Cruella: il nuovo film Disney con Emma Stone

Buon pomeriggio cuplovers!
Qualche giorno fa, non senza una certa emozione, sono andata al cinema a vedere Cruella, nuovo live action Disney su uno dei più famosi villain. Ero molto titubante e temevo davvero di rimanere delusa dal film, invece, nonostante alcune piccole cose la pellicola mi è piaciuta. Non potevo quindi esimermi dal parlarne con voi.

nel piattino abbiamo:

Cruella

REGIA DI Craig Gillespie
DURATA 143 minuti


Una bella visione, 4 TAZZINE TONDE TONDE

Cruella è un film travolgente, ricco di splendidi costumi capace di alternare momenti vivaci, divertenti e colorati ad altri cupi. La sfida di questa pellicola stava nel raccontare in modo coerente le origini di Cruella e l’ha fatto anche se con con uno scivolone proprio all’ultimo.

Ambientato negli anni 70’ assistiamo alla nascita della piccola Estella, nata con una sorprendente capigliatura bicolore. Nonostante la madre non faccia che ripeterle che deve comportarsi bene, o forse proprio per questo, Estella sembra sviluppare una seconda personalità: Cruella. In realtà, anche se, quando si lascia andare alla rabbia e a un pizzico di cattiveria, la madre la chiama Cruella, non possiamo parlare propriamente di doppia personalità, né sembra vederla così la stessa Estella.

Nei film Disney i villain, difficilmente sono approfonditi e ci si chiede sempre: ma perché questo o quel villain è diventato così? Cruella riesce splendidamente nel dare una risposta a questa domanda e la verità è che i villan, molto spesso, vengono creati da altri. Estella avrebbe potuto essere una ragazza creativa, un po’ sopra le righe forse ma senza desideri omicidi se la sua strada non avesse mai incrociato quella della Baronessa, interpretata da una magnifica Emma Thompson. Senza soldi e costrette a lasciare la loro casa, la madre della piccola Cruella si rivolge alla Baronessa per avere soldi peccato che quest’ultima, ben lungi dal cedere a un ricatto, la fa attaccare dai suoi tre cani dalmata che fanno precipitare la povera donna giù da una scogliera, come se non bastasse, la Baronessa si appropria anche della collana della donna, un vero e proprio cimelio di famiglia. Alla piccola Estella/Cruella non rimane altro che fuggire e tentare di sopravvivere con la speranza, un giorno, di potersi vendicare…

Amo le storie di vendetta e quella di Estella/Cruella è particolarmente… poetica. Per fortuna quelli della Disney hanno ben pensato di non far passare i cani per cattivi, gli animali hanno semplicemente obbedito a un ordine imposto dalla loro padrona tramite un fischietto da addestramento, la vera colpevole è solo la Baronessa. Ho particolarmente apprezzato questo particolare perché, da padrona di cani, sono fermamente convinta che, se un cane è aggressivo o meno, beh questo dipende solo dall’educazione che gli viene data dal padrone.
Passano gli anni ed Estella cresce in compagnia di altri due orfani, Jasper e Horace, riuscendo a campare grazie a piccoli e ingegnosi furti mentre la ragazza coltiva la sua passione per la moda… Fino a quando la strada di Estella incrocerà di nuovo quello della Baronessa dando alla giovane l’occasione di ottenere vendetta e di lasciare spazio a Cruella. Cruella è geniale, estroversa, creativa e senza peli sulla lingua. Estella viene notata dalla Baronessa in persona e assunta dalla donna… E qui inizia la parte del film che sembra una versione… punk de “Il diavolo veste Prada”; la Baronessa e Cruella cominciano a sfidarsi a colpi di outfit con la nostra villain determinata a rovinare economicamente la sua rivale. Ovviamente Estella capirà che la Baronessa colei che ha ucciso suo madre quando le vede addosso la famosa collana. Se, fino ad allora, quella tra le due era stata una battaglia tra rivali dopo questa scoperta tutto assume un altro significato.

