Dark: la seconda stagione si fa sempre più intricata

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Buonasera cuplovers, oggi vi propongo una nuova recensione di serie tv. Se mi seguite un po’ avrete capito che guardo tantissime serie tv e, tra la recensione di una stagione e l’altra spesso passano mesi, per questo solo oggi vi parlo della seconda stagione di Dark.

Dark è una serie intrigante, originale, molto complessa, dove tutto può succedere e dove il concetto stesso del tempo è talmente incasinato che può davvero succedere di tutto. Mi sono sempre piaciute le serie dalle trame complesse e Dark non fa eccezione, ricordarsi chi è chi, nelle varie timeline, non è sempre semplice (ditemi che anche a voi è capitato di trovarvi davanti un personaggio e pensare: e questo chi è?) e la trama è sempre più complicata. Viaggi nel tempo, legami, fatti che non possono essere cambiati, materia oscura, una misteriosa catastrofe incombente e tanto altro fanno della seconda stagione di Dark un gioiellino da non perdere.
Dark recensione seconda stagione serietv
nel piattino abbiamo:

Dark

CREATO da Baran bo Odar, Jantje Friese
DISPONIBILE SU Netflix


Tra le mie preferite, 5 TAZZINE
voto in tazzine Strega del Crepuscolovoto in tazzine Strega del Crepuscolovoto in tazzine Strega del Crepuscolovoto in tazzine Strega del Crepuscolovoto in tazzine Strega del Crepuscolo

La prima stagione di Dark mi aveva lasciato una certa curiosità di proseguire nella visione della serie ma c’erano stati degli elementi che mi avevano convinta poco, motivo per cui ho finito per vedere mille altre serie prima di decidermi a proseguirla. La seconda stagione si è rivelata, se possibile, più intricata della prima ma, allo stesso tempo, più chiara e coinvolgente.

La seconda stagione ci mostra due fazioni in guerra tra loro, da un lato abbiamo il Sic Mundus di cui fanno parte Adam (il Jonas anziano e sfigurato) e Noah, essi ritengono che l’unico vero dio sia il Tempo che regna su ogni cosa, secondo loro il destino è una mera concatenazione di cause ed effetti e il loro fine ultimo è distruggere il mondo per crearne uno nuovo dove il tempo non abbia più presa sui mortali. Dall’altra parte abbiamo coloro che si oppongono loro e credono nella libertà e nel libero arbitrio come il giovane Jonas e Claudia.

La seconda stagione di Dark ci mostra Jonas in tre fasi diverse della vita, nel presente, il Jonas adulto e poi quello anziano e sfigurato che ora è a capo del Sic Mundus. Cosa ha cambiato così tanto Jonas da farlo diventare così privo di scrupoli e di speranza? Questo fatto, che poi si rivelerà essere il centro di tutto quello che è successo finora verrà rivelato solo alla fine della stagione e mi ha lasciato davvero sconvolta perché non solo inaspettato ma perché apre a prospettive del tutto nuove la terza stagione. Altra domanda che non ci si può fare a meno di porre è perché alcuni eventi non possano essere modificati. Lo Jonas giovane tenterà di salvare la vita al padre per impedirgli di innescare la serie di eventi che ha portato a tutto scoprendo però che certe cose, purtroppo, non possono essere cambiate. Si tratta di un pugno di eventi che sono i cardini su cui si basa una certa linea temporale e non possono essere cambiati e, a quanto pare, la morte di Mikkel è una di questi.

La serie si concentra sia sull’ingarbugliata serie di eventi destinata a cambiare lo scorrere del tempo, sia sulla “guerra” tra i due opposti schieramenti e non si scorda di approfondire i legami tra i vari personaggi.

Tra figlie che si rivelano essere madri delle loro madri (se non ho capito male) nipoti che amano le proprie zie e tanto altro ci sono legami che sembrano in qualche modo travalicare il tempo, lo spazio e persino le dimensioni essendo destinate a ricrearsi ogni volta.

Jonas Dark seconda stagione serietvDark si è riconfermata una serie, per me, complessa e affascinante, non sempre sono sicura di riuscire ad afferrare tutto quello che succede o, quanto meno, la mia sensazione è di perdermi ogni tanto qualche riferimento o, magari, si tratta di eventi che troveranno una risposta più avanti. La trama è molto intricata così come i continui viaggi nel tempo che, in questa seconda stagione, non intraprenderanno solo Jonas ma anche la maggior parte dei personaggi principali. Il segreto dei viaggi del tempo che era al centro della prima stagione ormai non è più tale, quasi tutti, a Linden, ormai conoscono il segreto e useranno le caverne e le macchine per viaggiare per i propri scopi che siano ritrovare un amante perduto o un figlio.

In questa stagione assisteremo alla morte di alcuni dei personaggi principali spesso rimanendo sopresi se non scioccati dall’identità dei loro assassini, in alcuni casi si tratta proprio di una rivelazione crudele, e ci saranno cose apparentemente senza senso…
Dark è una serie senza dubbio intricata e diversa da qualsiasi altra abbia visto, ora che sono giunta al termine della seconda stagione non vedo l’ora di vedere la terza per capire dove la storia andrà a parare e a quale conclusione vogliono giungere gli autori.

ATTENZIONE, DA QUI SONO PRESENTI SUL FINALE spoiler

Ecco ora posso usare questo spazio per chiedere, a chiunque legge questa recensione una cosa… ho capito male io oppure Elisabeth Doppler è sia la figlia di Charlotte che sua madre? Come diavolo è possibile? Elisabeth, nel futuro, ha avuto una figlia da Noah e fin qui ok, ma come è possibile che questa figlia sia Charlotte?Personaggi di Dark seconda stagione Potrei capire se Elisabeth non fosse la figlia di Charlotte… il che vorrebbe dire che, nel futuro ha avuto una figlia e poi ha scelto di spedirla nel passato ma così i conti non tornano… giusto?

Particolarmente toccante il confronto tra Jonas e Michael/Mikkel quando quest’ultimo comprende che la sua morte è inevitabile e Jonas si trova costretto a dirgli addio.

Il finale è stato sconvolgente: Adam (Jonas anziano) torna nel passato e uccide l’amata Martha perché questo è il solo modo affinché il giovane Jonas intraprenda la strada per diventare Adam. E già questo sarebbe stato un finale sconvolgente ma, subito dopo, mentre il giovane Jonas è intento a piangere l’amata, ecco comparire un’altra Martha che gli rivela di provenire non da un altro tempo ma da un’altra dimensione e gli rivela che questo doveva succedere e lo porta via con lei.
Non bastavano tutte queste diverse linee temporali per rendere la storia incasinata, ora ci sono anche le dimensioni parallele… non oso immaginare cosa succederà nella stagione finale.
Dark è una serie molto originale, intricata, cupa che ti fa costantemente chiedere cos’altro potrà succedere e sono davvero curiosissima di scoprire come andrà a finire.