Anche in Portogallo esiste un albergo per gli amanti della lettura
Dopo Book&Bed in Giappone un’altra tappa per gli amanti della lettura è il The Literary Man Obidos Hotel *-*
Quando scelgo una meta in cui passare le mie vacanze sono solita iniziare a leggere tutto quello che trovo sulla zona, foto, curiosità, itinerari consigliati ed escursioni. Ovviamente possibili riferimenti a libri e biblioteche vengono segnati sul taccuino con cura. Una delle mie mete di quest’anno è stata il Portogallo (che ho trovato aimé molto sporco ma ricco di angolini deliziosi e molto caratteristici) e l’occhio è subito caduto sul The Literary Man Obidos Hotel!
Nel borgo medioevale di Óbidos c’è un hotel che è stato interamente ricavato in una biblioteca, letteralmente un paradiso per noi amanti della lettura *-* Quasi ogni muro di questa struttura è rivestito da libri!
Gli ospiti possono decidere di usuffruire di una collezione in costante crescita che al momento vanta più di 50 mila libri in diverse lingue. Come raccontano i proprietari, sono gli ospiti stessi che decidono di regalare libri all’hotel per arricchirne la collezione.
Un hotel per chi non riesce a vivere senza libri, neppure mentre è in vacanza!
PS: avrei voluto farvi personalmente le foto per questo articolo, purtroppo però non sono riuscita a pernottare al The Literary Man Obidos Hotel perché era davvero troppo distante rispetto al giro che ho scelto di fare, ma dovevo assolutamente dirvi di questo hotel… casomai qualcuno decidesse di fare un giro da quelle parti 😉
Amanda
26 Agosto, 2018Ma che figata!
Ellenita
26 Agosto, 2018Che peccato che non ci sei potuta passare, sembra una di quelle cose da fare assolutamente!
yoko
27 Agosto, 2018Siiii T_T grande tristezza per non essere riuscita a fare questa tappa, ma era davvero fuori mano per me
Veronica Netti
26 Agosto, 2018Quello in Giappone sembra più bello ma anche questo è indubbiamente da visitare se si passa da quelle parti. Non sono mai stata in Portogallo, quasi quasi ci faccio un pensierino
yoko
27 Agosto, 2018Mm.. a pensarci anche a me quello in Giappone sembra più bello, ma credo che qui forse avremo più occasioni di trovare libri in italiano