amato The Black Witch, l’ho divorato, ho riletto più volte le parti che mi sono piaciute di più e, alla fine, avrei davvero voluto avere sottomano il secondo volume, non vedo l’ora di scoprire come andrà avanti la storia perché la carne al fuoco è tanta e il libro si chiude con un colpo di scena davvero inaspettato. Ho adorato i personaggi, la storia e la villain è odiosa al punto giusto. Un libro splendido che ho adorato e che non posso che consigliarvi.

The Black Witch Chronicles

  1. The Black Witch. L’erede (The Black Witch)
  2. The Iron Flower. Il fiore d’acciaio (The Iron Flower)
  3. The Shadow Wand
  4. The Demon Tide
  5. The Dryad Storm

ATTENZIONE, DA QUI SONO PRESENTI SUL FINALE spoiler

Spero davvero che nel secondo volume Elloren parlerà con qualcuno di quello che sente, della magia che sembra incapace di fuoriuscire dal suo corpo ma che è ben presente. È chiaro fin dall’inizio che lo zio deve aver messo un sigillo, o qualcosa di simile, su Elloren per impedirle di usare la magia e capisco che, visto che le è stato sempre detto che non ha poteri, lei non abbia troppi motivi per dubitare dello zio, all’inizio, ma ora deve cominciare a farsi qualche domanda. Mi auguro di cuore che questo problema non venga trascinato troppo a lungo e che nel secondo libro venga risolto. E non nell’ultimo capitolo…

Non vedo l’ora di vedere Elloren usare la magia *_*