Recensione a “L’ètoile”, il racconto breve di Antonio Amodio
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Buonasera cuplover,
oggi vi parlo di un racconto davvero breve!
“L’ètolie” di Antonio Amodio narra l’amore d’un ragazzo per la stella del balletto, un amore nato sotto le luci del palcoscenico.
nel piattino abbiamo: love story / contemporaneo
/
L’ètoile
Antonio Amodio
Selfpublished pubblicato su mEEtale
Pagine 5
– gratuito –
RECENSIONE DI STREGA DEL CREPUSCOLO
Una bella lettura, quattro tazzine tonde tonde
Quando mi è arrivata la proposta di recensire uno dei racconti dell’autore sono andata a dare un’occhiata al sito mEEtale ho aperto uno dei racconti e ho iniziato a leggerlo… e l’ho anche finito subito essendo molto breve.
Lo stile dell’autore è fluido, mi ha ricordato, in qualche modo, l’atmosfera del dipinto che fa da cover al racconto stesso, la sensazione che ho avuto è quella di leggere una storia d’altri tempi, di entrare nel quadro che l’autore ha scelto come cover.
Un teatro strapieno, una stella del balletto, famosissima, sta per esibirsi e, nel pubblico, c’è Simon che, come tutti, è corso a teatro pieno di curiosità. Il ritmo del racconto segue quello dello spettacolo. Isabelle, la giovanissima stella del balletto di Parigi, compare sul palco catturando l’attenzione dei presenti. Un incrocio di sguardi, un sorriso e poi si viene coinvolti dallo spettacolo che scorre davanti ai nostri occhi come se lo stessimo guardando. Odette, Siegfried e il mago malvagio Rothbart si muovono sul palco e il protagonista s’immedesima nella storia; lui non avrebbe sbagliato, lui avrebbe riconosciuto la sua Odette tra tutti.
Il ritmo della storia segue quello detto spettacolo teatrale, in un turbinio di emozioni che durano un battito del cuore. Lo spettacolo è giunto alla fine, ma un amore è sbocciato.
Doveva raggiungerla, ora, raggiungerla ad ogni costo. Ma come si raggiunge una stella?”
Antonio Amodio ci ha raccontato uno spettacolo, un sogno, lo sbocciare di un amore. Un amore che nasce, cresce e diventa quasi ossessione a ritmo con la rappresentazione teatrale. Sembra che lo spettacolo stesso narri più di una semplice storia, ma che racconti la vita del protagonista che si immedesima negli attori e nelle vicende fino a diventarne parte, fino a vivere con loro.
Un bel racconto particolare e ben scritto.
Michela Martorelli
21 Giugno, 2016Non mi ispira tantissimo ma la tua recensione più che positiva potrebbe farmi cambiare idea,mi piacere leggere libri con scenari diversi dal solito
Mininova
23 Giugno, 2016Troppo corto, anche se si tratta di un racconto 5 pagine sono davvero troppo poche per mettermi la voglia di leggerlo anche se ti sembri averlo apprezzato
strega del crepuscolo (Chiari)
29 Giugno, 2016è vero, è molto corto, l’autore è stato bravo a creare un bel racconto con così poche pagine ^^ C’è da dire che è in formato A4 quindi sono sì 5 pagine ma se fosse stampato in formato libro sarebbero 10.