Panchine letterarie: dove sedersi sulla cultura in Italia

Per chi non ne avesse ancora sentito parlare le panchine letterarie sono sostanzialmente delle panchine a forma di libro aperto volte a omaggiare la cultura. Un’iniziativa che da diversi anni ha lo scopo di sensibilizzare alla lettura, ma anche di migliorare il contesto urbano, diventando una vera e propria attrazione turistica.

L’idea è nata nel 2014 a Londra, quando l’associazione no profit National Literary Trust -che ha il compito di monitorare e migliorare il livello culturale degli abitanti nelle aree più svantaggiate- e Wilde in Art hanno realizzato ben 50 panchine dalla forma di un libro aperto decorate da illustratori professionisti e artisti locali, diventate poi famose come “panchine letterarie”. Vere e proprie opere d’arte a colori, dedicate ognuna a un libro famoso, da Orgoglio e Pregiudizio a Peter Pan.panchine letterarie nel mondo su Le Tazzine di Yoko

L’iniziativa ha da subito riscosso grande successo e negli anni successivi è stata riprodotta in diverse città europee.

L’Italia ha abbracciato il progetto ospitando per la prima volta la sua versione delle panchine letterarie a Foggia, iniziativa che si è poi allargata a Macchiagodena in Molise (paese diventato sede nazionale dei Borghi della lettura), a Terrasini in provincia di Palermo, a Napoli e dintorni, in provincia di Firenze e Pescara, a Cagliari, a Torre Orsia nel Cilento …e ora ad Arenzano.

Anche in Liguria, attraverso questa forma di street art, si cerca di avvicinare alla letteratura grandi e piccini.
Le due nuove panchine letterarie saranno posizionate presto ad Arenzano e costeranno al comune circa tremila euro l’una, saranno in cemento bianco, con decori personalizzabili, magari dedicate a qualche scrittore o poeta della nostra regione.

Ne avete già addocchiata qualcuna? 😉

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