Recensione di “Quella notte il vento” di Rossella Romano

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Cari cucchiaini,
oggi vi parlo di un libro che mi ha colpita per la sua caparbia originalità, per l’intensità con cui ho vissuto i personaggi e per un finale che per un attimo, un singolo attimo, non mi ha fatto mandare lettere minatorie all’autrice!

Amanti del fantasy con quel pizzico di urban che non guasta mai “Quella notte il vento” di Rossella Romano fa per voi! Credo potrebbe piacere a chi ha apprezzato “Gala Cox” o la serie de “I diari della mezzanotte” di Scott Westerfeld, inoltre sappiate che è un libro unico, niente serie infinite davanti a voi.

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quella notte il vento - le tazzine di yokoQuella notte il vento

Rossella Romano
Self (7 marzo 2015)
Pagine 468
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TRAMA DELL’EDITORE
Fani decide di trascorrere l’estate dopo il diploma nella casa della nonna paterna, in collina. Cerca pace e riposo, ma non solo.
Da tredici anni tutta la famiglia ha rotto i ponti con la donna, per una lite di cui, a casa sua, nessuno parla mai.
La ragazza, un po’ per gioco, un po’ seriamente, si è convinta che la nonna Epifania, di cui porta il nome, nasconda un segreto inconfessabile. Fani non lo sa, ma il vento ha già cominciato a chiamarla. Soffia dalle profondità del bosco, di notte, portando fino a lei uno stormo di creature alienate, nate col solo scopo d’impedirle di rispondere al suo richiamo; di seguirlo fino all’accesso ai territori misteriosi, stupefacenti, ma anche pericolosi, da cui proviene.

RECENSIONE DI YOKO:
Quattro tazzine e mezzo!
tazzinaUPtazzinaUPtazzinaUPtazzinaUPtazzinaMEZZA

foresta fantasy - le tazzine di yokoLa prima cosa che colpisce di questo libro non sono i personaggi, ne la trama, ma la bella scrittura dell’autrice. Si inizia ad amare anche quando i connotati del romanzo non sono ancora del tutto chiari, riesce a farci vedere il mondo – il suo mondo – attraverso le percezioni di ognuno di noi, rendendolo …reale.

“Quella notte il vento” è una lettura dai marcati connotati fantasy che spalanca le porte della fantasia, dimostrando una gran dose di originalità… questo a partire da determinate scelte dell’autrice, come l’impostazione stilistica particolare, che mischia lettere della protagonista a spezzoni in terza persona che aiutano a dare quella visione d’insieme che altrimenti mancherebbe. E’ proprio il caso di dire che a volte le scelte azzardate pagano!

ninfa fantasy - le tazzine di yokoFani, che iniziamo a conoscere attraverso le lettere che scrive a un certo Arci (fino a metà libro vi assicuro che mi sono scervellata dietro a chi fosse questo fantomatico personaggio), ha finito da poco il liceo e ha deciso di passare l’estate a casa della nonna con cui da anni ha pochissimi contatti. Inizialmente le sue vacanze si prospettano davvero monotone, dove l’unica attrattiva è rappresentata dalla figura di questa anziana donna perspicace, attenta, a volte anche un pò puntigliosa, ma dall’animo estremamente dolce. Fani imparerà a conoscere lei, la sua casa, e il bosco che la circonda, iniziando a notare quelle lievi diversità che spesso sfuggono a un occhio meno che attento. Il vento sembra davvero chiamarla o se lo è immaginato? Cosè quella sensazione di paura viscerale che sembra coglierla quando guarda intensamente alcune ombre? E cosa è quello strano colonnato in rovina su in alto, in quella radura?

