Ciao a tutti,
oggi vi parlo di un anime particolare e inquietante, Shiki Corpse Demon, uscito nel 2010 e di genere horror/sovrannaturale, in cui le persone di un villaggio vengono colpite da una epidemia e muoiono, per poi risorgere come vampiri.
Shiki è una serie di light novel giapponesi scritta da Fuyumi Ono, a cui è seguito poi un adattamento manga di Ryu Fujisaki e da cui è stata tratta la serie animata prodotta da Aniplex e trasmessa sulla Fuji Television. “Shi ki” significa il “demone cadavere” e il titolo devo dire che calza alla perfezione. Se siete persone che non amate i vampiri astenetevi dal guardarlo, perchè qui ne troverete parecchi!
TRAMA
Intorno agli anni novanta, a Sotoba, un remoto villaggio di milletrecento anime immerso nelle montagne del Giappone, vengono trovati i cadaveri di tre abitanti del posto morti in condizioni insolite, ma che il dottore Toshio Ozaki classifica come vittime di una misteriosa epidemia. Nello stesso momento, un giovane di nome Natsuno Yuki si trasferisce con la sua famiglia proprio in quel villaggio e fa la conoscenza di Megumi Shimizu, una ragazza della sua stessa età. Da quel momento, si aprirà il sipario su una serie di eventi sempre più grotteschi e terrificanti, che porteranno gli abitanti del villaggio ad affrontare una spaventosa minaccia: possibile che siano stati presi di mira dai vampiri?
RECENSIONE DI VALY:
Direttamente nei miei preferiti… cinque tazzine tondissime.
Come ho scritto nel titolo, se vi apprestate a guardare Shiki Corpse Demon (spero che qualcuno di voi lo farà in seguito alla mia recensione), dovete essere ben svegli e stare attenti ai morti… che risorgono!
Natsuno fa amicizia con una ragazza della sua età, Megumi Shimizu, che fin da subito dimostra di avere un debole per lui e vorrebbe frequentarlo, per diventare la sua fidanzata. Il ragazzo però non le dà corda e passa le giornate con il suo migliore amico Toru, gentile, buono e allegro. A Sotoba, non si è trasferito solo Natsuno, ci sono anche altri personaggi che abitano in un castello e non si fanno mai vedere.
L’elemento scatenante della trama è la malattia improvvisa della ragazza Megumi Shimizu e la sua rapida morte. Così come lei, altri si ammalano con gli stessi sintomi e in paese si sparge la voce di una epidemia. Toshio Ozaki, primario della clinicadi proprietà della sua famiglia, pensa ci sia qualcosa di strano dietro a queste morti e inizia a indagare, volendo scoprire a tutti i costi la causa della malattia e del successivo decesso degli abitanti, per poter intervenire e aiutare.
Alcuni personaggi diventati Shi ki si fanno dei problemi ad attaccare i vivi, poichè sanno che causeranno la morte di persone innocenti che a loro volta si troveranno poi nella loro stessa condizione, mentre altri personaggi diventano crudeli nella scelta delle vittime e non si fanno scrupoli, pur di continuare a esistere. L’anime pone lo spettatore davanti a una questione etica e morale: gli Shi ki conservano la ragione e la possibilità di scelta, decidono se attaccare qualcuno o meno dopo la loro prima morte e la scelta è quindi tra sopravvivere da mostri o morire definitivamente. Che cosa sceglierebbe lo spettatore? Ucciderebbe un innocente che conosce per sopravvivere, condannandolo alla sua stessa devastante scelta, oppure non attaccherebbe nessuno e si lascerebbe morire?
L’anime intavola colpi di scena magistrali e avvenimenti insoliti, che coinvolgono totalmente nella visione. Oltre agli Shi ki “poveretti” trasformati da altri Shi ki “poveretti” del villaggio, ci sono alcuni personaggi potenti e non umani nella storia, che restano nascosti fino a quando il loro piano per la propagazione dell’epidemia a Sotoba non va in porto. Essi sono vampiri di un certo tipo, ma anzichè esserne felici, non amano particolarmente loro stessi e hanno un malessere psicologico che fa da cornice alle loro azioni (in stile “Spesso il male di vivere ho incontrato… celebre poesia di Montale). Questi vampiri sono caratterizzati benissimo nella loro storia e nelle loro percezioni e desideri ed è impossibile non apprezzarli, nonostante il male che fanno alle persone e al villaggio di Natsuno.
L’anime piacerà di sicuro a chi legge storie sui vampiri e a chi guarda serie di zombie, a chi ama il mistero e i rompicapo e a chi piacciono i “diversi”.strong
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