Recensione di “Una più uno” di Jojo Moyes

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Buona sera cucchiaini,
qualcuno di voi ha già letto “Una più uno” di Jojo Moyes?

Non avevo ancora letto niente di quest’autrice, ma ne sono sempre rimasta incuriosita dalle tantissime recensioni positive e dagli elogi sulla sua fluida scrittura… come non provare dunque? E devo ammettere di non esserne rimasta delusa! 🙂

nel piattino abbiamo: love story 01 - compulsivamente lettrice - 6 ciambella romance sul blog letterario de le tazzine di yoko / contemporaneo 01 - compulsivamente lettrice - 8 torta contemporanei sul blog letterario de le tazzine di yoko
una piu uno - le tazzine di yoko

Una più uno

(The One plus One)
Jojo Moyes
Edito da Mondadori (2 gennaio 2015)
Pagine 366
€ 16,00 cartaceo
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TRAMA DELL’EDITORE
Jess Thomas, giovane mamma single con due figli da mantenere, fa del suo meglio per vivere dignitosamente, ma i sacrifici sono molti, specie quando non c’è nessuno che ti possa dare una mano. Suo marito se ne è andato da tempo, sua figlia Tanzie è un genietto dei numeri, ma per far fruttare il suo talento matematico c’è bisogno di un aiuto concreto. E poi c’è Nicky, un adolescente difficile come tutti i ragazzi della sua età, vittima di bullismo, che non può certo combattere da solo… La famiglia di Jess è proprio scombinata e spesso lei non sa come fare e corre dei rischi inutili, finché inaspettatamente sul suo cammino incontra Ed Nicholls, quell’antipatico uomo d’affari cui lei pulisce la casa per arrotondare. Jess e Ed non si conoscono affatto. Jess non sa che lui è travolto da una crisi profonda e che uno stupido errore gli è costato tutto, e Ed non sa fino a che punto la ragazza sia nei guai, ma entrambi sanno cosa significhi essere davvero soli e desiderano la stessa cosa. Capiscono, nonostante la loro diversità, che hanno molto da imparare l’uno dall’altra e che una più uno fa più di due. In questo suo nuovo romanzo, Jojo Moyes racconta con grande empatia una storia d’amore insolita e coinvolgente tra due persone che si incontrano in circostanze inverosimili, come solo la vita sa riservare.

RECENSIONE DI YOKO:
Una bella lettura, quattro tazzine tonde tonde.
tazzinaUPtazzinaUPtazzinaUPtazzinaUPtazzinaDOWN

Lo ammetto, ho iniziato questo libro coi piedi di piombo aspettandomi un morto e qualche disgrazia dietro a ogni pagina, ma passata la metà del romanzo e capendo che forse non avrei concluso la lettura accompagnata dai fazzoletti me lo sono proprio goduto.
Scorrevole, leggero e allegro. Jojo Mojes regala ai suoi lettori un romanzo fresco, di scoperta interiore e ricerca di quei on the road - le tazzine di yokosentimenti che a volte bisogna solo aprire gli occhi per capire che sono lì, proprio davanti a noi.

Jess Thomas è una donna che guarda la vita affrontandola a viso aperto, cercando di smussarne gli angoli e saltarne come può gli ostacoli. E’ una mamma single con due figli adolescenti a cui badare, un lavoro serale in un pub e uno diurno in un’agenzia di pulizie. Le cose non vanno bene, l’ex-marito non passa gli alimenti e a fine mese ci arriva mostrando i denti.
Forse con un pò di cinismo e uno sguardo volto alle apparenze si fa da subito un’idea sbagliata di Ed. Lui sembra avere tutto, soldi, fascino, nessuno di quei problemi che tocca i comuni mortali… non sa quanto è andata lontana dalla realtà!
Edward Nicholls, ancor prima di essere considerato un uomo d’affari, è un povero sgraziato. Era a un passo dal diventare tutto quello che Jess immaginava di lui, ma un piccolo stupidissimo errore fa crollare tutti i castelli di carta e il grande impero di software diventa un ricordo lontano. Ora c’è solo l’attesa del processo che gli pende sulla testa come una spada di Democle.

