Recensione a “Red Carpet” di Giorgia Penzo
[custom_frame_center][/custom_frame_center]
Buona sera cucchiaini,
nonostante il boom di libri a tema “vampiresco” arrivati sui nostri scaffali dopo Twilight il genere continua immancabilmente ad attirarmi per cui eccomi qui a parlarvi di “Red Carpet” di Giorgia Penzo, un romanzo che ha saputo uscire dai solito schemi e mi ha saputo regalare una piacevole lettura a base di vampiri, sarcasmo e pratiche legali 😉
Ringrazio l’autrice per avermi dato l’opportunità di leggere questo libro che non conoscevo!
nel piattino abbiamo: paranormal / love story / contemporaneo
Red Carpet
Giorgia Penzo
Edito da GDS Edizioni
Pagine 290
€ 0,99 ebook (5 luglio 2013)
€ 16,90 cartaceo (8 agosto 2013)
link diretto all’acquisto cartaceo
link diretto all’acquisto ebook
TRAMA DELL’EDITORE
E se l’immortalità fosse solo una questione di prezzo?
In un presente alternativo, il vampirismo non è più un morbo da debellare ma una risorsa sulla quale investire. Lo sa bene Elizabeth “Lise” Scott, giovane e arrivista responsabile delle negoziazioni alla Immortality Awaits Corporation, l’unica società al mondo in grado di rendere reale il più grande sogno dell’uomo: vivere per sempre. Elizabeth è un brillante avvocato specializzato nella difesa dei vampiri e il legale personale del presidente dell’Immortality Awaits, Ryan J. Constant, uno dei pochissimi pluricentenari in grado di trasmettere il virus dell’immortalità attraverso il proprio sangue. L’arrivo di Adam Reese, arrogante immortale del Vecchio Mondo con un conto in sospeso con il passato, costringerà Elizabeth ad affrontare la sfida più importante della sua carriera. Obbligata dalle circostanze e dal suo orgoglio, si ritroverà al cospetto di un misterioso tribunale segreto – la Corte di Erebo – in un processo che affonda le sue radici ai tempi della Rivoluzione francese.
RECENSIONE DI YOKO:
La classica lettura che si definisce “carina”… tre tazzine e mezzo.
Alla Penzo è indubbio che piacciano i caratteri forti e carismatici, e i suoi protagonisti non potevano essere altrimenti. Elizabeth “Lise” Scott è una donna in carriera, una che sa rispondere per le rime e guarda al miglior guadagno possibile, un avvocato che ha trovato successo in un campo alquanto singolare. In un presente distorto, dove i vampiri sono parte della vita di tutti i giorni, la sua società si occupa di concedere l’immortalià a chi dimostra di poterla pagare fior fior di quattrini. Una speculazione alquanto reditizia che però non manca di far storcere più di un naso!
Adam Reese è un immortale arrogante e dai principi estremamente radicali e tradizionalisti che minaccia il loro lavoro, oltre che i loro clienti. L’operato di Lise e del suo affascinante capo vampiro Ryan J. Constant è messo a dura prova dalle minacce di Adam, che riuscirà a rigirarli e a farli abbandonare la sicurezza di New York per un’ammaliante Versailles. Il suo è solo puntiglio o ha un suo personale tornaconto? Cosa vuole davvero da loro? Il suo obbiettivo sembra essere la vendetta contro il tribunale segreto dei vampiri, la Corte di Erebo, che lo condannò all’esilio.
Misteri, segreti e decisioni da prendere aspettano Lise e i due vampiri che la accompagnano in questo viaggio alquanto singolare.
I tre personaggi sono presenze imponenti, egoistiche e carismatiche (forse anche un pò accessivamente) in una lettura che si è rivelata a tratti semplice, ironica e inusuale. Ammetto che, sopratutto all’inizio, mi ha ricordato molto la serie sui vampiri della Hamilton, la società e il “caso” da risolvere. Lise ha moltissime caratteristiche in comune con Anita Blake in quanto a carattere, determinazione e peli sulla lingua. Non è una di quei protagonisti che si riesce proprio ad amare, ma che piuttosto si apprezza per la sua schiettezza e il modo di reagire.
Una lettura piacevole, che nonostante alcune piccole pecche si è rivelata interessante e imprevedebile. Mi è mancata la componente sensuale/romantica che è davvero marginale (aleggiava nell’aria ma non è mai davvero arrivata), ma in compenso mi è piaciuto il concetto che la Penzo passa dell’immortalità, come qualcosa di in alcuni casi fittizio che va salvaguardato solo se ne vale la pena.
Lo consiglio agli amanti del genere, sopratutto a coloro che hanno amato i primi libri della serie su Anita Blake!
duologia Red Carpet
- Red Carpet
- Asphodel
QUALCHE INFO SULL’AUTRICE
Giorgia Penzo è nata a Reggio Emilia il 18 novembre 1987. Nel 2012 si laurea in giurisprudenza presso l’Università degli Studi di Parma con una tesi in Storia del Diritto, dal titolo “I processi a Luigi XVI e Maria Antonietta”. È appassionata di biografie di personaggi storici femminili, mitologia, arte e cinema. Adora Parigi e scrivere di notte. A partire dal 2009 partecipa a diversi concorsi letterari venendo scelta, insieme ad altri autori esordienti e non, per alcune pubblicazioni antologiche di poesie e racconti. Tre suoi brani sono attesi nelle raccolte Asylum 100 (St-Books), Le Mele Avvelenate (La Mela Avvelenata Bookpress) e Sono una strega (Il Giornale del Libro), di prossima uscita.”Berlino 1942″ e “Il regno dell’Effimera”, entrambi racconti dark/urban fanstasy, sono editi da Origami Edizioni. Entrambi i romanzi della sua duologia urban fantasy, Red Carpet e Asphodel (Edizioni GDS), sono stati pubblicati nel 2013.
Trovate QUI la sua pagina facebook e QUI il suo sito dove ci sono presentazioni dei personaggi e molte altre curiosità 😉
nunzia viceconte
30 Maggio, 2015Sembra davvero simpatico e divertente 😀
yoko
30 Maggio, 2015si 🙂 la protagonista sa essere…pungente xD
Valentina Panzetta
30 Maggio, 2015Considerando che io non ho ancora mai letto nulla sui vampiri xD E’ da tenere in considerazione cmq!
yoko
30 Maggio, 2015devi rimendiare! poi magari dirai che non fanno per te, ma una chance al genere credo che ce la dovresti dare 😉