Wednesday: recensione della serie tv di Tim Burton

Buon giorno cuplovers, oggi vi parlo di una serie molto chiacchierata ma che non ero poi così ansiosa di vedere ovvero Wednesday, la nuova serie tv di Tim Burton che potete trovare su Netflix.
Non sono mai stata una grande fan della famiglia Addams, ho visto il film del 1991 ma non lo ricordo poi così bene e non mi aveva particolarmente appassionato… Mi sono avvicinata a Wednesday spinta semplicemente dalla curiosità, senza sapere cosa spettarmi e devo dire che questa prima stagione mi ha davvero conquistata, tanto che non vedo l’ora che esca la seconda!

nel piattino abbiamo

Wednesday

DISPONIBILE SU Netflix
EPISODI 8

4 TAZZINE E MEZZO, delizioso

Wednesday è un teen drama con elementi paranormali che ho letteralmente divorato, è una specie di Harry Potter macabro, con elementi teen perfettamente mescolati con quelli paranormali. La serie è ambientata per la maggior parte alla Nevermore Academy una particolare accademia fatta apposta per gli emarginati, veri e propri “mostri” e dove la nostra Wednesday viene mandata dopo aver… difeso con troppa solerzia il fratellino da un gruppo di bulli, diciamo così.
Wednesday è una ragazza schiva e macabra con uno strano senso dell’umorismo e che, perfino alla Nevermore, avrà difficoltà a inserirsi… in realtà, inizialmente, a Wednesday non importa nulla di farsi degli amici o di essere quella “diversa” persino in una scuola speciale come la Nevermore, non le importa di stare sola o di non piacere a nessuno, sarà solo con il procedere delle puntate che, pian piano, Wednesday comincerà ad aprirsi con gli altri e a creare dei veri rapporti di amicizia.
Una cosa che ho apprezzato di questa serie è che si prende il giusto tempo per tutto. C’è lo spazio per il mistero che la nostra Wednesday cercherà di risolvere a tutti i costi e quello per delineare al meglio i suoi rapporti con il resto della famiglia. Quelli che emergono maggiormente sono, da un lato, il suo rapporto conflittuale con la madre, Morticia, con cui la nostra protagonista sembra quasi in competizione, e quello con lo zio che qui diventa suo alleato e complice. Suo alleato per tutta la serie sarà, in primis, Mano, personaggio che… pur avendo qualche problemino di espressività, risulta tra i più riusciti in assoluto.

A scuola, Wednesday dovrà condividere la stanza con il suo opposto. Tanto Wednesday è cupa, macabra e ama il nero, tanto Enid, il dolce lupo mannaro che non riesce a trasformarsi, ama il rosa ed è carina e socievole. Quello che ho apprezzato del rapporto che si viene a creare tra Enid e Wednesday è che le due si cambiano a vicenda nel corso di questa stagione. Se, da un lato, Enid riesce ad accendere qualcosa in Wednesday e a conquistarsi, pian piano, la sua amicizia, spingendo la cupa ragazzina ad aprirsi, dall’altro Enid, grazie a Wednesday, impara ad apprezzarsi maggiormente e ad essere meno insicura. Il loro rapporto è quello che mi è piaciuto di più proprio perché le due ragazze formano davvero una… strana coppia che mai ti aspetteresti che possa funzionare e che, invece, lo fa eccome. Se Enid diventerà un’alleata della nostra Wednesday, la ragazza si scontrerà con Bianca, sirena e reginetta della scuola, e si ritroverà in un bizzarro triangolo amoroso con Tyler, il classico ragazzo della porta accanto e Xavier un gorgone che ha… qualche problema a controllare i suoi poteri. Nonostante io non apprezzi per niente i triangoli amorosi devo dire che, in questa serie, non mi ha disturbato anche perché rimane un elemento un po’ mmarginale. A farla da padrone sono, infatti, le investigazioni di Wednesday.
Una creatura assassina si cela nel bosco della scuola e, quando il primo vero amico della nostra Wednesday viene assalito, lei inizia a indagare decisa a scoprire la verità e a fermare la creatura una volta per tutte.

Wednesday è una serie tv che mi è davvero piaciuta: non ha tempi morti, i personaggi sono tutti caratterizzati il giusto (anche se alcuni avranno più spazio nella stagione due), la parte mystery è ben sviluppata e, anche se l’identità dell’hyde, a un certo punto, diventa intuibile apprezzo che, a mio avviso, non fosse il personaggio più prevedibile. I villain sono interessanti e non mi sono mai annoiata guardando la serie. Certo, il concept non è dei più originali, la Nevermore Academy ha chiari rimandi ad HP e a Percy Jackson, alcune scene mi hanno ricordato davvero tanto le prove della Coppa Tremaghi ma, nel complesso, Wednesday mi ha intrattenuto con piacere grazie, soprattutto, alla splendida interpretazione di Jenna Ortega.

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ATTENZIONE, DA QUI SONO PRESENTI SUL FINALE

Da quando Wednesday ha cominciato a sospettare di Xavier ho capito che il killer non poteva essere lui. Sarebbe stato davvero troppo scontato e, se non lui, chi poteva mai essere? Bianca sarebbe stata una scelta altrettanto banale, Enid troppo improbabile. Ho sospettato per un po’ della psicologa, non che fosse lei l’hyde ma che fosse coinvolta lo davo per certo o quasi… eppure sono rimasta comunque lievemente sorpresa che si trattasse di Tyler, ma solo perché sembrava essere umano e, quindi, i conti non tornavano. Far risorgere Joseph Cranstone (spero di averlo scritto in modo corretto) è stata una buona trovata, non posso dire che sia originalissima però mi è piaciuta.

Il finale, seppur prevedibile, (improbabile che la protagonista muoia a fine della prima stagione) mi è piaciuto e lascia in sospeso giusto un paio di questioni in modo da lasciare la giusta curiosità di vedere la seconda stagione che spero esca presto.