I Draghi del Crepuscolo d’Autunno: recensione del primo volume delle Cronache di Dragonlance

Buon pomeriggio cuplovers, dopo tanto tempo torno a parlarvi di una saga epic fantasy che ancora mancava alla mia collezione. L’epic fantsy è il genere con cui sono cresciuta e rimane, tutt’ora, uno dei miei preferiti. Pian piano sto recuperando tutte le saghe più importanti del genere e, tra di esse, non poteva mancare il Ciclo di Dragonlance. Il ciclo di Dragonlance è piuttosto lungo e anche in rete non è facilissimo districarsi tra le varie trilogie e da cosa sia meglio iniziare, dalle mie ricerche ho capito (e spero di aver fatto bene) che conviene iniziare dai primi tre libri delle Cronache di Dragonlance, di cui il primo è appunto “I Draghi del Crepuscolo d’Autunno” di cui vi parlo oggi.
Si tratta di una saga fantasy vecchio stile con diverse razze, magia, nemici spietati e la classica missione che gli eroi devono portare a termine se, come me, amate questo genere, non potete assolutamente perdere questa saga.
I Draghi del Crepuscolo d'Autunno cover recensione su Le Tazzine di Yoko
N.B se ho fatto bene i conti la serie è composta da una cinquantina di volumila prima trilogia dovrebbe essere leggibile da sola.

nel piattino abbiamo:

I Draghi del crepuscolo d’autunno

(Dragons of Autumn Twilight)
Margaret Weis & Tracy Hickman
Edito da Armenia (24 giugno 2020)
Pagine 382
€ 16,00 cartaceo – € 7,99 ebook
amzn-amazon-stock-logolink diretto all’acquisto cartaceo
link diretto all’acquisto ebook

TRAMA DELL’EDITORE
Dopo il ritorno dei draghi di Takhisis, gli abitanti del mondo di Krynn disperano di trovare la pace. Ma un pugno di eroi stringe un’alleanza per sconfiggere i draghi malvagi e intraprende la ricerca della leggendaria Dragonlance…


Delizioso, 4 TAZZINE 1/2
voto in tazzine Strega del Crepuscolovoto in tazzine Strega del Crepuscolovoto in tazzine Strega del Crepuscolovoto in tazzine Strega del CrepuscolotazzinaMEZZA+_stregaDELcrepuscolo

C’è sempre un momento in cui devi rischiare la vita per qualcosa in cui credi, qualcosa che vale più della vita stessa.

I draghi del crepuscolo d’autunno è stata una lettura che ha risentito del periodo in cui l’ho fatta. Leggere durante i tornei è sempre un’agonia perché il tempo è poco e ci sono mille cose da fare. Nonostante questo, il libro mi è piaciuto. La storia è molto classica, non ci sono particolari colpi di scena, se non uno, e vi troverete i topoi classici dei fantasy. Un punto a favore di questo libro lo fanno senza dubbio i personaggi, tutti ben delineati e interessanti.

La nostra storia ha inizio quando i protagonisti, come promesso anni prima, si ritrovano alla Taverna dell’Ultima Dimora per raccontarsi le proprie disavventure e scoprire se qualcuno di loro è riuscito a portare a termine la loro missione segreta: trovare segni degli dei. La macro trama del libro è davvero interessante, anni prima, gli dei di Krynn, infuriati con l’umanità, hanno distrutto l’impero di Istar per poi scomparire abbandonando i mortali al proprio destino. Adoro le storie dove gli dei partecipano attivamente ai fatti, avere dei personaggi così potenti e imprevedibili al centro delle vicende rende sempre un libro più interessante.

I segni sono chiari e per nulla confortanti: la Regina dell’Oscurità è tornata e, con lei, i draghi e i draconici sono pronti a scendere in guerra. Il nostro gruppo di amici non ha esattamente deciso di immischiarsi in tutta questa storia ma quando le strade di Tanis, Raistlin, Caramon, Flint, Tasslehoff e Sturm incrociano quelle di due barbari e di un magico e misterioso bastone il loro destino è segnato.

Da dove proviene il magico bastone azzurro di Goldmoon, c’è davvero lo zampino di una dea? E perché i draconici sono alla spasmodica ricerca del misterioso oggetto?

Ben presto, la semplice missione di aiutare Goldmoon e Riverwind a raggiungere la loro meta diventa un’impresa da cui dipende il destino dell’intera Kyrnn. Eserciti invasori si stanno organizzando, draghi volano nei cieli portando morte e distruzione e l’unico modo per fermarli potrebbe trovarsi nella remota Xak Tasaroth, proprio dove la Signora della Foresta dice loro di recarsi. Riusciranno i nostri amici a trovare quello che stanno cercando e a fermare il Signore dei Draghi?

