Recensione a “Baciata da un angelo – L’amore che non muore”
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Buonasera cucchiaini,
avete letto la serie Baciata da un angelo di Elizabeth Chandler? 😉
Il primo libro mi è caduto tra le mani quando cercavo un paio di titoli per un BookTag e mi sono ritrovata a sfogliarlo. Una lettura davvero leggera e carina che ho letto praticamente in un giorno!
nel piattino abbiamo: love story / contemporaneo / young adult
L’amore che non muore.
Baciata da un angelo
Elizabeth Chandler
Edito da Newton Compton (15 ottobre 2009)
Pagine 185
€ 8,94 cartaceo
TRAMA DELL’EDITORE
Ivy è felice come non è mai stata prima, di quella felicità semplice che si prova quando si ama e si è riamati. Eppure il destino ha altri piani per lei, e quando un incidente spezza la vita del suo Tristan, sembra aprirsi un abisso di disperazione. Ma senza che lei si accorga di nulla, Tristan ritorna: mandato sulla Terra come angelo custode, ha il compito di vegliare sul suo amore. Mentre Ivy si abbandona alla disperazione e Tristan cerca un modo per potersi mettere in contatto con lei, i ricordi riaffiorano alla memoria e il giovane angelo comincia a chiedersi se il suo sia stato davvero un incidente. Sospesa tra realtà e fiaba, una storia d’amore in cui sono protagonisti gli angeli, creature della luce e custodi delle fragili vite umane.
RECENSIONE DI YOKO:
Una piacevole lettura, quattro tazzine… meno qualche piccolissima cosina.
L’amore non finisce con la morte.
Il primo libro di questa trilogia è qualcosa di dolce, senza troppe pretese, che ti strappa a tratti una risata e a tratti un sospiro al momento giusto. Seppur vi si possano riscontrare tratti prettamente adolescenziali non l’ho trovato affatto qualcosa di troppo infantile o smielato, piuttosto l’ho apprezzato per la scrittura semplice ed estremamente veloce che me lo ha fatto finire in un giorno.
La trama per alcuni versi ricalca quello che è il famosissimo film di “Ghost”, ma lo tinge di toni più delicati, pur mantenendo quel pizzico di giallo, che fanno presagire almeno per questa trilogia un lieto fine.
Le pagine iniziali sono l’inizio e la fine, la fine della vita di Tristan e l’inizio di quello che sembra sarà il succo della storia nei seguiti, ovvero il suo diventare l’angelo custode di Ivy. Quello che segue è la loro storia prima del fatto, il conoscersi e lo stare insieme, in pratica come si è arrivati a quel fatidico giorno, a quel dannato incidente in cui lui ha perso la vita.
Le vicende che si susseguono sono tante e assolutamente divertenti, il povero ragazzo sembra provarle tutte per attirare l’attenzione della ragazza di cui è perdutamente innamorato, ma sembra essere perseguitato da una sfiga nera e da una sorta di imbranataggine che non può non far scappare un sorriso. Quando alla fine stiamo lì a complimentarci finalmente con lui il disgraziato muore sul più bello e non si gode nemmeno a pieno la sua vittoria. Poi arriva la parte triste, il suo capire cosa è la disperazione di non riuscire più a comunicare con i vivi.
Elizabeth Chandler mi ha regalato emozioni, forse non fortissime, ma comunque belle o divertenti che siano.
Mi spiace enormemente per il finale, che in realtà non c’è, ma risulta essere più una troncatura della storia; immagino mi sarebbe davvero pesato se non mi avessero prestato tutta la trilogia in blocco. Il punto è che il font è stampato piuttosto grosso e i margini nelle pagine non sono piccoli, facendo risultare il libro un pochino povero di contenuti per definirlo davvero bello. Credo che la vera riuscita di questa trilogia sia il rilegata in un unico libro.
Una lettura che comunque consiglio, ricordando di non aspettarsi grandissime cose, ma giusto un pomeriggio divertente all’insegna di dolci emozioni.
Ellenita
13 Ottobre, 2016L’ho addocchiato spesso in libreria, le copertine sono davvero belle ma non mi ha mai attirata più di tanto.
Giuseppina
14 Ottobre, 2016Letta tutta la serie e ti confermo che letta tutta di fila ha a mio avviso un resa migliore
Danica
14 Ottobre, 2016Una serie carina, forse più adatta a ragazzi delle medie o inizio liceo
Alicia Limi
14 Ottobre, 2016Poteva essere più bello, la storia di fondo aveva potenziale peccato
Lauretta
30 Dicembre, 2016Non mi ha preso molto speravo meglio