L’ORA DEL TE: Amazon e i retroscena delle sue recensioni
Visto l’entusiasmo che avete dimostrato nel precedente post dedicato ai consigli sul fotoritocco abbiamo deciso di istituire una nuova rubrica dedicata ai suggerimenti sui social, sulle app che usiamo e sul web in generale 🙂 sperando che possa essere un luogo di condivisione con voi, dove scambiarci consigli. Oggi vi parlo di quanto ho recentemente scoperto su Amazon…
Credo di poter definire Amazon il mio spacciatore online di fiducia, vi compro da sempre praticamente qualsiasi cosa e il servizio è stato quasi sempre impeccabile. Faccio sicuramente parte di quel 99% di utilizzatori che prima di acquistare un prodotto legge almeno una sua recensione… e nel migliore dei casi non mi limito solo a una. Le recensioni influenzano il mio acquisto? Nella maggior parte dei casi si, volete quindi che nessun buon consulente di marketing abbia pensato a come trasformarle in un tornaconto?
Cercando online come raggiungere la pagina desaparecido de “Le mie recensioni” (che poi ho capito essere trasformata in quella di profilo pubblico) ho scoperto un mondo delle recensioni Amazon che non conoscevo, una sottile mafia, sorprendente e sconvolgente.
Partiamo da un presupposto: ad Amazon servono recensioni
Le recensioni attraggono clienti e anni fa c’è stata una vera e propria scalata alla famigerata classifica (la trovate qui), perché chi arrivava tra i primi 80 recensori riceveva gratuitamente prodotti da recensire, più alto si arrivava più il valore del prodotto aumentava. Non immaginatevi dunque una scalata leale, ma un percorso a ostacoli degno di un libro di Agatha Christie. Salire in classica non è facile, non basta solo fare recensioni, ma conta anche che queste siano pertinenti e che vengano considerate utili dagli altri utenti. I gruppi facebook sono stati letteralmente consumati da scambi di “click di utilità”.
Ultimamente è stato istituito il programma Amazon Vine che ha mitigato un po’ gli animi, ma la smania della scalata non è ancora sciamata.
Amazon Vine…
è un programma che mira a selezionare una cerchia di recensori proponendo a random prodotti gratuiti, sperando in recensioni genuine. Come si fa a farvi parte? Non si può, o meglio, è Amazon a invitare in maniera non casuale. È ovvio che non andrà a pescare l’ultimo arrivato, a lui servono recensori con la R maiuscola, per cui la scalata alla classifica è stata mitigata, ma non si è arrestata perché è pur sempre un modo per farsi notare dal colosso.
Entrare nelle sue grazie non è semplice, mesi e mesi di recensioni più o meno valide, commenti, foto e recensioni di prodotti di cui è certificato l’acquisto. Ho letto articoli con strategie che farebbero venire i capelli dritti al miglior contro spionaggio: se voti negativamente tutte le altre recensioni la tua rimane l’unica che verrà definita veritiera, scrivi che tutti gli altri dichiarano il falso, trova quelli più alti di te in classifica e metti come negative tutte le recensioni che scrivono, crea 15 account per darti da solo la buona utilità della recensione, etc…
Si vocifera inoltre che siano stati offerti buoni Amazon ai recensori Vine perché questi scrivessero recensioni positive.
Se questo non bastasse a farvi venire qualche dubbio su quelle recensioni che, alla fine, effettivamente vi hanno fatto acquistare un prodotto ci sono loro:
i gruppi telegram!
Un mondo a parte che mi ha lasciato a bocca aperta, messo al bando nel 2017, ma ahimé ancora molto reale. Dovete sapere che ci sono gruppi telegram dove ogni giorno vengono proposti una serie di prodotti, se siete interessati potete segnalarvi per farne la recensione. Acquistate il prodotto e una volta scritta la recensione rigorosamente positiva vi verrà riaccreditato il costo del prodotto dal venditore. La maggior parte di volte al 100%, nel peggiore dei casi detraggono il 2%. Fantasia? No, certo che no, esistono davvero. Ho letto che Amazon nel 2017 ha vinto una causa a riguardo e si riserva di bloccare a vita le recensioni dei sospetti utilizzatori di tale sistema, rimane da capire come farà a scovarli.
Da adesso in poi non guarderò più le recensioni di Amazon come prima…. e voi?
By yokoCosa ne pensi? Lasciaci un commento
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Stefania Barducciolo
4 Settembre, 2020Sono sconvolta quanto te
yoko
5 Settembre, 2020Eh…. da adesso in poi sicuramente ci penserò due volte a fidarmi di una recensione, ma so che l’istinto mi porterà comunque a guardarle
Manuerla
4 Settembre, 2020Conoscevo Amazon Vine ma non tutto quello che ci sta dietro, un post davvero interessante
yoko
5 Settembre, 2020Felice di esserti stata utile 😀
Sara Sara
4 Settembre, 2020Oddio ma è assurdo tutto questo! Cosa non si farebbe per ricevere i prodotti gratis! Io non concepirò mai come si possa mentire sul proprio parere soltanto per “far contenti” gli altri. Io ammetto di non leggere spessissimo le recensioni su Amazon, o almeno non dei libri. Per questi mi affido ai blog, che nel bene o nel male sono siti di cui mi posso fidare (anche se ci sono ovviamente le eccezioni). Per gli altri prodotti dipende, ma è anche vero che di solito acquisto cose che già conosco o di cui ho sentito parlare in giro (ad esempio i prodotti di cartoleria).
yoko
5 Settembre, 2020Non riesco a comprarci i vestiti ma cose tipo borse etc si e guardo spesso le recensione, a volte anche solo per capire se il colore è davvero quello della foto… così però chi si fida più? 🙁
Maria Grazia Murgia
11 Settembre, 2020Non ero a conoscenza di questo “mondo” e modo di recensire, ora mi sento un pò presa in giro. Meno male che il più delle volte non ne tengo conto o nemmeno le leggo: sono più una che acquista in base al “mi piace”e basta.
Ora, credo che le eviterò completamente…che delusione.