Il Grifone: una serie tv fantasy tedesca di cui si è parlato troppo poco
Mi sono ritrovata a vedere la serie tv Il Grifone per puro caso. I voti online non sono altissimi, ma appena ho scoperto che era ispirata al romanzo cult di Wolfgang e Heike Hohlbein ho volute vederla! E sapete cosa? Non è affatto brutta, ma capisco perché possa non essere stata apprezzata, perché è un po’ vecchio stile anni ’90. Avrebbe spospolato negli anni de La storia infinita e The Pagemaster.
Nel piattino abbiamo



Il Grifone
DISPONIBILE SU Prime Video
Prima stagione di 6 episodi
ISPIRATA AL romanzo cult di Wolfgang e Heike Hohlbein
4 TAZZINE, una bella lettura
In questo blog troverete davvero poche recensioni di serie tv scritta da me, ma per Il Grifone ho voluto fare un’eccezione perché è stata una visione quasi nostalgica. Il Grifone (Der Greif) mi ha portata indietro negli anni ’90, tra tute larghe, walkman e… portali dimensionali. La serie, ispirata al romanzo cult di Wolfgang e Heike Hohlbein, è un’interessante incursione nella narrativa fantastica europea, con il giusto mix di atmosfera dark, tensione adolescenziale e creature inquietanti. Certo, sono la prima a dire che ha un’impronta sorpassata, sembra davvero una serie soprannaturale un po’ naïf degli anni ’90, ma nonostante questo posso dire di averla apprezzata.
Il protagonista è Mark, un ragazzino un po’ chiuso in stesso che soffre per la strana morte del padre che scopre di essere parte di una profezia legata a un mondo parallelo – il “Mondo Nero” – governato da una creatura tanto potente quanto spaventosa: il Grifone. Con l’aiuto di suo fratello Thomas e un piccolo gruppo di ribelli, Mark dovrà affrontare non solo i mostri che popolano quella dimensione, ma anche i demoni interiori legati al lutto, all’identità e alla responsabilità.
L’ambientazione anni ’90, ricreata con cura e una punta di nostalgia che non scade mai nel cliché. Tra poster alle pareti, cuffiette e videocassette, si respira un’atmosfera autentica che accompagna bene le vicende dei protagonisti.
Anche la narrazione del lutto e della crescita interiore è gestita con delicatezza e verità: Il Grifone non è solo una serie su mondi paralleli e creature oscure, ma anche una riflessione sul peso delle aspettative familiari, sul senso di responsabilità e sulla paura di non essere all’altezza. Il ritmo della storia è ben calibrato, e ogni episodio riesce a far progredire la trama e ad approfondire i personaggi.
Certo, ci sono anche degli aspetti meno riusciti. Uno su tutti è il limite del budget, che si nota soprattutto nella resa visiva dei mostri. Alcuni effetti speciali risultano un po’ datati o poco convincenti, facendo pensare a certe creature di Buffy nei suoi primi anni: funzionali alla storia, sì, ma non proprio memorabili dal punto di vista estetico. È un peccato, perché con un po’ più di risorse, l’universo visivo ne avrebbe giovato.
Nonostante tutto, però, Il Grifone riesce a farsi voler bene: per la sua identità forte, per la sincerità con cui racconta l’adolescenza e per quel tocco fantasy tutto europeo che la distingue dalle grandi produzioni anglosassoni. A guardarmi in giro sul web so di essere una voce un po’ fuori dal coro, ma magari qualcuno di voi saprà coglierne il potenziale che vi ho colto io.