Steven Erikson e l’inizio della serie “la caduta di Malazan”: I Giardini della luna

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Salve a tutti eccomi qui a parlarvi dell’ennesima, bellissima, saga fantasy epica (epic fantasy): LA CADUTA DI MALAZAN.

Prima di tutto, due cenni sull’autore: nato a Toronto, Steven Erikson ha trascorso la sua infanzia nella città di Winnipeg e ha vissuto per molti anni nel Regno Unito, in compagnia della moglie e del figlio. Archeologo ed antropologo, si è laureato all’Iowa Writers Workshop.

Il suo debutto nel fantasy si ha con I Giardini della luna. Primo tomo di un’epica serie di cronache sull’Impero Malazan, ed ha subito conquistato ottime critiche da parte degli esperti e dei lettori. Questo libro è stato candidato per il World Fantasy Award; mentre il secondo libro della serie, La dimora fantasma, è stato votato come uno dei 10 migliori racconti fantasy dell’anno.

La caduta di Malanzan

  1. I Giardini della luna (Gardens of the Moon), 1999
  2. La Dimora Fantasma (Deadhouse Gates), 2000
  3. Memorie di Ghiaccio (Memories of Ice), 2001
  4. La Casa delle Catene (House of Chains), 2002
  5. Maree di Mezzanotte (Midnight Tides), 2004
  6. I Cacciatori di ossa (The Bonehunters), 2006
  7. Venti di Morte (Reaper’s Gale), 2007
  8. I segugi dell’ombra (Toll the Hounds), 2008
  9. Dust of Dreams, 2009
  10. The Crippled God, 2011

nel piattino abbiamo: fantasy classico 01 - compulsivamente lettrice - 3 torta fantasy sul blog letterario de le tazzine di yoko

Da notare che il titolo inglese dell’intera saga, Malazan Book of the Fallen, è stato tradotto erroneamente nella versione italiana come “La caduta di Malazan”; una traduzione più rispettosa delle intenzioni dell’autore (oltre che della lingua inglese) sarebbe stata “Il libro Malazan del Caduto”. Come sempre ci distinguiamo…

La saga è conclusa (per una volta leggo una saga già finita) ed è composta da 10 volumi. Come noterete, gli ultimi due libri non sono ancora stati tradotti, conto che, per quando sarò arrivata a “I segugi dell’ombra” siano usciti entrambi.


I Giardini della luna

(Gardens of the Moon)
Steven Erikson
edito da Armenia
€ 18,00
link diretti all’acquisto:
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TRAMA DELL’EDITORE
Un diffuso malcontento regna nell’Impero Malazan, teatro di un’estenuante guerra e di cruente lotte intestine. Persino le legioni imperiali, sottoposte a continui massacri, desiderano ardentemente una tregua. Ma il dominio dell’imperatrice Laseen, sostenuta dai suoi temibili sicari, rimane assoluto e incontrastato, e i suoi eserciti continuano la conquista delle città ancora libere dal giogo imperiale. E proprio quando sembra vicina la capitolazione dell’ultima città a resistere, si mettono in moto poteri oscuri al di là di ogni immaginazione e gli dei stessi dovranno schierarsi nell’imminente lotta.

RECENSIONE DI STREGA DEL CREPUSCOLO:
Quattro tazzine tonde tonde.
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Nel complesso davvero un bel libro, lettura appassionante, buon intreccio, buoni i personaggi, stile di scrittura scorrevole.

Quello che mi ha preso in contropiede é l’inizio.. Erikson non da alcuna spiegazione e ti catapulta nel bel mezzo di una storia in pieno svolgimento.
Per cominciare a comprendere quello che sta succedendo nella storia sono necessarie un bel pò di pagine… per questo motivo, i primi capitoli mi sono risultati parecchio ostici.

L’impero Malazan domina su quasi tutto il mondo che, per altro, è ben poco definito… ad esso si oppone soltanto la Progenie della Luna comandata da Anomander Rake.
I protagonisti sono, principalmente: uno squadrone degli Arsori di Ponti comandata da Whiskeyjack e, in seguito, dal capitano Paran.
L’armata del Gran Pugno Un-braccio, un gruppo ben assortito di ladri e sicari, Anomander Rake signore della Progenie della Luna, senza contare gli Ascendenti ovvero gli dei.

L’esercito dell’impero è enorme e non tutti sono felici di obbedire agli ordini della nuova imperatrice: Laseen.
Verso metà del libro poi, appare chiaro che, uno degli scopi principali della donna è finire di eliminare i ranghi superstiti che avevano servito il vecchio imperatore. Laseen, prima di diventare imperatrice, faceva parte dell’Artiglio una sorta di “agenti segreti” dell’impero.
Ultimi, ma veri e propri attori in campo sono gli dei che si servono dei mortali per tessere le loro trame e poco importa che lo facciano possedendo, letteralmente, il corpo dei mortali o donando loro oggetti magici che ne influenzino le scelte.

