I Lupi Dorati – Review Party

I lupi dorati recensione letazzinediyoko

Buonsera cucchiaini 🥰 scusate tanto l’assenza, ma agosto e settembre sono stati (e settembre lo è tutt’ora) mesi molto intesi lavorativamente parlando. Come avete potuto vedere dai social, sono andata alla Mostra del Cinema di Venezia per tutta la sua durata. È stata un’esperienza super emozionante, ma anche molto stancante. Appena riesco ve ne parlo bene in una guida specifica. Come avrete intuito ho avuto poco tempo per le letture e la stessa cosa si riproporrà in autunno. Perciò devo scegliere accuratamente le mie letture.

Un libro che ho subito inserito nella mia TBR è “I Lupi Dorati”. Scelta super azzeccata. Ho amato alla follia questo romanzo. Se avete adorato Six of Crows e The Court of Miracles non potete lasciarvi scappare questa piccola perla. Multi pov, belle époque e ambientazione parigina. Devo aggiungere altro?
Ah si, una banda di ladri cerca di riscattare le proprie sorti. Ecco la mia recensione di I Lupi Dorati.

nel piattino abbiamo:

I Lupi Dorati

(The Gilded Wolves)
Roshani Chokshi
Edito da Mondadori (13 settembre 2022)
Pagine 432
€ 24,00 cartaceo – € 11,99 ebook
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TRAMA DELL’EDITORE
Un’ingegnera che ha un debito da pagare, uno studioso di storia esiliato dalla terra natia, una ballerina dal passato oscuro e un fratello d’armi se non di sangue aiuteranno Séverin in questa incredibile missione.

1889. L’Esposizione Universale ha immesso nuova linfa alla città di Parigi, ma ha anche portato alla luce antichi segreti. Nessuno conosce le oscure verità quanto Séverin Montagnet-Alarie, cacciatore di tesori e ricco albergatore. Il potentissimo ordine di Babel lo contatta per costringerlo ad aiutarli in una missione, e Séverin si trova così a inseguire un tesoro che mai avrebbe immaginato: la sua vera eredità.


5 TAZZINE, direttamente nei miei preferiti

Da amante di Six of Crows non posso fare altro che consigliarvi I Lupi Dorati. Se amate le vibes, le tematiche e la coralità del romanzo di Leigh Bardugo non potete lasciarvi scappare questa nuova uscita firmata Oscar Vault. I Lupi Dorati è il primo romanzo di una nuova trilogia fantasy storica approdata da pochissimo Italia e scritta da Roshani Chokshi. La storia fonde sapientemente i pregi di Six of Crows con quelli di The Court of Miracles.

L’epoca è quella della belle époque e la location è la splendida Parigi, un gruppo di ladri ed esperti nell’arte della Forgiatura cerca di riottenere ciò che la vita gli ha ingiustamente sottratto. A capo della banda è posizionato Séverin Montagnet-Alarie, una sorta di Kaz 2.0, colui che ha la capacità di architettare i piani e tenere unito il gruppo. Come Kaz Braker di Six of Crows anche Séverin ha un passato difficile e vanta un forte desiderio di riconquistare il posto che gli è stato portato via con la forza.

A rendere speciale il romanzo sono le personalità coinvolte. Mediante il multi pov conosciamo nel dettaglio ciascuno dei componenti della banda di Séverin. Laila è il personaggio che più mi ha catturato. Ha un passato complicato e ricco di enigmi da risolvere, è convinta di non meritare la felicità perché pensa di poterne godere all’infinito. La ragazza di origine indiana possiede la capacità di leggere gli oggetti inanimati, un’attitudine molto simile a quella di Ofelia nell’Attraversaspecchi. Laila è sensuale e anche terribilmente tenera, è premurosa con tutti e sempre pronta ad offrire una delle sue fette di torta.

Non è l’unica titolare del dono della Forgiatura, un’abilità magica che consente di manipolare la materia. Zofia è la piccola scienziata del gruppo, colei che è in grado di modificare i metalli, la giovane e bellissima ragazza dai capelli ghiaccio e dall’attitudine ad infuocare gli oggetti. Il gruppo non poteva che completarsi con due componenti maschili di tutto rispetto: Tristan, fratello adottivo di Séverin e abile nella forgiatura dei liquidi, e Enrique, il linguista e storico del gruppo. Enrique non ha abilità di Forgiatura ma sopperisce alle sue mancanze con tanto ingegno e dedizione.

Come avrete capito la banda è davvero ben assortita. I personaggi sono il cuore pulsante della storia. L’intero universo di I Lupi Dorati ruota attorno a loro. Sono i protagonisti che muovono le fila della storia e non la storia a trascinarli con se. Sono certa che troverete il vostro nuovo comfort character tra quelli presenti nel romanzo.

Il wolrdbuilding è davvero ben studiato e dal potenziale enorme. La Forgiatura, come nuova forma di magia e nuova veste del Grishaverse, viene descritta a dovere. Nulla è lasciato al caso. Tutte le domande o gli indizi disseminati lungo la storia troveranno una risposta nel corso delle pagine, non temete. La Chokshi è riuscita ad intrecciare un ottimo stile di scrittura, avvincente e adeguatamente descrittivo, con una trama che impedisce al lettore di staccare gli occhi dalle pagine.

I colpi di scena e le rivelazioni sono dietro l’angolo, non sentitevi mai troppo tranquilli.

Menzione d’onore per l’edizione Oscar Vault: stupenda e curatissima come al solito.

Ora sono davvero molto indecisa. Il romanzo mi è piaciuto talmente tanto che non so se leggere direttamente i sequel in lingua o attendere i volumi in italiano. Al momento purtroppo non so dirvi quanto usciranno, so per certo che prima o poi vedranno la luce. Quindi mi date qualche consiglio? Attendo o mi butto sull’inglese?