Devo dire che la battaglia a colpi di outfit non mi è dispiaciuta anche se finisce per portare via spazio alla vera resa dei conti tra le due donne. I costumi del film sono splendidi, ma, forse, avrei apprezzato di più se questa parte fosse stata più breve a favore di un maggior approfondimento del rapporto tra Cruella e la Baronessa. Baronessa che, per altro, deve soffrire di qualche problemino di vista perché non si rende conto che Cruella ed Estella sono la stessa persona… ma, del resto è un classico, appena uno si fa una pettinatura un po’ diversa e cambia trucco ecco lì che non lo si riconosce più. Che ci vogliamo fare?
Il confronto tra Cruella e la Baronessa porterà a delle rivelazioni… non proprio scioccanti ma un po’ inaspettate e all’unico finale plausibile.

Il problema di questa pellicola è che… viene presentata come prequel di La carica dei 101 ma la Cruella che vediamo nel film non è minimamente cattiva o pazza come quella del cartone. Che ne è della donna che voleva usare dei cuccioli di cane per farsi una pelliccia? Che poi che cavolo di pelliccia può venire mai fuori dalla pelliccia di un cane? Chi mai la vorrebbe? La Cruella del film è sì… stravagante, vendicativa (ma chi potrebbe biasimarla?) e un po’ eccentrica ma non pazza e crudele.
Se venisse realizzato un seguito di questo film dove Cruella, effettivamente, impazzisce a causa di qualche altro trauma e diventa il mostro che ci è stato mostrato in La carica dei 101 questo sarebbe un prequel perfetto… Non mi dispiacerebbe vedere un seguito di questo film ma solo a queste premesse.

Cruella mi ha intrattenuto piacevolmente, Emma Stone è stata bravissima così come Emma Thompson impeccabile nei panni della Baronessa. Il film diverte, coinvolge e si guarda davvero con piacere, peccato per l’eccessivo spazio lasciato alla “battaglia della moda” che ha portato via spazio al confronto finale tra Cruella e la Baronessa. C’è anche un altro piccolo dettaglio che proprio non mi torna ma dovrò approfondirlo, per forza, nella parte spoiler…
Cruella, a mio avviso, è una spanna sopra a Maleficent anche se, anche in questo caso, la Disney ha calcato un po’ la mano per rendere Cruella meno cattiva rispetto a quella del film originale. Mi domando se Disney riuscirà mai a fare un film su un villain dove quest’ultimo sia malvagio per davvero… Che ne dite, succederà mai?

ATTENZIONE, DA QUI SONO PRESENTI SUL FINALE spoiler

Il finale del film stravolge qualsiasi collegamento con il film animato lasciando comprensibili perplessità. Cruella ha smascherato la Baronessa che, per altro, si scopre essere sua madre, riuscendo a farla finire in prigione. La donna tiene con sé i dalmata della madre e, anzi, è lei a regalare alla sua amica Anita e a Roger due cuccioli di dalmata: Pongo e Peggy, figli dei cani che ha ereditato dalla baronessa. Ok, mi è piaciuto che Cruella, capito che i cani non erano i veri responsabili della morte della madre, non solo non li ha uccisi ma vi si è affezionata… ma come è possibile che … diciamo cinque anni dopo Cruella arrivi a voler scuoiare i nipoti dei suoi cani?
Se, e, sottolineo se, questo film è un retelling, una sorta di versione alternativa della storia, ci sta tutto, ma se vuole essere un film sulle origini di Cruella, questa parte non ha davvero senso. Pongo e Peggy nel film classico dovrebbero avere… quattro o cinque anni al massimo, il che vuol dire che, in questo lasso di tempo, Cruella dovrebbe essere passata dall’essere un po’ sopra le righe e un po’ perfida (ma nemmeno troppo se andiamo a ben vedere) all’essere completamente pazza, tanto da tramare per ammazzare i nipoti dei suoi cani…
In cinque anni possono cambiare molte cose, è vero, ma mi ha dato comunque l’idea di un finale tutto sommato un po’ forzato a meno che non ci sia un degno seguito che spieghi come è possibile che Cruella diventi così pazza. Non so, è possibile che un eventuale seguito ci mostri una Cruella vittima di qualche terribile evento che riporti a galla il trauma della morte della madre o che ne provochi uno nuovo tale da farla diventare la Cruella scuoiatrice di cani che conosciamo. In tal caso, questo film è un perfetto prequel, altrimenti rimangono un po’ troppe cose senza senso. Io voglio dare fiducia alla Disney e attendo fiduciosa Cruella 2.