Buongiorno a tutti,
oggi vi parlo di “Gakuen Heaven”, un anime di genere shonen-ai (accenni di boy x boy love), romantico e scolastico, di soli 13 episodi, andato in onda in Giappone dal 1 aprile al 24 giugno 2006.
L’anime trae origine da un videogioco intitolato “Gakuen Heaven: Boy’s love scramble”, cui è seguito un romanzo nel 2002 e un manga nel 2004 e si trova sul web in giapponese con sottotitoli in italiano. Fa per voi se vi piacciono le storie di sentimento tra due persone dello stesso sesso, se amate il romanticismo e la ambientazioni scolastiche unicamente al maschile.
nel piattino abbiamo:shounen-ai e yaoi
Gakuen Heaven
TRAMA
Un giorno Keita riceve l’invito per entrare a far parte della BL Academy, l’istituto maschile più prestigioso del Paese. Inizialmente si sente fuori posto, non capendo perchè lui, un comune ragazzo nella media, abbia avuto l’oppurtunità di entrare in una scuola dove ogni studente possiede un talento naturale. Ma piano piano, grazie all’aiuto di nuovi affascinanti amici, riuscirà a trovare il suo posto. In tutto questo ritroverà una vecchia amicizia e forse anche il suo primo amore…
RECENSIONE DI VALY:
Quattro tazzine tonde tonde
Keita riceve una lettera d’ammissione dalla BL Academy, una famosa scuola frequentata solo da maschi (e che maschi!). Il ragazzo viene accolto subito bene da Tetsuya, e con gran simpatia da tutti i rappresentanti principali della
Un anime che ho guardato parecchi anni fa e che mi è piaciuto molto. Mi sono avvicinata al genere shounen-ai grazie a un altro anime, Gravitation nello specifico (non ancora recensito
Il protagonista Keita è tenerissimo, gli sarei
Valentina Panzetta
18 Ottobre, 2015Sembra davvero carino, e se sono poche puntate un pensierino lo faccio 😛
Ellenita
19 Ottobre, 2015l’ho visto 🙂 non è male!
stefania mognato
20 Ottobre, 2015non lo so non mi convince m/m non mi attirano
valy
20 Ottobre, 2015Sul genere va assolutamente a gusti 🙂
Alessia
22 Giugno, 2022Oddio non avevo mai letto che fossero fratelli… ma ne sei proprio sicura? Aa perfavore dimmi che non é cosi