Recensione al film d’animazione Frozen II – Il segreto di Arendelle

Buon giorno cuplovers, qualche giorno fa sono andata a vedere il nuovo film di Frozen e oggi ho deciso di parlarvene in questa recensione.
Frozen 2 – Il segreto di Arendelle è un ottimo film d’animazione, ricco di magia, colori, qualche nuovo amico, nuove sfide da superare e misteri da svelare.

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Frozen II- Il segreto di Arendelle

REGIA di Chris Buck e Jennifer Lee
Il mio voto è di

Frozen 2- Il segreto di Arendelle, risponde perfettamente alle molte domande che il primo film aveva lasciato dietro di sé chiudendo la storia di Elsa ed Anna in modo perfetto. Le due sorelle vivono in pace ad Arendelle mentre il bello e un po’ inutile Kristoff si prepara a chiedere la mano ad Anna.

Elsa vorrebbe che nulla cambiasse che la pace tanto duramente conquistata durasse per sempre ma ecco che una voce comincia a chiamarla. Un richiamo irresistibile attira Elsa lontano dalla sua famiglia e dal suo regno mentre la terra trema e diventa di vitale importanza trovare delle risposte. Elsa rappresenta l’avventura, il desiderio di scoprire luoghi nuovi anche se questo vuol dire allontanarsi da Anna. Il rapporto tra le due sorelle è anche in questo film quello che esce di nuovo vincente, Elsa ed Anna sono più unite che mai e sono pronte ad affrontare le sfide più grandi: crescere, cambiare e, forse, allontanarsi. Solo che, in questo caso, sarebbe un allontanamento diverso, le due sorelle infatti sono ormai ben consapevoli del grande affetto che, anche se le loro strade dovessero dividersi, continuerebbe a unirle.
Ad aiutare le due sorelle ci sono il fido Olaf e Kristoff. Se l’affascinante Kristoff appare “quasi inutile” ai fini della storia, addirittura messo un po’ in disparte dalla stessa Anna che è molto più preoccupata per Elsa che per lui, Olaf ha un ruolo sempre centrale e importante. La sua canzone è forse una delle più belle tra quelle nuove. Il pupazzo di neve più dolce e carino di sempre saprà farci sorridere con il suo grande cuore, la sua curiosità e voglia di capire le cose. La mascotte perfetta per accompagnare Elsa ed Anna in questa nuova avventura assieme ad un nuovo simpatico amico.

Tra coreografie, luci scintillanti e nuove canzoni scopriremo la storia di una antica rivalità, di un tradimento infame e di un amore che è riuscito ad andare oltre all’odio. Le origini di Elsa ed Anna saranno svelate e scopriremo anche il destino dei loro genitori. Quello di Frozen 2 è un lungo viaggio dove si ride, ci si esalta, ci si emoziona, dove il villain perde di centralità a favore del viaggio di scoperta della protagonista, della sfida a rimediare a un torto antico e a spingere i propri poteri oltre il massimo scoprendone tutte le potenzialità. Elsa ed Anna impareranno che l’affetto che le lega non viene meno se sono lontane, anche perché la loro lontananza non sarà più una scelta unilaterale da parte di Elsa di allontanarsi da tutto e da tutti, ma qualcosa di condiviso. Nel primo film Elsa era fisicamente vicina ad Anna ma il suo cuore era chiuso stavolta invece le due sorelle potranno anche allontanarsi fisicamente ma i loro cuori rimarranno saldamente uniti. Ancora una volta quindi, il legame d’affetto tra le due sorelle rimane centrale in Frozen e ne sono felicissima. Se avete amato il primo film non resterete certo delusi da questo.

I disegni sono ancora più belli, le animazioni sono curatissime come sempre e la storia cattura, se avete amato il primo film non rimarrete assolutamente delusi da questo sequel. Il finale, a mio avviso, è perfetto, non lascia dubbi o questioni in sospeso. Le vicende delle due sorelle più famose dell’animazione degli ultimi anni giungono a una perfetta conclusione.

ATTENZIONE, DA QUI SONO PRESENTI SUL FINALE spoiler

Sono rimasta sorpresa dallo scoprire che il nonno delle protagoniste è stato l’unico villain della storia. Difficilmente capita che i villain delle storie Disney siano imparentati con i protagonisti. Il nonno di Elsa ed Anna è l’eccezione alla regola, un uomo avido e infido pronto ad attirare i suoi nemici in una trappola fingendo di voler fare pace con loro. Di certo non un modello da seguire…
Mi è spiaciuto scoprire del triste destino dei genitori delle due ragazze, su internet avevo letto tantissime teorie al riguardo, ma questo secondo film le smentisce tutte rivelando, senza possibilità d’errore, che i genitori di Anna ed Elsa sono morti.

Il finale è un ulteriore inno all’indipendenza e, al contempo, un rafforzamento del legame tra Anna ed Elsa. Elsa cede ad Anna il ruolo di regina di Arendelle mentre si lancia ad esplorare terre magiche e lontane. Nonostante la lontananza il legame tra le due sorelle è più forte che mai. Anna ed Elsa sono fisicamente lontane ma più unite di prima, il finale quindi si contrappone perfettamente all’inizio del primo film dove le due erano fisicamente vicine ma i loro cuori erano lontani.
Nel complesso questo secondo film segue molto le tematiche del primo, concentrandosi ancora una volta sul rapporto d’affetto tra le due sorelle ma approfondendo anche il desiderio di avventura di Elsa. Frozen 2 regala a tutti gli spettatori una piacevole avventura tra boschi innevati, ghiacci perenni e nuove fantastiche canzoni.