Recensione a “La Maledizione di Ondine” di Valentina Barbieri
Buongiorno cuplovers, ho acquistato “La Maledizione di Ondine” abbastanza per caso. Qui e là su internet ne avevo sentito parlare bene, ed avendo trovato l’ebook in forte sconto… mi sono lanciata nella sua lettura. Una storia che parla di spiriti, poteri misteriosi e dove non manca una buona dose di avventura.
La Maledizione di Ondine
Valentina Barbieri
Selfpublishing (18 marzo 2013)
Pagine 284
€ 2,39 ebook – € 12,00 cartaceo
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TRAMA
Ondine è una giovane sensitiva in grado di percepire una dimensione in cui gli spiriti vagano, anelando il modo per tornare nel mondo dei vivi.
Cercando una spiegazione razionale e scientifica, Ondine, insieme all’amico Francesco, indaga su eventi paranormali.
La verità inizia a venire allo scoperto quando a Londra incontra Benjamin Law, un giovane e affascinante prete in grado di passare dall’Altra Parte. Grazie a lui, Ondine viene a conoscenza di oggetti posseduti e assiste a un terribile esorcismo.
Le informazioni su un antico Ordine dei Guardiani portano Ondine e Benjamin a Praga, alla disperata ricerca di Lysandra Novacek, l’ultima discendente della famiglia a capo dell’Ordine.
Tra spiriti e luoghi antichi, Ondine viaggerà per l’Europa, affrontando le sue più grandi paure, compresa quella di un amore così forte quanto impossibile.
Quando attraversi le porte che separano il mondo dei vivi da quello dei morti, devi essere sicura di poter tornare indietro…”
Una bella lettura, 4 TAZZINE tonde tonde.
La maledizione di Ondine è un libro dalla storia molto originale, ideale per chi ama le storie di spiriti e dove il confine tra il nostro mondo e l’aldilà si fa sempre più sottile.
Ondine è una ragazza testarda, consapevole dei suoi poteri e alla ricerca di risposte. È iscritta, senza successo, alla facoltà di medicina, condivide la stanza con l’amico di sempre, Francesco, che oltre a essere il suo più caro amico è anche il suo confidente più fidato. È una ragazza testarda e indipendente, capace di vedere e interagire con i morti tramite una specie di sonno-ipnotico. Quando Ondine cade preda di questa condizione entra in contatto con quegli spiriti che si ritrovano intrappolati nell’aldilà. Questa sua condizione l’ha spesso messa in difficoltà rivelandosi a volte più una maledizione che un dono. Tutto inizia quando Ondine partecipa come ospite a una trasmissione televisiva sull’occulto dove si scontrerà con un gruppo di scettici che tentano in tutti i modi di farla passare per un’imbrogliona.
Ondine ha da sempre la facoltà di vedere gli spiriti chiamati “inconsci”, alcuni tra di loro detti “penetranti” sono particolarmente pericolosi e cercano in tutti i modi di restare nella nostra dimensione come se non volessero rassegnarsi alla morte. La ragazza è anche in grado di viaggiare nella dimensione di mezzo che si trova tra quella reale e quella dei morti.
Ondine ha un passato difficile alle spalle, sua madre Daniela è morta quando era ancora piccola, ed era l’unica in grado di capire appieno la figlia visto che possedeva il suo stesso dono. Il padre si è risposato e ha una nuova famiglia a Londra. A causa dei suoi poteri, Ondine non si trova bene con la nuova famiglia del padre e ha deciso di rimanere in Italia imponendosi di seguire la tradizione di famiglia e di diventare medico. Detta così potrebbe sembrare che Ondine soffra per questa situazione, invece si è chiaramente abituata a questa vita, le piace la sua indipendenza e si trova molto bene con Francesco.
Sarà proprio durante un viaggio a Londra dalla famiglia che Ondine farà le scoperte più importanti sul proprio conto venendo a conoscenza di cose che le cambieranno la vita per sempre. Sembra che esistano altre persone come lei, persone che possono aiutarla a scoprire più cose sui suoi poteri e sugli inconsci.
Un inconscio fastidioso, un giovane di nome Walter continua a perseguitarla, scambiandola per la sua fidanzata, Virginia, nonostante Ondine si sforzi per convincerlo a “passare oltre” lo spirito rimarrà con lei per molto tempo… All’inizio, pensavo che, alla fine, Ondine si sarebbe rivelata essere la reincarnazione di Virginia e che, magari, prima o poi si sarebbe ricordata di Walter… inutile dire che mi sbagliavo su tutta la linea e che mi ha piacevolmente stupita scoprire la verità.
Proprio in questo periodo, in cerca di altri come lei, Ondine s’imbatte in Benjamin un prete in grado di vedere gli spiriti e di combattere i penetranti.
Da subito scoccano scintille tra Ondine e Benjamin. Il prete scaccia i penetranti con i suoi mezzi e la sua visione dell’intera faccenda è completamente opposta a quella di Ondine. La ragazza ha spiegazioni scientifiche per tutti gli eventi soprannaturali di cui è testimone e mal sopporta, in generale, la chiesa, cosa che la porterà molto spesso a contrarsi con l’uomo. Devo ammettere che, pur non essendo cattolica o una sostenitrice della chiesa… Devo dire che ho trovato certe posizioni di Ondine troppo rigide e la ragazza, spesso, dà un po’ troppo addosso al povero Benjamin.
Sempre alla ricerca di una risposta Ondine fa la conoscenza del giovane Pierre e, grazie allo spirito di Walter, scopre l’esistenza dell’antico Ordine dei Guardiani il cui compito è proteggere le porte attraverso cui i penetranti possono arrivare nella nostra dimensione.
Sono rimasta piacevolmente stupita dalla rivelazione della vera identità di Walter, di chi era prima di morire, non me lo aspettavo, avevo immaginato tutt’altro e devo dire che è stata proprio una bella sorpresa.
Il viaggio di Ondine, Pierre, Benjamin e Francesco li condurrà lontano alla ricerca di risposte. Tra le altre cose la domanda più pressante riguarda la sorte degli altri Guardiani; cosa ne sarà stato di loro?
All’orizzonte si profila una battaglia in un antico castello contro uno dei penetranti più malvagi della storia: la crudele contessa Erzsébet Báthory, personaggio storico che appare abbastanza spesso in vari romanzi, l’ultima volta l’ho ritrovata in “Alla ricerca del principe Dracula”. L’autrice è stata molto attenta a documentarsi sulla contessa, cosa che ho apprezzato moltissimo, in ogni caso, se qualche lettore fosse interessato ad approfondire la vicenda di questo cupo personaggio storico consiglio lo splendido libro “La Contessa Nera” di Rebecca Jones.
La lotta tra i guardiani e Erzsébet è all’ultimo sangue, non mancheranno i feriti e qualcuno non farà ritorno e questo è solo l’inizio…
La maledizione di Ondine è un romanzo ben scritto, originale, con personaggi credibili e ben delineati anche se alcuni rimangono, purtroppo, poco approfonditi. Un mix di avventura, mistero, paranormale e un pizzico d’amore vi attendono tra queste pagine.
ATTENZIONE, DA QUI SONO PRESENTI SUL FINALE
Non avrei mai scommesso che, alla fine, Ondine sarebbe riuscita a “sedurre” l’affascinante prete che o era un pastore protestante… oppure ha deciso di abbandonare la professione visto che ricambia i sentimenti della ragazza.
Scritto bene, trama originale, personaggi credibili anche se, alcuni, rimangono poco approfonditi, purtroppo. Nel complesso un buon esordio!