Cuore Nascosto: recensione del romanzo di Ferzan Ozpetek
Buongiorno cuplovers, era da un po’ che volevo leggere qualcosa scritto dal regista turco Ferzan Ozpetek. I suoi libri mi sono capitati sotto gli occhi così spesso, anche nei gruppi FB che frequento, che non potevo non leggere qualcosa di suo e ho deciso di farlo cominciando dall’ultimo libro che ha scritto “Cuore Nascosto”. Un libro visivo e vivido, mentre lo leggerete vi sembrerà di vederlo nella vostra mente proprio come fosse un film.
Nel piattino abbiamo


Cuore Nascosto
Ferzan Ozpetek
Edito da Mondadori (9 aprile 2024)
Pagine 204
€ 18,05 cartaceo – € 10,99 ebook
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TRAMA DELL’EDITORE
Sicilia, agosto 1978. Alice ha appena sei anni quando una donna elegante e un po’ eccentrica si presenta a sorpresa a casa dei suoi genitori a Polizzi. È «zia» Irene, una parente di cui fino a quel momento non ha mai sentito parlare. Rimasta vedova di un uomo molto ricco e non più risposata, vive a Roma, dove fa l’artista e conduce una vita libera e anticonformista. Alice non lo sa, ma questo incontro segnerà in modo radicale il suo destino. Sarà infatti proprio Irene, imprevedibilmente, a consegnarle dodici anni dopo la chiave che le consentirà di conoscere davvero se stessa e di nutrire il sogno che custodisce fin da piccola: fare l’attrice. Inizia così l’ultima opera narrativa di Ferzan Ozpetek, che ancora una volta trasferisce nelle pagine di un romanzo il suo immaginario potente, colmo di spunti autobiografici e suggestive citazioni di suoi film. Una casa fascinosa nel centro di Roma piena di presenze e memorie del passato, una porta chiusa da troppo tempo, una stupefacente collezione di quadri, un amore appassionato e poi negato, come un cuore nascosto che ha smesso all’improvviso di battere, sono solo alcuni degli elementi di questo romanzo di formazione che è anche un noir dell’anima, una celebrazione del talento e del processo creativo, e un’indagine profonda sul dolore della perdita. Attraverso un sorprendente mosaico di appunti, bozzetti, foto, testimonianze di vita, Irene impartisce ad Alice una sorta di educazione sentimentale mentre la ragazza muove i primi passi nella Roma del 1990, tra l’animato quartiere di Campo de’ Fiori e gli studi cinematografici De Paolis e di Cinecittà, impegnata tra lezioni di recitazione e provini, nuovi amici, incontri pericolosi e amori inattesi. Fino a una rivelazione che cambierà la sua esistenza. Dopo il bestseller Come un respiro , Ozpetek torna a indagare con delicatezza ed empatia i sentimenti femminili mettendo al centro le aspirazioni di due donne intimamente connesse tra loro, nonostante la lontananza nel tempo e nello spazio: una ragazza ancora in cerca della propria identità e una donna che non si arrende al destino. Superando ogni barriera, Alice e Irene non smetteranno mai di parlarsi.
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Ti lascio questa eredità: chiediti sempre cosa ti rende felice.
Cuore nascosto si è rivelato davvero una bella lettura, non avevo alte aspettative per questo libro e invece sono stata molto sorpresa in positivo. La storia comincia in Sicilia in una giornata di Agosto. Alice è una bambina quando conosce la “zia” Irene, una donna elegante e anche un po’ particolare. L’incontro tra le due è breve, ma lascia in Alice un segno. Anni dopo avrà modo di sentirla nuovamente al telefono e le confiderà che la sua grande passione è fare l’attrice. Le due non avranno più modo di vedersi fino a 12 anni dopo, quando Alice ha ormai diciotto anni e una vita già decisa da sua madre (con la quale non va per niente d’accordo). Il giorno in cui Alice riceve una telefonata che le cambierà la vita. Irene è morta è lei ha ereditato il suo appartamento nel centro di Roma.
Così, Alice si stabilisce a Roma per coltivare il suo sogno di attrice.
In casa, la presenza di Irene è forte, qui Alice scoprirà una stanza, l’atelier dei quadri di sua zia e un mistero. Tra quei quadri, bozzetti, pagine scritte e le foto di un diario scritto come fosse una mappa, Irene racconta la sua storia d’amore con un pittore di nome Tancredi, storia che l’ha segnata profondamente.
Vediamo così come passato e presente si intrecciano, seguendo in parallelo la storia di Irene e quella di Alice.
Forse, alla fine, il loro legame è segno di qualcosa di più profondo.
Ci sono vari personaggi in questo libro. ma le protagoniste sono sicuramente Irene e Alice. Irene è una donna forte, ma allo stesso tempo fragile, il suo amore con Tancredi è forte ed è portatore sia di gioia che di tristezza. Alice è una ragazza ingenua e dolce amante delle belle cose e si dedica con passione alla recitazione. Tra Irene e Alice ho apprezzato in particolar modo quest’ultima, una ragazza positiva e che si impegna tanto per raggiungere il suo obiettivo, ma anche per dare voce ad Irene e alla sua “eredità”.
Vorrei parlarvi molto di più del libro, ma non lo farò perchè, pagina dopo pagina, le cose che si scoprono fanno parte di un’unica grande storia d’amore, di un cuore nascosto e di un ricordo che supera anche le barriere del tempo. Consigliatissimo.