A touch of darkness: Amare il dio degli inferi è proibito

Ciao a tutti cucchiaini 🙂 oggi vi parlo di un libro che negli ultimi giorni mi ha tenuto compagnia sotto l’ombrellone: “A touch of darkness” di Scarlett St. Clare, un fantasy retelling della storia di Ade e Persefone.
Desideravo da tanto questo primo volume della saga su Ade e Persefone e finalmente pochi giorni prima di partire l’editore l’ha rimesso disponibile nel suo store *-* non potevo davvero esimermi!
A touch of darkness Le Tazzine di Yoko
nel piattino abbiamo:

A touch of darkness

(A touch of darkness)
Scarlett St. Clair
Edito da Queen Edizioni (24 febbraio 2022)
Pagine 377
€ 15,90 cartaceo – € 5,99 ebook
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TRAMA DELL’EDITORE
Persefone è la dea della primavera, ma solo di nome. La verità è che, sin da quando era bambina, i fiori si avvizziscono non appena lei li tocca. Dopo essersi trasferita a Nuova Atene, la ragazza finge di essere una semplice giornalista mortale, in modo da poter vivere una vita senza troppe pretese.
Ade, il dio dei morti, ha costruito un impero del gioco d’azzardo nel mondo dei mortali, e si dice che le sue scommesse preferite siano quelle irrealizzabili. Dopo un incontro con Ade, Persefone si ritrova a stringere un patto con lui, ma le sue condizioni sono impossibili: Persefone dovrà creare la vita negli Inferi o perderà per sempre la sua libertà.
Questa scommessa, tuttavia, non si limiterà soltanto a smascherare il fallimento di Persefone come dea. Infatti, mentre lei cerca di coltivare i semi che le ridaranno la libertà, sarà l’amore per il dio dei morti a crescere… ed è proibito.

Una bella lettura, 4 TAZZINE TONDE TONDE
tazzinaUPtazzinaUPtazzinaUPtazzinaUPvoto in tazzine tazza giù
Amo da sempre il mito romanzato di Ade e Persefone e quando ho visto questa pubblicazione non ho potuto lasciarmela sfuggire *-*
Non aspettate di trovarvi classicismi, è un libro leggero, trash e carico di spicy… temevo fosse troppo di tutti e tre per risultare davvero interessante, ma alcuni elementi sono stati giocati talmente bene da fargli guadagnare le mie A touch of darkness Le Tazzine di Yoko citazione4 tazzine (non 5, ma beh, per quelle bisogna raggiungere il top!).

Il mondo è cambiato, gli dei greci sono tornati e, dopo una guerra di cui veniamo a sapere davvero poco, si sono create nuove città dove gli dei sono delle vere e proprie celebrità che camminano fra gli uomini. Un’ambientanzione che da subito mi ha affascinata tantissimo, e ho trovato carino anche l’espediente per distinguere gli dei dai comuni mortali, ovvero un gran paio di corna (un vago richiamo a La Chimera di Praga l’ho colto solo io?). L’idea dell’autrice è intrigante e unisce questi elementi davvero interessanti alla storia di fondo che già conosciamo bene.

I due protagonisti sono molto stereotipati, ma vista l’impronta del romanzo la cosa non mi ha particolarmente infastidita, come dire… me lo aspettavo 😅 e poi io VOLEVO un Ade stereotipato come dio comanda e l’ho avuto *-* tenebroso, con quell’aura misteriosa da bad boy che poi si riscopre essere dal cuore tenero. Proprietario del nightclub Nevernight (molto alla Lucifer?), A touch of darkness sul nostro IG letazzinediyokosembra adorare le scommesse e giocare d’azzardo con le anime dei vivi. Molto cool e molto hot, ma sopratutto un dio considerato in qualche modo malvagio dai più che poi si riscopre molto diverso.

La mia mancata ultima tazzina piena è data aimè da Persefone. Non si può dire che l’abbia odiata, ma ha sicuramente fatto fatica ad andarmi giù. È una sorta di mancata dea perché l’unico potere che ha è quello di far appassire i fiori che tocca e vive sotto l’ala protettrice di una madre troppo ingobrante, per cui le ho dato molte scusanti. Per come è stata cresciuta, per le situazioni che vive, credo sia normale che possa essere una persona immatura che si autocommisera, per certi versi viziata, ma arrogante? Questo lato del suo carattere mi ha davvero dato i nervi perché è davvero insensato. Però i due insieme devo dire che sono davvero carini carini, lo spicy abbonda ed è tutto molto dolcicchioso.

In sostanza, volevo di più da questo libro? Si, perchè la storia così impostata aveva davvero il potenziale per dare di più, ma il risultato non è male. Ora però non so dove andrà a parare nel secondo romanzo, sono molto curiosa. Potrebbe essere un flop o un libro in grado di stupirmi davvero, vedremi… ormai manca poco all’uscita!

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