Powerless ha catturato anche noi!
Ciao a tutti cucchiaini e piacere 🙂 sono Nana, una nuova zolletta del blog e, da adesso in poi, farò parte dell’infaticabile team delle Tazzine che non si stanca mai di parlare del mondo dei libri e di quello che ci gira intorno.
Tra mille impegni e poco tempo per leggere, ero alla ricerca di un libro da alternare tra lavoro e momenti di relax, quindi ho scelto uno dei titoli più discussi recentemente sul BookTok: “Powerless. Potere e inganno” di Lauren Roberts. Ho sentito pareri contrastanti su questo libro, sia positivi che negativi, e volevo farmi una mia opinione. All’inizio, devo ammettere, non mi stava entusiasmando, ma, sorprendentemente, man mano che andavo avanti, la trama ha cominciato a intrigarmi sempre di più.
Nel piattino abbiamo


Powerless. Potere e inganno
(Powerless)
Lauren Roberts
Edito da Newton Compton (28 maggio 2024)
Pagine 622
€ 9,90 cartaceo – € 0,99 ebook
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TRAMA DELL’EDITORE
Preda e cacciatore. Uniti dal destino.
Combattenti straordinari, eccezionali e forti, solo gli Eletti sono degni del reame di Ilya. Da decenni possiedono poteri inimmaginabili, che hanno acquisito dopo essere sopravvissuti alla Peste. Gli altri, gli Ordinari, sono solo un incomodo. Quando questi ultimi vengono messi al bando da un decreto reale che dichiara l’assenza di abilità prodigiose un crimine, Paedyn Gray si trasforma in una fuorilegge e in una ladra per necessità. Sopravvivere nei bassifondi da Ordinaria non è per nulla semplice, ma Paedyn sa il fatto suo: sin da bambina, è sempre stata una grande osservatrice, grazie agli insegnamenti del padre. Perciò si finge un’Eletta per sopravvivere e tenersi fuori dai guai. Più facile a dirsi che a farsi. Un giorno, per caso, Paedyn salva uno dei principi di Ilya ed è costretta a partecipare al Torneo di Epurazione: una competizione brutale nella quale gli Eletti sfoggiano le loro capacità, proprio ciò che manca a Paedyn. Qualora riuscisse a uscirne viva, come potrà celare la verità al principe di cui si è innamorata?
4 TAZZINE, una bella lettura
Per darvi un’idea della trama senza fare spoiler, posso dirvi che la storia segue Paedyn Gray, una giovane donna che vive in un mondo dove la magia è una parte essenziale della vita quotidiana. Paedyn è priva di poteri magici, il che la rende un’eccezione in una società dove la magia determina lo status sociale e il potere. In compenso, la nostra protagonista è intelligente, astuta e determinata. È un’abile truffatrice che usa la sua intelligenza per sopravvivere in una società che discrimina chi è privo di magia, condannandolo a morte.
Un giorno, mentre cerca di rubare qualcosa per sopravvivere, si ritrova coinvolta nel salvataggio di un ragazzo di bell’aspetto da ladri che, come lei, lo avevano valutato una preda perfetta. Entra così in gioco Kai, secondo figlio del re e futuro Esecutore del regno, colui che scova e “giustizia” gli Ordinari come lei. Da quel giorno la vita di Paedyn cambia drasticamente, costretta a partecipare al mortale Torneo dell’Epurazione, dove dovrà mentire con maggiore accortezza per non farsi scoprire. Coinvolta in un complotto politico che minaccia di destabilizzare l’intero regno, dovrà navigare tra alleanze e tradimenti, imparando a fidarsi delle persone giuste e a usare la sua astuzia per sopravvivere. La storia esplora temi come il potere, l’identità e il coraggio di affrontare l’ignoto.
Come ho già sentito dire, è vero che molte parti ricordano scene di titoli ben più noti come “Hunger Games“. Questa somiglianza è palese. Tuttavia, la storia riesce a mantenere una sua originalità, evitando di risultare banale. Nonostante qualche cliché, la trama funziona bene e offre svolte narrative che tengono alta l’attenzione.
Personalmente, avrei preferito che il libro non fosse scritto in prima persona. È solo una mia preferenza, ma credo che una narrazione in terza persona avrebbe potuto dare maggiore profondità ai personaggi e alla trama. Detto questo, l’autrice è riuscita comunque a creare una forte connessione emotiva con i protagonisti. Paedyn mi è piaciuta in molte occasioni, così come Kai, ma avrei voluto che i personaggi secondari fossero più approfonditi. Adena e Kitt, in particolare, avrebbero potuto avere più caratterizzazione e suscitare maggiore empatia e coinvolgimento.
Nonostante sia una lettura piacevole e scorra abbastanza velocemente grazie allo stile di scrittura, penso che il libro si concentri forse troppo sul lato romantico. Questo fa sì che un worldbuilding intrigante e una trama politico-sociale molto affascinanti vengano un po’ troppo trascurati. C’è però molto dialogo, i capitoli sono brevi, e la penna di Lauren Roberts è divertente e diretta.
Un piccolo peccato è l’assenza di elementi spicy. La tensione tra i personaggi è palpabile e qualche scena più audace avrebbe potuto aggiungere un ulteriore livello di intensità. Con la chimica così evidente tra i protagonisti, un pizzico di pepe in più non avrebbe guastato. Tuttavia, anche senza queste scene, il libro riesce a coinvolgere moltissimo.
Per una volta mi ritrovo dalla parte del BookTok che parla bene di un libro che ha creato così tanto hype. Ha saputo catturare la mia attenzione e tenermi incollata alle pagine fino alla fine. Ora non vedo l’ora di leggere il secondo volume per scoprire come proseguiranno le avventure dei protagonisti. Se siete alla ricerca di una storia coinvolgente, con personaggi ben delineati e una trama che riesce a sorprendere, vi consiglio vivamente di dare una chance a questa saga 🙂