Recensione alla prima stagione di Wayward Pines

my view of tea sul blog letterario de le tazzine di yoko - rubrica telefilm

Buon giorno cuplovers!
Oggi vi parlo di una serie tv piena di segreti, una cittadina misteriosa e inquietante e bravissimi attori: benvenuti a Wayward Pines.

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Wayward Pines Wayward Pines cartello-le tazzine di yoko

CREATA da Chad Hodge
BASATA sul romanzo di Blake Crouch
STAGIONI 2 -in corso-

Il mio voto è di tazzinaUP_ministregaDELcrepuscolotazzinaUP_ministregaDELcrepuscolotazzinaUP_ministregaDELcrepuscolotazzinaMEZZA+_ministregaDELcrepuscolotazzinaDOWN_mini

Ethan Burke è un agente dell’FBI con una missione: ritrovare la sua collega ed ex-amante Kate misteriosamente sparita nel nulla da cinque settimane. Nonostante il tradimento, sua moglie Theresa è rimasta al suo fianco mentre i rapporti con il figlio, Ben (l’essere più inutile sulla faccia del pianeta) sono piuttosto tesi.
Le tracce lasciate da Kate, porteranno Ethan dritto nell’ospedale di Wayward Pines tra le grinfie dell’infermiera Pam.

Che Wayward Pines sia un posto orrendo lo capiamo già dalle prime puntate. Ci sono telecamere e ripetitori ovunque: qualcuno spia costantemente i cittadini. Non si può lasciare Wayward Pines, Ethan prova ad andarsene più volte ritrovandosi sempre al punto di partenza come se la strada iniziasse e finisse a Wayward Pines. Le stranezze però sono solo iniziate, Ethan ritrova Kate la quale non solo sembra essersi perfettamente ambientata ma è anche sposata con Harold, il proprietario del negozio di giocattoli… ma è quando confessa ad Ethan di vivere a Wayward Pines da diversi anni che lo spettatore comincia a farsi delle domande.
Ethan sa che Kate è scomparsa da 5 settimane… come è possibile che, per lei, siano passati degli anni? I conti non tornano. Come se tutto questo non bastasse, la città è circondata da una recinzione elettrificata, tutti gli abitanti hanno uno microchip con cui vengono controllati e chi contravviene alle regole viene giustiziato dallo sceriffo.
Una bella esecuzione pubblica dove lo sceriffo taglia la gola ai trasgressori.
Dite la verità: state già prenotando una bella vacanza a Wayward Pines?

Non cercare di scappare. Non parlare del passato. Non parlare di com’era la tua vita prima. Rispondi sempre al telefono se squilla. Lavora sodo, sii felice, goditi la vita a Wayward Pines.”

Ethan Burke-le tazzine di yokoQueste le regole che tutti gli abitanti ripetono come un mantra e che tutti sono tenuti a rispettare.
Theresa e Ben, preoccupati per l’assenza di Ethan si metteranno presto sulle sue tracce finendo anche loro a Wayward Pines.

La serie ruota attorno al mistero della ridente, ma inquietante cittadina: che cos’è davvero Wayward Pines? Ethan Burke riuscirà a fuggire (portando con sé moglie e figlio) e a fare ritorno a casa?
E se il cancello che chiude Wayward Pines non servisse a tenere dentro le persone, ma a impedire a quello che c’è fuori di entrare?
Lo sceriffo Pope si rivela essere una pedina che prende ordini dall’alto ma da chi esattamente è uno degli altri segreti che Ethan dovrà svelare.

Pensi di voler sapere la verità ma non è così. È peggio di qualsiasi cosa che tu possa anche solo immaginare.”

Queste sono le ultime parole che Pope dirà a Ethan. Finalmente i Burke se ne possono andare dawayward-pines-nurse-pam-le tazzine di yoko questo posto maledetto, aprono il cancello e … qualcosa entra dentro, prende il corpo di Pope e lo trascina via!
La scena è davvero inquietante, non si vede chi o cosa entri dal cancello ma i versi animaleschi sono, di per sé, abbastanza spaventosi da far immaginare allo spettatore il peggio. Di cosa si trattava? Cos’è Wayward Pines?
La serie è davvero ben fatta e, onestamente, non avevo capito quale fosse la sconvolgente verità dietro a Wayward Pines. Le continue domande e le mille ipotesi che, inevitabilmente, vengono in mente spingono lo spettatore a vedere tutte le puntate alla ricerca delle tanto agognate risposte. Gli attori sono tutti convincenti nei loro ruoli, stessa cosa i personaggi che risultano interessanti e credibili.
Peccato per il finale che, detto chiaramente, mi ha fatto letteralmente cadere le braccia.

