il rapporto dei lettori coi romance da edicola e le loro copertine
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Buongiorno cuplovers ^_^
questa non è una recensione, ne un’anteprima e neanche una segnalazione di un qualche libro… sono solo vaneggiamenti della sottoscritta, probabilmente dovuti al troppo cipo mangiato ieri sera che mi ha appesantito lo stomaco e disturbato il sonno.
Mi è capitato che in molti si stupissero che leggessi romance da edicola. Le frasi più frequenti sono “come fanno a piacerti?” oppure “le copertine mi fanno passare la voglia di provare a leggerli”, ma la domanda più singolare è stata: “sono belli?”
Si, no, …DIPENDE!
Come in qualsiasi genere lettario non si può fare di tutta l’erba un fascio, ci sono libri e libri e sopratutto ci sono autori e autori. Da anni nel giro ormai ho i miei scrittori preferiti, di cui compro tutto quello che trovo senza neanche leggere la trama, e ce ne sono altri che so che saranno un’incognita. Ma so anche per certo che qualcosa non mi piacerà.
La maggior parte di persone da per scontato che una lettura romance (sopratutto da edicola) non abbia alcun tipo di spessore. A fuorviare il più delle volte sono le copertine, per la maggiore con donne o uomini mezzo vestiti, il più delle volte in posizioni compromettenti. Mi rendo in effetti conto che il primo impatto non è dei migliori. Sono stata una profana del genere anche io e le copertine hanno minato la mia voglia di provare a comprarne uno.
Il mio “sblocco” è dovuto a una coincidenza fortuita. Dovete sapere che anni fa le proteste di un guarnito gruppetto sono state ascoltate e per un paio di mesi i Romanzi Mondadori da edicola sono usciti con delle copertine assolutamente decenti. Con l’occhio sempre rivolto a libri e fumetti, in edicola mi era caduto lo sguardo su un libricino con una cover del tutto rispettabile, occhi di donna e un lupo, uno dei pochi paranormal romance all’epoca in circolazione. Incuriosita e allettata dalla trama mi sono così avvicinata a un genere che è diventato uno tra i miei preferiti.
E la lunga vita delle copertine decenti? Beh, quella non è durata. Passati un paio di mesi l’editore ha dichiarato che con quel tipo di copertina le vendite erano diminuite (da non credere!) e si è ritornato ai vecchi tempi, o ai nuovi, a seconda di come la volete vedere.
Il mio consiglio, per coloro a cui piacciono le storie d’amore e che vogliono approcciarsi al genere, è di pensare in anticipo cosa si vuole leggere e non buttarsi a copofitto con l’idea di provare pescando a caso.
Per esempio c’è una grossa differenza tra un “Harmony Vedogrande” e un volumetto “Romanzi Mondadori Classic”, nonostante il genere sia lo stesso lo spessore della storia è notevolmente differente. E con questo non voglio dire che l’uno sia pià bello dell’altro, semplicemente dipende dai gusti.
Personalmente preferisco particolarmente i Romanzi Mondadori (Classic, Oro o Dark Passion che siano). Hanno un numero decisamente maggiore di pagine in cui la storia si sviluppa e i personaggi hanno lo spazio per caratterizzarsi. Al contrario di come pensano molti la coppia va a letto insieme un massimo di tre volte e le trame hanno la loro originalità. Ma anche I Grandi Romanzi Storici e i Blue Nocturne della Harmony non sono affatto male, anche qui comunque parliamo di testate che dimostrano di avere un maggiore numero di pagine rispetto a un “Vedogrande”!
Insomma, considerate lo spessore (in pagine) del volumetto che state comprando, scegliete il genere (storici, classici, blue nocturne – ovvero paranormali -, passion – più passionali -, ect…), fatevi allettare dalla trama e chiudete gli occhi davanti alle copertine xD