Segnalazione: “Il diario di Zenda” di Giuseppe Bonan
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Buongiorno cucchiaini,
vi segnalo il libro di Giuseppe Bonan, intitolato “Il diario di Zenda”.
Un romanzo breve thriller-noir, che sfiora temi attuali quali il disagio giovanile e il bullismo e invita alla riflessione.
nel piattino abbiamo: giallo-thriller noir
Il diario di Zenda
Giuseppe Bonan
Edito da Il Torchio (febbraio 2015)
€ 10,00 cartaceo
link diretto all’acquisto cartaceo
TRAMA DELL’EDITORE
In un giardino nei pressi della scuola che frequenta, Eugenie trova il cadavere della sua amica Zenda, addetta alle pulizie della biblioteca. Nei giorni successivi i compagni di Eugenie iniziano ad alimentare sospetti e avanzare supposizioni in merito al tragico evento. Il clima di tensione e mistero che aleggia all’interno della scuola sembra provare il livello di sopportazione della ragazza, mentre ci si chiede se si riuscirà a dare risposte alle incognite subentrate.
Un caso di (presunto) femminicidio porta una giovane studentessa, Eugenie, a provare una sorta di male di vivere, essendo stata la vittima una persona a lei vicina. Il fattaccio le rende difficile affrontare quasi ogni nuovo giorno. Mentre i compagni di Eugenie sono alle prese con l’organizzazione del concerto di fine anno scolastico, creando inoltre delle aspettative anche da parte sua, lei è come sospesa tra il senso d’impotenza, dato dall’essere all’oscuro dei moventi dell’omicidio, e un disagio che il personale docente contribuisce ad alimentare. Al lettore non resta che rimanere con il fiato sospeso fino alla conclusione della vicenda, che ovviamente non sveliamo per evitare di rovinare eventuali sorprese. Certo che a chi legge il libro di Giuseppe Bonan è chiesto di ragionare e riflettere su argomenti che forse mai come al giorno d’oggi sono stati all’ordine delle cronache.
A una presentazione, l’autore ha detto:
Magari io non propongo soluzioni al bullismo o al disagio, sarebbe da aprire un capitolo a parte e ricercare le cause di tali fenomeni nelle famiglie, rimediando ad essi con canali capaci di sensibilizzare i ragazzi stessi… però se non altro creo l’opportunità per riflettere sui fenomeno.
QUALCHE INFO SULL’AUTORE:
Giuseppe Bonan nasce a Nove (VI) nel 1978, frequenta un istituto a indirizzo turistico diplomandosi nel 1997, anno in cui pubblica la sua prima raccolta di racconti “Dal bar al binario 7”. “Il Diario di Zenda” è il suo primo romanzo.
Valentina Sanzi
25 Aprile, 2015La tematica mi interessa molto, non è per nulla leggera e tanto meno di facile comprensione, ma sicuramente fa riflettere
yoko
28 Aprile, 2015Decisamente… per me, lo ammetto, è un pò fuori dai miei generi ma credo che potrebbe piacere agli amanti del thriller
Giuseppe Bonan
8 Maggio, 2015Grazie Valentina per il commento. Infatti è ciò che sempre intendo provocare nel lettore… riflessioni (magari anche costruttive)
Arianna Gallo
27 Aprile, 2015Non è il mio genere, ma ha un qualcosa di interessante che ti spinge a dover leggerlo
yoko
28 Aprile, 2015a volte sono proprio i libri che ti sanno stupire xD
Giuseppe Bonan
8 Maggio, 2015Ciao Arianna. Grazie. Sono contento d aver suscitato la tua curiosità. 😉