ATTENZIONE, DA QUI SONO PRESENTI SUL FINALE spoiler

Non avrei mai immaginato che Wayward Pines fosse una città esperimento e tutto ciò che rimane dell’umanità. David Pilcher: folle, disumano e geniale professore ha compreso che l’umanità stava andando incontro alla fine e ha creato una sorta di arca: Wayward Pines. Ha rapito centinaia di persone che ha poi ibernato portandole con sé fino all’anno 4.028, anno in cui dell’umanità non è rimasto più nulla se non delle orrende aberrazioni chiamate Abbies.
Il problema di Pilcher è che soffre del complesso di Dio. Ha deciso tutto lui, ha rapito delle persone, le ha ibernate senza il loro consenso e ha scelto di nascondere la verità. Certo, scoprire che tutte le persone che conoscevi sono morte da centinaia di anni è un colpo tremendo ma Abbies-le tazzine di yokonon è altrettanto disumano nascondere a tutti la verità e arrogarsi il diritto di scegliere al posto loro?
Burke dovrà fare di tutto per fermare un gruppo di rivoltosi prima che facciano saltare in aria la recinzione permettendo agli Abbies di sterminarli tutti. Burke ha davanti a sé due possibili scelte: proteggere la città, limitandosi a punire duramente e giustiziare chiunque tenti di andarsene oppure raccontare la verità.
E le cose potrebbero anche funzionare! Se non fosse che Pilcher, in preda a un delirio di onnipotenza, sentendosi tradito dalla città… Che cosa fa? Decide che vuole ricominciare da capo: come? Semplice: disattivando le difese della città e lasciando che gli Abbies uccidano tutti. L’uomo non si ferma nemmeno di fronte alle suppliche della sorella Pam (che ho enormemente rivalutato). Inutile dire che toccherà a Ethan aiutare quante più persone possibili a salvarsi ma non tutti ce la faranno… e qui.. la parte più scioccante, come può morire lui… dai, mi prendete in giro? Non sono affatto contenta: come può esserci una stagione 2 senza il protagonista indiscusso e colonna portante della serie? E, sopratutto, come è possibile che quell’essere inutile di Ben (che non ha fatto altro che lasciarsi manipolare per tutto il tempo) sia invece vivo e vegeto?
Nel complesso la serie mi è piaciuta molto anche se niente mi toglie dalla testa che l’intero progetto abbia delle pecche. Fuori da Wayward Pines ci sono migliaia di Abbies e, anche se mossi dall’istinto, il mondo di wayward pines-le tazzine di yokomi pare un po’ difficile che, con tanto tempo a disposizione, non abbiano trovato il modo di far breccia nelle difese della città, soprattutto considerando che sembrano bramare la carne umana…

Il finale mi ha fatto cadere le braccia. Era l’occasione per ricostruire una Wayward Pines con gente consapevole della realtà e che cercasse un modo per risolvere il “problema abbies” e, invece, tutto ricomincia da capo! Stessa città, stesse regole, stesse persone inconsapevoli… dopo una stagione intera per venire a capo di qualcosa questo finale è allucinante. Mi riservo di vedere la seconda stagione per un giudizio finale chi lo sa, magari, la seconda stagione sarà incentrata sulla ricerca di una soluzione concreta al problema degli Abbies. Bella serie, mi ha intrigato e coinvolto ma il finale non è stato all’altezza delle aspettative, il messaggio finale è che, in fondo, quando gli uomini non sono in grado di affrontare un problema, scelgono di chiudere gli occhi trastullandosi in una realtà fasulla.

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9 Comments
  • Alessandra Gulino
    31 Maggio, 2016

    No, questa proprio non la conoscevo! Vado a informarmi! *-*

    • tazzine e zollette - strega del crepuscolo
      strega del crepuscolo (Chiari)
      31 Maggio, 2016

      Basta che leggi la recensione XD

  • vivienne
    31 Maggio, 2016

    ho visto il primo episodio di questa serie, ma non so perchè, non mi ha attratto abbastanza da farmi venire la voglia di proseguire. strano, perchè è il mio genere…

    • tazzine e zollette - strega del crepuscolo
      strega del crepuscolo (Chiari)
      31 Maggio, 2016

      Vivienne, magari non era il momento di guardarla o, in quel momento, non era la serie per te.

      • vivienne
        31 Maggio, 2016

        boh. l’idea mi piaceva. ha quel non so che, che mi ricorda twin peaks.

        • tazzine e zollette - strega del crepuscolo
          strega del crepuscolo (Chiari)
          3 Giugno, 2016

          Forse è per quello.. per le somiglianze.. Io Twin Peaks non l’ho visto, all’epoca ero troppo piccola.

  • NotLoved
    1 Giugno, 2016

    Io finora ho letto i primi due romanzi della trilogia e sto aspettando a leggere il terzo perché inavvertitamente mi ero spoilerata il finale e quindi sto cercando di dimenticarlo – piuttosto difficile.
    La serie non l’ho vista, ma da quello che leggo molte cose sono piuttosto diverse.

    Hai provato con i romanzi?
    Il ritmo del primo è assolutamente da cardiopalma – anche se forse farà meno effetto sapendo già dove vanno a parare.

    • tazzine e zollette - strega del crepuscolo
      strega del crepuscolo (Chiari)
      3 Giugno, 2016

      Ciao NotLoved sapevo dell’esistenza dei romanzi ma… non ho resistito e ho guardato la serie tv. ^^”

      Sono andata a spulciare la trama dei libri apposta per capire se la serie è tanto fedele al libro oppure no. Mi piacere che ci siano delle differenze notevoli e penso proprio che, prima o poi, prenderò anche i romanzi.

  • Marty
    1 Giugno, 2016

    Mi ispira molto come trama 🙂 ma da quello che scrive NotLoved forse preferisco leggermi prima i libri per non rovinarmi la suspence della lettura

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