I Draghi del Crepuscolo d’Autunno è un’avventura fantasy vecchio stile dove bene e male sono nettamente distinti e, fatta eccezione per Raistlin, non ci sono personaggi grigi. Sul passato dei personaggi rimane un velo di mistero, a parte alcuni accenni, il che mi ha lasciato con la voglia di scoprirne di più. La coppia formata da Goldmoon e Riverwind non mi ha particolarmente fatto battere il cuore, i due si proteggono a vicenda e, sebbene il legame tra loro sia indubbiamente solido, li ho trovati un po’ spenti. Ho trovato molto più carini Caramon e Tika e non vedo l’ora di incontrare la fantomatica Kitiara e scoprire se il sentimento di Tanis è ricambiato o meno. Il mio preferito è Raistlin, fragile e potente, ossessionato dal potere, sarcastico, un po’ maligno, beffardo e provocatore (ma ha anche dei difetti). Tra i miei personaggi preferiti non posso non includere Flint e Tasslehoff. Il nano che ha paura dell’acqua e il kender, scassinatore, incosciente e in grado di portare sempre una ventata di allegria sono la strana coppia che mi è piaciuta di più. E come non amare Fizban? Un po’ svitato, smemorato, simpatico, buono e sempre pronto ad aiutare anche se… diciamo che i suoi incantesimi non vanno sempre a buon fine. Che dire poi di Tanis, il mezzelfo è lacerato tra la sua parte umana e la sua parte elfica una condizione che non gli permette di sentirsi a casa né tra gli elfi nè tra gli umani, anche il suo cuore è diviso, tra la bellissima ma ingenua e sconsiderata Laurana e la misteriosa Kitiara, la sorellastra di Raistlin e Caramon. Che strada prenderà?

L’unico appunto che devo fare sui personaggi riguarda, purtroppo, i villain che, per il momento, sono davvero poco presenti e approfonditi. Verminaard, il Signore dei Draghi, non mi ha per nulla colpito e spero che, nei prossimi romanzi, la Regina delle Tenebre sia più presente. I Draghi del Crepuscolo d’Autunno è stata una lunga e piacevole lettura che mi ha regalato qualche momento di commozione. Se amate l’epic fantasy vi consiglio davvero di recuperare questa saga.

Le grandi cose sono formate dall’unione di piccole cose, e sono le piccole cose a fare la differenza.

Le Cronache di Dragonlance

  1. I Draghi del crepuscolo d’autunno (Dragons of Autumn Twilight)
  2. I Draghi della notte d’inverno (Dragons of Winter Night)
  3. I Draghi dell’alba di primavera (Dragons of Spring Dawning)

ATTENZIONE, DA QUI SONO PRESENTI SUL FINALE spoiler

Mi è spiaciuto tantissimo per Fizban e Matafleur… La dragonessa, anche se compare solo nei capitoli finali, è un personaggio che mi ha davvero fatto pena. Privata dei figli, un po’ pazza, si era davvero affezionata ai bambini tenuti

prigionieri da Verminaard e ha dato la vita per loro… Fizban era pasticcione, sopra le righe ma buono e, all’ultimo, ha dato la vita per Tas… mi è spiaciuto un sacco, era uno dei miei preferiti e avrei davvero voluto rivederlo nei prossimi libri. Mi è piaciuta molto la crescita di Laurana che, da principessa viziata e timorosa, riesce a superare le sue paure e lottare coraggiosamente nella battaglia finale.

La Regina delle Tenebre è stata messa in fuga da un misterioso dio lucente ma non è stata sconfitta, tornerà nel secondo libro? Troverà un sostituto per il defunto Verminaard? E i draghi?

QUALCHE INFO SULL’AUTORE
Margaret Edith Weis è una scrittrice statunitense, autrice di numerosi romanzi di genere fantasy e fantascientifici. è autrice con Tracy Hickman dei romanzi della serie Dragonlance. Alcuni suoi romanzi sono stati pubblicati con gli pseudonimi di Susan Lawson e Margaret Baldwin.

Tracy Raye Hickman è uno scrittore e autore di giochi statunitense, conosciuto soprattutto per i suoi lavori di progettazione dei giochi di ruolo riguardanti Dragonlance, e coautore con Margaret Weis dei principali romanzi che hanno per sfondo questa ambientazione.

Cosa ne pensi? Lasciaci un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

2 Comments
  • Alex
    17 Maggio, 2023

    Hai poi letto il secondo? È il migliore.
    P.s. li hai citati proprio tutti, tranne il più grande di tutti, Sturm…

    • tazzine e zollette - strega del crepuscolo
      strega del crepuscolo (Chiari)
      29 Maggio, 2023

      Ciao Alex, no, non ancora. In realtà non l’ho nemmeno ancora acquistato ^^” anche se mi sono arrivati quelli su Raistlin…
      Sai che, invece, Sturm non mi ha colpito particolarmente? è il personaggio che mi ha incuriosito meno di tutti.

Tags