Recensione al film “Mr. Holmes – Il mistero del caso irrisolto”
Buona sera cuplovers!
Oggi vi parlo di un film visto da non molto al cinema.
“Mr Holmes” è un film diverso da quelli che ho visto finora dedicati al grande detective, narra la vecchiaia del geniale investigatore interpretato da un bravo Ian McKellen.
nel piattino abbiamo:
Mr. Holmes – il mistero del caso irrisolto
(Mr. Holmes)
REGIA di Bill Condon
Tratto dal libro “A Slight Trick of the Mind” di Mitch Cullin
Il mio voto è di
Mr. Holmes è un film molto particolare e… lo ammetto mi aspettavo qualcosa di leggermente diverso.
Holmes, ormai anziano, si è ritirato a vivere in campagna abbandonando il suo lavoro di investigatore. Assieme a lui ci sono la sua fedele governante Mrs. Munro e il figlio di lei, Roger. All’inizio della storia c’è un romanzo, pubblicato da Watson e causa dell’apparente rottura tra lui e Holmes.
Il libro narra dell’ultimo caso affrontato da Holmes prima di ritirarsi e, a quanto sembra, mai risolto. Tutto cominciò con l’entrata in scena di un cliente: un uomo preoccupato per sua moglie. La donna ha cominciato a fare strane richieste, si è messa a suonare, è distante, ha perso tutti e tre i bambini in aborti. Secondo il marito, la nuova insegnante di musica sta mettendo in testa alla moglie delle strane idee e vuole che Holmes scopra cosa sta succedendo. Le indagini dell’ultimo caso del celebre investigatore si alternano al presente dove Holmes, lega molto con il ragazzino, Roger, che colpito dalla fama del detective lo ammira. Tra i due si viene a creare un rapporto nonno/nipote davvero bello. I due decidono di occuparsi insieme delle arnie che si trovano in giardino ma qualcosa non va come previsto e i due trovano molte api morte: cosa sta succedendo all’alveare?
Mentre le giornate procedono, Holmes si rammenta di un amico che lo aveva aiutato a procurarsi un raro pepe giapponese, cura ideale per la malattia senile. Il vecchio Holmes fa fatica a ricordare le cose, è sempre più stanco e distratto. Persino Mrs. Munro comincia a essere preoccupata, ed è alla ricerca di un altro lavoro per lei e per il figlio, in vista della sempre più vicina dipartita del padrone.
Il film si basa sulla ricerca della verità sull’ultimo caso di Holmes e sui motivi per cui rimase, apparentemente, irrisolto. I paesaggi sono molto belli, suggestivi, e ben si accostano all’atmosfera del film. Buon cast, bravi attori peccato che il film sia abbastanza lento e la risoluzione del famoso caso decisamente insoddisfacente. Siamo abituati a vedere un Holmes brillante, in grado di risolvere casi complessi con relativa facilità qui, invece, ci troviamo di fronte a un uomo fragile che fatica a rimettere insieme i pezzi della storia.
ATTENZIONE, DA QUI SONO PRESENTI SUL FINALE
Holmes, seguendo le richieste del cliente seguì sua moglie, scoprendo che, invece di andare a lezione di musica, stava pagando le lezioni per un ragazzino e che passava il tempo nel giardino del palazzo. Chi è l’uomo misterioso che la donna ha incontrato in stazione? Come mai ha prelevato dei soldi all’insaputa del marito e a cosa le serve il veleno? Ammetto che, per poco, ho pensato che la donna volesse avvelenare il marito ma la realtà è ben diversa. La signora ha intenzione di uccidersi per raggiungere i suoi figli. Holmes e la donna parlano nel giardino, tra i due c’è una bella intesa, si capiscono al volo. Sono dei solitari, alla ricerca di qualcuno con cui passare il tempo. La donna chiede a Holmes di andare a vivere con lei da qualche parte, non tanto come coppia ma per non essere più soli. Holmes anche se, forse, tentato dalla proposta, rifiuta. Il tentativo di Holmes per aiutarla è abbastanza debole ed è ovvio che non basta una chiacchierata amichevole per curare la depressione.
Nel presente, la vita di Roger è in pericolo. Il ragazzino è in coma a causa delle punture di insetto si salverà?
Il rimpianto di Holmes è palese, sia per non aver salvato la donna e, probabilmente, per non aver accettato la sua proposta, sia per aver messo in pericolo, senza volerlo, Roger. E, alla fine di tutto, al vecchio Holmes, cosa resta? Una casa, una governante e il piccolo Roger. L’uomo, alla fine, seduto sul prato, ripensa a tutti i suoi cari, prende una pietra per ciascuno e dedica loro una preghiera. Si tratta di un film particolare dove Holmes, arrivato vicino alla fine della sua vita, viene a patti con il suo ultimo caso, con il suo “fallimento” e si riappacifica con se stesso.
Attori molto bravi, bella la fotografia… peccato che il film manchi d’azione e di un po’ di suspance. Mi aspettavo che il famoso caso fosse più complesso, che mi intrigasse di più e che ci fosse qualcos’altro sotto mentre la sua soluzione è abbastanza… semplice. Il film mi ha trasmesso molta malinconia, piacevole da vedere ma… non proprio quello che mi aspettavo. Un film… calmo, lento, forse un po’ troppo tranquillo.
Martina B.
21 Marzo, 2016L’ho trovato davvero lento 🙁 la storia però non mi è dispiaciuta
strega del crepuscolo (Chiari)
21 Marzo, 2016Anche io ho trovato lo stesso problema: troppo lento…
Ellenita
22 Marzo, 2016Apprezzo la voglia di far qualcosa di diverso, ma sono più per qualcosa di “movimentato”.