Con l’aiuto della nonna Fani ascolterà il richiamo del vento e varcherà le porte di un altro mondo, inseguita da un oscuro stormo e protetta dalla benevola presenza di Ezechiele. elfo - le tazzine di yokoDall’altra parte farà la conoscenza di amici fidati, personaggi singolari e di colui che attendeva fiducioso la sua venuta, conscio che lei sarebbe stata tutto il suo mondo. Fani conoscerà se stessa e capirà che spesso la paura è un’arma a dobbio taglio.

Davvero una bella lettura, Rossella Romano è stata una buonissima regista della sua storia. Non è uno di quei libri in cui si ci trova subito colti dalla frenesia di arrivare all’ultima pagina, l’autrice si prende il suo tempo per farti conoscere e apprezzare i suoi personaggi, così che quando ti riscopri attenta e col fiato sospeso sei già avvinta dalla sua magia e non te ne riesci più a staccare. Ti mette la pulce nell’orecchio, il dubbio, e ti sventola sotto il naso la soluzione di tutto senza per questo fartela cogliere fino alla fine. Ammetto di essere arrivata con un buon ritmo a pagina 150, per poi divorare come un assetato nel deserto le 300 e passa pagine che mi mancavano in meno di tre giorni!
Mi piace che il cerchio si chiuda, che tutto torni, senza lasciare al lettore dubbi su niente. Poi la lettera finale di nonno Beniamino/Notturno è stata il tocco di classe!

Ho adorato la nonna… ma sopratutto ho amato Shail/Brivido e la sua silenziosa presenza. L’autrice non me lo ha venduto come il solito bellissimo e accattivante, si è presa la briga di mostrarmi le sue debolezze e i suoi limiti insieme alla sua dolcezza e all’amore incondizionato per Fani. Vedete, lui sapeva del suo arrivo, di ciò che sarebbe successo, di come il potere della sua voce avrebbe irrimediabilmente legato a se la ragazza,shail e fani - le tazzine di yoko ma così… così il trasporto di lei sarebbe suonato solo come una malia, mentre Fani ha eguale potere su di lui, lo condiziona praticamente da quando è nato. L’ultima frase di Shail ancora me la rigiro in testa, “Sarà un piacere metterti nelle condizioni di incontrarla”, suona davvero benissimo. Leggete e capirete, perchè questo è un libro che merita di essere letto!

QUALCHE INFO SULL’AUTRICE
Rossella è una persona estremamente timida, ma quando si tratta di scrivere libera tutta se stessa.
Ha già scritto diversi libri: “Il Segno dei Ribelli”, romanzo fantasy/distopico, d’impostazione classica, pubblicato nel 2001 con la Casa Editrice Nord nella Fantacollana; “Immateria”, romanzo di fantascienza in cui fisica, metafisica e biologia si fondono per dare struttura al mondo alieno in cui si svolge il viaggio avventuroso del protagonista; “Quella notte il vento”, dark fantasy in cui la giovane protagonista viene trascinata, complice la storia della propria famiglia, in un mondo affascinante e pericoloso; “Nel Buio”, racconto horror gotico con inaspettati risvolti romantici; “Fuga da Ia”, racconto distopico cyberpunk, con claustrofobici tocchi horror.

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7 Comments
  • Mininova
    10 Giugno, 2015

    *__* sembra davvero bello!

    • tazzine e zollette - yoko
      yoko
      10 Giugno, 2015

      Lo è, lo è! Merita davvero 🙂

  • Rossella
    10 Giugno, 2015

    Wow!!
    Recensione fantastica, non ho parole!
    Spero che tanti cuplovers si trovino presto seguire il vento nel bosco, come Fani!

    Grazie di tutto, Yoko, davvero!
    Rossella

  • Valentina Panzetta
    10 Giugno, 2015

    Wow bellissimo! 😀

  • Rossella
    10 Giugno, 2015

    Per la precisione sarà gratuito fino alle 9 del 12 mattina (fuso orario americano).
    Approfittatene!
    Rossella

  • Arianna Gallo
    13 Giugno, 2015

    Ma ssiiiii, si può fareeee hahahaha

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