Recensione in anteprima al terzo libro della serie Dark Elements della Armentrout: Lieve come un respiro

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Cucchiaini ho peccato, tanto peccato!
Appena finito di leggere “Freddo come la pietra” non ce l’avevo davvero fatta a trattenermi. A tempo di record sulla mia applicazione kindle era comparso “Every Last Breath“… e poi non ce n’è stato più per nessuno! Ora che finalmente “Lieve come un respiro”, la sua versione italiana, è arrivata nelle nostre mani (grazie millissime HarperCollins!) secondo voi potevo resistere? Potevo non rileggermelo in meno di due giorni passando quasi la notte in bianco? Ovviamente no!

Questo terzo e ultimo libro della serie Dark Elements batte i due precedenti per suspense, azione e scene hot, un mix alla settima potenza che me lo ha fatto letteralmente adorare. Senz’altro il mio preferito della serie!

*** recensione aggiornata il 03.02.2016 ***

nel piattino abbiamo:
paranormal / romance / contemporaneo

Lieve come un respiro

(Every Last Breath)
Jennifer L. Armentrout (J.Lynn)
Edito da Harper Collins Harlequin (9 febbraio 2016)
Pagine 379
€ 14,90 cartaceo – € 7,99 ebook
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TRAMA DELL’EDITORE
Ogni decisione porta con sé delle conseguenze, è un fatto. Ma le scelte che si trova ad affrontare la diciassettenne Layla sono più difficili del normale. Luce o tenebra? Il sexy e pericoloso Principe degli Inferi Roth, oppure Zayne, lo splendido Guardiano che lei non avrebbe mai sperato di poter avere? A quale parte del proprio cuore dare ascolto? Layla, poi, ha un altro problema: è stato liberato un Lilin, un demone tra i più terribili, che sta portando devastazione nella vita di tutti quelli che la circondano, compreso il suo migliore amico Sam. Per risparmiargli una fine di gran lunga peggiore della morte, lei deve scendere a patti col nemico, mentre tenta di salvare la città, e tutta la sua specie, dalla distruzione. Divisa tra due mondi e due amori, Layla non ha certezze, nemmeno quella di sopravvivere, soprattutto quando un antico accordo torna a incombere su tutti loro. Ma a volte, quando sembra che la verità non esista, è il momento di dare ascolto al proprio cuore, schierarsi e combattere fino all’ultimo respiro.

RECENSIONE DI YOKO:
Direttamente nei miei preferiti, cinque tazzine pienissime!

Innanzitutto credo di dover ringraziare il nostro editore per la scelta della copertina, non succede molte volte che la nostra è più bella di quella originale ma questo è uno di quei casi!

Vi ricordate come era finito il secondo libro? La Armentrout ci aveva lasciato abbastanza col fiato sospeso! Appurato che Sam è il Lilin molte domande urgono una risposta e alcune di queste le riceviamo già nelle primissime pagine, generando però aimè altre domande. Cosa è, credevate che all’autrice piacessero le cose semplici? Vi sbagliate di grosso!
Il Lilin vuole Layla dalla sua parte per liberare Lilith, una specie di riunione di famiglia a base di sangue e Armageddon a cui ovviamente la nostra protagonista non ambisce particolarmente partecipare (ma no? xD). Lo scontro tra il Lilin, Layla, Roth e Zayne è imminente…  e qui ho temuto per MisterRoccia, il più vulnerabile tra i nostri alle capacità del Lilin. Invece la cosa finisce prima di iniziare, il finto Sam scappa con un’aria piuttosto all’armata non appena vede la trasformazione di Layla. Che cosa l’ha shoccato tanto?
Layla è perplessa, ma girandosi verso gli altri scopre che anche loro la stanno guardando piuttosto sconvolti. La sua pelle grigia non c’è più, ora è rosa, perfettamente normale, e le sue fattezze sono praticamente quelle di sempre anche da trasformata, ma le ali…. ora sono ricoperte di piume, come quelle di un angelo decaduto! Qualsiasi cosa le abbiano dato le streghe adoratrici di Lilith per non farla morire ha provocato una mutazione del suo intero sistema genetico, per la nostra protagonista è un bene o un male? Lo scopriremo strada facendo.