Così, ci si ritrova faccia a faccia con Cotillion, Il Sicario dell’Alta Casa dell’Ombra o con Oponn il Giullare della Fortuna. Le divinità sono divise in Case. Per il momento la Casa più presente all’interno della storia è l’Alta Casa dell’Ombra il cui sovrano indiscusso, “Tronod’Ombra” sta muovendo i fili degli eventi più di quanto non sembri all’inizio. Mi domando se, prima o poi, vedremo sulla scacchiera degli eventi anche gli ascendenti dell’Alta Casa della Luce.
I giochi segreti degli immortali plasmano gli eventi terreni.
Quello di cui si sente un pò la mancanza è …. l’amore.
A parte l’accenno della nascita di un legame romantico tra il generale Paran e la maga Tattersail (stroncato sul nascere dalla morte/rinascita di lei) e l’attrazione, non ricambiata, del ladro Crokus per la bella e nobile Challice non c’e né altra traccia nella vicenda…..

sad__sad_cupcake__by_mumblyjoeIl piano dell’imperatrice per assassinare gli Arsori di Ponti, fallisce.
Il terribile Tiranno Jaghut che la donna aveva deciso di risvegliare, allo scopo di contrastare il potere della Progenie della Luna, viene sconfitto.
Tutto fa sembrare che l’Impero stia fallendo su tutta la linea.
Il potente Veggente Pannion sta cominciando a muovere i suoi soldati, una nuova guerra sembra delinearsi all’orizzonte…..
Che ne sarà dell’impero Malazan?
E questo Veggente Pannion? quali sono i suoi piani?

Nonostante un inizio non molto promettente, il libro mi ha decisamente convinto a proseguire la lettura della saga.
Il mondo creato da Erikson è immenso, ben articolato, la magia presente nella storia è molto originale, bellissima l’idea degli Ascendenti di cui parlerò di più nella recensione del secondo volume. In pratica, non ho ancora capito bene come sia possibile, i mortali possono ascendere diventando Ascendenti ovvero divinità.

P.S.: un commento a parte va alle….. orrende cover dell’edizione italiana. Sembra davvero che si siano messi d’impegno per scegliere le cover peggiori. Dando uno sguardo alle cover delle edizioni straniere… le trovo tutte migliori. Peccato, perchè questa saga merita di molto meglio. Altro commento personale, possibile che nessun disegnatore abbia ricreato decentemente il Mazzo dei Draghi? Mi riferisco alle carte usate dagli indovini per predire il futuro, sono splendide nelle descrizioni di Erikson…

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10 Comments
  • M.T.
    17 Maggio, 2014

    Le prime 200 pagine di I giardini della luna non sono facili, ma la saga merita ampiamente: epica e densa. Le copertine sono un neo per chi ci guarda, ma l’Italia è famosa per la loro mediocrità; peggiore è stata la scelta di spezzare diversi romanzi (4) della saga in due volumi. Una scelta sbagliata, come diverse altre fatte da Armenia che l’hanno portata alla chiusura.

  • tazzine e zollette - strega del crepuscolo
    strega del crepuscolo
    18 Maggio, 2014

    Ciao, la saga merita assolutamente, infatti la continuo ^_^
    Purtroppo, la copertina rimane la prima cosa che salta all’occhio di un libro, questa saga, a mio avviso, merita di meglio.
    So che hanno spezzato alcuni volumi, pensavo fosse una scelta dovuta, più che altro al grande numero di pagine.
    Ho appreso da poco la triste fine di Armenia (sob) e mi auguro che qualche altro editore acquisti i diritti della saga.

  • M.T.
    19 Maggio, 2014

    L’alternativa è leggere in inglese per finire la saga, se qualcuno in Italia non si prende la briga di portarla a termine.
    Lo spezzare i volumi non dipende dalla voluminosità (non si spiega come all’estero riescono invece a pubblicarli per intero), quanto al voler guadagnare di più.
    I giardini della luna è un buon libro, ma quelli successivi sono meglio, toccano punta elevate di epicità (La dimora fantasma) e di consapevolezza su cosa sono le società (Maree di Mezzanotte), dove Erikson mostra una capacità di analisi e una lucidità straordinarie su cosa è la storia e l’essere umano.

  • tazzine e zollette - yoko
    yoko
    19 Maggio, 2014

    sarebbe anche assurdo che qualcuno riprendesse a stampare la saga, ma dal primo volume…. possibilità di migliori copertine a parte per quelli che leggono la saga ci sarebbe da aspettare un bel pò, ma dalle cose editrici mi aspetto di tutto!

  • tazzine e zollette - strega del crepuscolo
    strega del crepuscolo
    20 Maggio, 2014

    Ristampare la saga per intero sarebbe un pò assurdo… a meno che non riescano a farne un’edizione economica come la Fanucci ha fatto con “La Ruota del Tempo”…

  • M.T.
    20 Maggio, 2014

    Prima sarebbe meglio finire la stampa della saga, perché si ha già un parco lettori, che arrivati ormai all’ottavo volume, comprerebbero i restanti due (e mezzo, dato che l’ottavo è stato pubblicato a metà). In seguito, come dice Strega del Crepuscolo, si può pensare a una ristampa, magari in economica.

  • amleta
    7 Gennaio, 2015

    Volevo solo suggerire, e non so in che altro modo farlo, il ciclo di Avalon , partendo dalle Nebbie di Avalon fino alla Sacerdotessa. questa saga è uno dei classici di alcuni anni fa ma che credo sia degna di esser citata.

  • tazzine e zollette - strega del crepuscolo
    strega del crepuscolo
    7 Gennaio, 2015

    Ciao Amleta ^_^

    Ciclo letto tantiiii anni fa e l’ho davvero amato. Della Bradley ho letto tanti libri (compresi alcuni del ciclo di Darkover) ma non so se avrò tempo di scrivere le recensioni… temo che dovrei rileggermeli. Da qualche parte però ho “La Torcia” che mi aspetta. ^_^

  • Filippo
    7 Novembre, 2015

    Complimenti per il Blog! Grazie per avermi consigliato la saga, sto iniziando il primo libro e penso che non mi deluderà

  • tazzine e zollette - strega del crepuscolo
    strega del crepuscolo (Chiari)
    29 Gennaio, 2016

    Mi fa piacere Filippo ^_^

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