Buonasera cuplovers! Torniamo a parlare di serie tv con la prima stagione di Black Mirror.
Dopo averne sentito parlare ovunque non potevo esimermi dal darle una chance e ho fatto bene!
nel piattino abbiamo: contemporaneo / distopico
/ trhiller
/fantascienza
Black Mirror
SERIE creata da Charlie Brooker
Stagioni 3 -in corso-
Il mio voto è di
Black Mirror è una serie davvero particolare, mi è piaciuta molto anche se il suo format mi ha lasciata un po’ perplessa. Si tratta di una serie antologica dove ogni puntata ha personaggi e storie diverse, è la prima serie di questo genere che vedo, sono abituata a serie dove, puntata dopo puntata, la storia si evolve, ci si affeziona ai personaggi ma non è questo l’intento di Black Mirror.
Ritengo che l’intento della serie sia far riflettere su tematiche attuali e, in questo, riesce perfettamente.
The National Anthem
Quello che mi ha colpito di più è la chiara condanna contro la curiosità morbosa che ci spinge a informarci, a guardare, anche se ci è stato chiesto di non farlo, anche se sotto tutti i punti di vista sarebbe più rispettoso non guardare, scollegarci, anche solo per un attimo, da internet. Il finale della puntata, ovviamente, non ve lo svelo ma, per me, è stato molto inaspettato.
15 Millions Merits
Nella seconda puntata ci ritroviamo in un mondo futuristico/distopico dove le persone devono pedalare tutto il giorno sulla cyclette per ottenere crediti che danno loro accesso a… tutto, cibo, oggetti etc. L’idea non sembrerebbe neanche malaccio (a me non dispiace fare cyclette) peccato che questo mondo futuristico sia basato sulla pubblicità e che sia completamente privo di valori… o no?
Bing rimane profondamente colpito dalla splendida voce della bella Abi per cui comincia a provare dei sentimenti. Per aiutarla ad avere un’opportunità come cantante, Bing si mette d’impegno per acquistare un biglietto che le permetterà di partecipare a un talent show dove i concorrenti possono mostrare le loro doti. Purtroppo siamo in un mondo che non apprezza più le cose belle e pure ma dove a farla da padrone sono i desideri più istintivi e dove la cosa più importante è spingere le persone all’acquisto compulsivo di cose inutili. Cosa che, in effetti, succede anche adesso… quante volte abbiamo comprato qualcosa di cui non abbiamo davvero bisogno? Una cosa magari molto carina ma inutile?
Quando Abi dovrà scegliere se continuare a pedalare o diventare una delle protagoniste dei video erotici che vengono trasmessi in continuazione… la ragazza sceglie una vita umiliante, dove sarà quasi costantemente drogata per poter fare al meglio il suo lavoro, dove non sentirà nulla, pur di cambiare, pur di non dover più pedalare per tutte quelle ore. Come ci si può aspettare Bing è scioccato, ha sacrificato tanto per dare un’occasione ad Abi, perché tutti potessero sentire la sua voce e riscoprire una bellezza pura e autentica e per cosa?
Riuscirà a cambiare le cose?
Il finale fa riflettere ed è anche, a mio avviso, triste. Di fronte alla possibilità di migliorare la nostra vita, siamo davvero disposti a gettare tutti i nostri ideali? Siamo davvero così… vuoti?
The Entire History of You
L’ultimo episodio è quello che mi è piaciuto di più… ci troviamo in un futuro molto simile al nostro se non fosse per un’invenzione geniale. Quante volte vi siete dimenticati qualcosa? Quante volte qualcuno vi ha corretto dicendo: “Ma no non è andata così, ricordi male”?
Bene in questo futuro alternativo è stato inventato un chip (chiamato grain) che TUTTI hanno impiantato all’altezza del collo che permette di registrare tutto e di rivedere i nostri ricordi come se fossero un film.
Immaginate… potete rivedere TUTTO quello che è successo nella vostra vita, immaginate la comodità. Lo so, sarà banale, ma la prima cosa che ho pensato è stata: cavolo così non perderei più niente. Quante volte mi è capitato di perdere qualcosa? Semplicemente perché non mi ricordavo dove l’avevo messa? Tac, accendi il grain, vai indietro di qualche giorno e tac ecco dove hai lasciato l’orologio/anello/ombrello/qualsiasi cosa non troviate più. Comodissimo, ma c’è l’altro lato della medaglia. Perché sì ci sono cose che vorremmo non vedere, cose che preferiremmo non scoprire mai e ricordi che preferiremmo dimenticare per sempre.
Quando puoi rivedere una scena tutte le volte che vuoi è quasi impossibile dimenticarla e mettere da parte i dubbi.
Ricordare TUTTO, alla fine, si rivela essere anche controproducente, dimenticare, in certi casi, è l’unica cosa che ti
Questa serie, nel bene e nel male, non può non colpire, gli attori sono molto bravi, i temi trattati sono interessanti e attuali e ogni episodio porta lo spettatore a porsi delle domande e a riflettere su dei problemi attuali e reali. Finora sono stata abituata a guardare serie molto più lunghe dove avevo modo di affezionarmi ai personaggi, di conoscerli a fondo e questo un po’ mi è mancato… più che una serie tv mi è sembrato di guardare 3 film uniti solo dal tema di fondo ma, per il resto, slegati l’uno dall’altro. Nel complesso, la prima stagione di Black Mirror mi è piaciuta molto, sono curiosa di vedere la seconda: assolutamente consigliata.
recensione di Strega del crepuscoloserie tv Black Mirror
Serena L.
23 Ottobre, 2017Ne ho sentito parlare bene anche da altri e ho voluto leggere la tua recensione per vedere se trovavo nuova ispirazione ma niente, questo telefilm mi sa di troppo crudo per me
strega del crepuscolo (Chiari)
23 Ottobre, 2017Io stessa l’ho provato a vedere dopo averne sentito parlare bene, è abbastanza crudo, più che altro nel primo episodio… diciamo che, più che scene, disturbanti, è il messaggio di fondo, a volte, ad essere sì molto realistico ma anche un po’ …. deprimente… diciamo ^^”
Sveva Sertiano
24 Ottobre, 2017Non mi è piaciuta per niente, che delusione