Vi starete chiedendo come due persone così diverse possano trovare qualcosa in comune, la risposta? Le coincidenze. Quel particolare incalcolabile, inaspettato, che nella maggior parte dei casi ti cambia la vita.
on the road love - le tazzine di yokoTutto ha inizio quando la figlia di Jess, Tanzie (un piccolo genio), viene iscritta a un’olimpiade di matematica che permetterebbe alla piccola di vincere un premio di ben 5000 sterline con cui Jess potrebbe coprire la parte mancante per iscriverla a una costosa scuola privata che altrimenti non si potrebbe permettere. Il piccolo problema è rappresentato dal DOVE si svolgerà il concorso: in Scozia. Come arrivarci dunque con a disposizione un budget prossochè minimo?
Ed si ritroverà ad essere la risposta a questo mastodontico dilemma, si offrirà di accompagnare l’intera famiglia in Scozia in auto. La sua bella e pulitissima auto si ritroverà invasa da borse, lattine e bava di cane (si, anche lui è incluso nel pacchetto famiglia) in un interminabile viaggio da 60 km/h perché Tanzie soffre il mal d’auto! Uno strazio in terra di cui il povero Edward si pente subito. La stessa Jess all’inizio sembra non riuscire a trattarlo benissimo e ammetto che per lui ho avuto tanta, tantissima pena.

Nella vita però se non si ci ritrova un sassolino nella scarpa non si riesce neanche a provare a pieno la soddisfazione di esserselo tolto. Quel gruppo mal assortito pigiato in quell’Audi riuscirà a trovare un loro modo di comunicare, tra schiamazzi, notti in bianco, tramezzini mal assortiti. Jess aprirà il suo cuore, Ed riuscirà a risolvere i problemi di bullismo del figlio Nicky, Tanzie sembra felice e pure il cane non sembra passarsela tanto male.

love - le tazzine di yokoLa Moyes crea personaggi completi, che arrivano, con le loro preoccupazioni e i loro difetti. Ci regala una storia familiare, di affetto, di difficoltà e della forza per superare queste difficoltà, ma anche di caos, coraggio, sbagli e qualche colpo di fortuna.
La storia d’amore cresce di pagina in pagina, pianta le radici come un tenero germoglio che richiede tanta acqua e cura per crescere. Evolve con la lettura e il lettore la vede praticamente nascere, dolce e impossibile come solo l’amore sa essere.

La scrittura è molto buona e da quel qualcosa in più a una trama che, pur non essendo originalissima, riesce a far divertire. Lo consiglio a chi ha voglia di una lettura fresca, che parla di vita.

QUALCHE INFO SULL’AUTORE
Jojo Moyes è nata e cresciuta a Londra. Scrittrice e giornalista, ha lavorato all'”Independent” per dieci anni prima di dedicarsi a tempo pieno alla scrittura. Attualmente è una delle più affermate scrittrici in Inghilterra. I suoi romanzi sono sempre in testa alle classifiche e riscuotono un grande successo di critica e di pubblico. Il suo romanzo Io prima di te (Mondadori, 2013) è stato il libro più votato nella storia del “Richard and Judy Book Club”. Nel 2014 Mondadori ha poi pubblicato Luna di miele a Parigi e La ragazza che hai lasciato.
L’autrice vive nell’Essex con il marito e tre figli.

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5 Comments
  • Laura Lombardozzi
    23 Febbraio, 2015

    *^*
    Aggiunto alla lista 😛

  • tazzine e zollette - yoko
    yoko
    23 Febbraio, 2015

    in effetti potrebbe fare molto per te Laura ^_^

  • Cate
    23 Febbraio, 2015

    Adoro Jojo Moyes!
    Ok, lo ammetto, ho letto solo “io prima di te”, ma in libreria ho anche “La ragazza che hai lasciato” e “silver bay”, che non vedo l’ora di leggere. Non pensavo che avrei mai trovato l’aggettivo ALLEGRO in una recensione su un romanzo della Moyes ahah
    Questo era il suo romanzo che mi ispirava meno, se devo essere sincera, ma mi hai convinta e l’ho subito inserito in wishlist 🙂

  • tazzine e zollette - yoko
    yoko
    23 Febbraio, 2015

    ahah questo allegro lo è xD niente morti e niente sciagure, uno spaccato di vita assurdo ma plausibile, una bella storia 🙂

  • nunzia viceconte
    26 Febbraio, 2015

    Io con la Moyes ho fatto tutto a scatola chiusa. Mi spiego meglio: sentii parlare tantissimo di “Io prima di te” e non potei esimermi dall’acquistarlo e leggerlo tanta era la curiosità che mi suscitava. Di solito, quando sento molto parlare di un libro, con quasi 0 critiche negative, ho “paura” di leggerlo per non rimanere delusa. Quel libro invece mi rubò il cuore: letteralmente. Di uno splendore e un’intensità unica, seppur molto triste. Detto ciò, dopo “Io prima di te” acquistai tutti i libri della Moyes a scatola chiusa, l’ultimo e quindi “Una più uno” è stato non a caso il mio primo autoregalo libroso del 2015 😀 soltanto che adesso devo leggerli tutti XD (non sono normale, lo so…:P)

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