Non si fa in tempo a riprendersi dalla notizia che l’arrivo degli Alpha richiama la nostra completa attenzione, Alpha che per altro chiamano Layla “abominio” e sono decisamente intenzionati a farla fuori in tempi rapidi. Roth ovviamente non ha assulutamente voglia che si alzi anche solo un dito su lei, sono Alpha? Ma chi se ne frega xD amo la sua strafottenza!
Finalmente vediamo di cosa è capace Tamburino! +__+ Quando è spuntato fuori stavo praticamente facendo i salti sul divano e beh, che dire, la sua è stata un’entrata in scena di classe, di quelle che ti fanno correre a far parte del club Tamburino all’istante. Se Bambi si era mangiata un Guardiano… Tamburino si è letteralmente pappato un Alpha!!! Omg! Geniale.
Dopo questo gli angioletti si sono un po’ ridimensionati e hanno accettato di dare del tempo ai nostri protagonisti per annientare il Lilin. E siamo appena al secondo capitolo, il ritmo serrato è fortemente presente in questo libro che è pieno di sorprese e trovate originalissime.

Layla è il romanzo in cui mi è piaciuta di più, più decisa e determinata nonostante sia per tutta la lettura piuttosto devastata dagli eventi. Sa che gli Alpha hanno concesso poco tempo e vorrebbe salvare Sam, o meglio, la sua anima o quello che ne è rimasto. Si sente anche in parte responsabile perché il Lilin è stato creato col suo sangue e la situazione coi guardiani è piuttosto instabile, ci vogliamo poi aggiungere che le cose con Zayne e Roth urgono ancora una decisione definitiva? Layla ovviamente in questo libro decide per uno dei due… e fortunatamente  lo fa nel primo quarto di libro, grazie al cielo l’autrice non ci ha fatto sospirare molto per fortuna, così ci da la possibilità di goderci un pò la coppia che si è finalmente formata!

Ho letteralmente adorato Roth e apprezzato Zayne per la sua lealtà. Ogni personaggio ha avuto il suo ruolo, il Lilin si è calato bene nella parte di “cattivo cattivo” e Abbot ha avuto ciò che meritava. Posso dirmi assolutamente contenta di una conclusione che mi ha soddisfatto in tutto!
Cosa ricorderò di più di questo libro? Mm… il pasto di Tamburino, le ali di Layla, lo schiocco assurdo del collo di Roth spezzato di netto (mi è parso quasi di sentirlo), il viaggio agli inferi andata e ritorno e le scene hot che aspettavo. E credo che dopotutto ricorderò con affetto anche Cayman :3

ATTENZIONE, DA QUI SONO PRESENTI SUL FINALE

Ok, lo so che lo volete sapere…. chi ha scelto Layla tra i due?
Cayman fortunatamente ha spinto la nostra protagonista a prendere una decisione tra i due “pretendenti” già dall’inizio del libro così che si ha tutto il tempo per godersi la coppia consolidata per praticamente quasi l’intera lettura.

Entrambi mi rendevano felice e mi facevano ridere. Entrambi mi riempivano di desiderio e facevano fremere la mia parte femminile. Ma solo uno dei sue mi faceva davvero…

Layla ama sia Zayne che Roth, ma in maniera diversa… solo uno è in grado di sconvolgerla, mentre l’altro avrà sempre il suo affetto incondizionato. Layla guarderà sempre a Zayne come a un fratello, ma Roth beh… è Roth no? Solo lui è in grado di scaldarle l’anima e il punto in cui lei gli rivela i suoi sentimenti è bellissimo! (e con un Principe degli Inferi lettaralmente ubriaco, famigli inclusi ahah)

Ti voglio come qualsiasi demone che si rispetti.” Mi strinse più forte la nuca con l’altra mano. “E il mio desiderio per te aumenta ogni secondo, in un modo che dovrebbe spaventarmi, ma in realtà mi eccita e basta. Ma sopratutto ti amo” disse. Il mio corpo sussultò al suono di quelle parole, ma lui non se ne accorse. “Io, Astaroth, Principe degli Inferi, sono innamotato di te, Layla Shaw.”

Pro Roth tutta la vita, ho adorato ogni singola parola che l’autrice gli ha affibbiato! Vorrei copiarvi l’intero libro praticamente, ma siccome la recensione sta diventando piuttosto chilometrica vi metto ancora questa:

Non c’è niente in questo mondo o in quello di sotto che mi terrà lontano da te. Niente, Layla. E’ una promessa che manterrò sempre.”

Una serie assolutamente da leggere!

trilogia Dark Elements

novella antecedente: Dolce come il miele (Bitter Sweet Love)

1. Caldo come il fuoco (White Hot Kiss)
2. Freddo come la pietra (Stone Could Touch)
3. Lieve come un respiro (Every Last Breath)