Recensione a “Energy”: un mix tra Twilight e Roswell

Elena Orlandini-le-tazzine-di-yoko

Buongiorno cucchiaini,
passando davanti al banchetto della Gainsworth Publishing al Lucca Comics & Games l’occhio è caduto sul cartellino decisamente scontato di “Energy“. In pratica stava urlando “comprami, comprami” e guardacaso quella sera mi sarei fermata nei dintorni e non mi ero portata dietro niente da leggere, come potevo non prenderlo?

L’autrice è stata anche carinissima a firmarmi la copia 🙂
nel piattino abbiamo: paranormal 01 - compulsivamente lettrice - 5 croassant paranormal sul blog letterario de le tazzine di yoko / love story 01 - compulsivamente lettrice - 6 ciambella romance sul blog letterario de le tazzine di yoko
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Energy

Elena Orlandini
Edito da Gainsworth Publishing (1 gennaio 2015)
Pagine 330
€ 18,50 cartaceo – € 3,99 ebook
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TRAMA DELL’EDITORE
L’avventura si colora di rosa e fantascienza in questo strepitoso romanzo di esordio di Elena Orlandini. Un paranormal romance avvincente, fresco, dove i sentimenti si svelano e crescono tra le spighe di grano di un crop circle e i fulmini del Tennessee.
Una ricca e misteriosa famiglia vive sulle colline di Norville, isolata dal resto del mondo. Nulla sembra coinvolgere i Volta nella vita della cittadina, finché Thomas, il figlio primogenito, si imbatte per caso in Jess, la ragazza venuta dalla città, la ragazza che da quel giorno cambierà la sua vita… tingendola di colori mai visti prima.

Primo volume di una nuova saga targata Gainsworth Publishing, ma autoconclusivo.

RECENSIONE DI YOKO
Una lettura non “bella”, ma comunque con qualcosina di piacevole… tre tazzine più qualche piccola cosina.
tazzina pienatazzina pienatazzinaUP+tazzina vuotatazzina vuota

Cosa mi ha attirato di questo libro? In primis la copertina, che sembra urlare paranormal, urban fantasy e storia d’amore in vista. Tutti ingrendienti che mi attirano e apprezzo in un romanzo. fulmineSono per cui partita nella lettura col piede giusto, energica e vogliosa di scoprire dove mi avrebbe portato, l’intraprendenza mi ha aimè condotto a sbattere pesantemente contro un muro, poi successivamente – e per fortuna – aggirato. Ho trovato il libro davvero troppo simile a Twilight, sopratutto nello svolgersi delle vicende, ma ammetto che nell’ultima parte del libro ho intravisto originalità, solo avrei preferito scovarla quanche capitolo prima… ma chissà, essendo il primo della serie nel secondo l’autrice prenderà il largo e si allontanerà del tutto dal mondo della Meyer.

Jess, la nostra protagonista, è una ragazza che come tante si trova a subire dei cambiamenti dovuti alla separazione dei genitori. Se di solito la scelta è di andare a vivere con uno dei due Jess qui va a stare da suo nonno, un uomo tutto d’un pezzo, energico, che ha sempre un occhio di riguardo per la nipote. Jess è la classica ragazza carina che non sa davvero di esserlo, coppia lui lei fronteè un tipo riflessivo e abbastanza calmo… caratteristiche che se ne andranno a farsi friggere quando si troverà davanti Thomas Volta. E da un lato come darle torto? Il ragazzo è decisamente stupendo, enigmatico e rigido da farci venire voglia da subito di sapere altro su di lui.

La famiglia di Thomas è arrivata da poco nella piccola cittadina, famosa in tutto il circondario per l’elevato numero di fulmini che si verificano praticamente a ogni piovasco. Hanno comprato una vecchia villa sulle colline in periferia e in giro si vedono di rado. Socializzano poco, anche a scuola, e le rare volte che si vedono sembra sempre che si atteggino a snob. Jess sin dal primo incontro ravvicinato con Thomas ha la sensazione che lui non sia affatto un ragazzo con la puzza sotto il naso, ma semplicemente un tipo molto riservato che evidentemente va solo conosciuto meglio. Cercare di avvicinarlo certo non è cosa semplice, ma i due sembrano attirati l’uno dall’altro e qualche “incidente” ci metterà lo zampino per farli avvicinare sempre di più.

Le similitudini con il nostro beneamato Twilight sono tante e molto evidenti, e sinceramente alcune si potevano proprio evitare senza molto sforzo. Il libro parte col parlare della separazione dei genitori della ragazza coppia lui lei abbraccio(i due sono comunque sempre fuori per lavoro perchè non dire semplicemente questo? Similitudine in meno), i Volta sono da poco arrivati nella cittadina, se ne stanno per i fatti loro, tutti bellissimi e inavvicinabili. Qualcosa di “anormale” attira Thomas verso Jess, in Twilight era il non leggere i pensieri qui è qualcos’altro che non vi vorrei svelare. Poi c’è l’incidente in auto, l’andare in ospedale con una situazione che sembrava la fotocopia del “so quello che ho visto” “tu non hai visto niente, sbarellavi” alla Edward e Bella. C’è la sorella che non li vuole insieme (Rosalie 2 la vendetta), il di Jess provare a indovinare che cosa è Thomas e la di quest’ultimo idea di portarsela a casa a conoscere la parentela praticamente al secondo appuntamento formale.

coppia bacio guanciaOk, mi fermo qui, e trascindo da quanto abbia anche del telefilm Roswells (seppur in decisamente minor misura), ma allora perchè non declassarlo a una tazzina? Perchè nonostante le svariate similitudini che si ripercuoto per i primi due terzi del libro, passato un certo punto si inizia a intravedere uno spiraglio di originalità che diventa molto più marcato verso la fine. Una storia diversa si inizia a delineare e ne sono rimasta interessata e incuriosita, peccato venga fuori troppo in là nel libro e che il finale sia così vagamente aperto.

L’autrice ha una scrittura molto semplice, che scivola con piacere. Ho letto il libro senza neanche accorgermene, nonostante le pecche è abbastanza carino ed è molto scorrevole. Spero nel prossimo romanzo si senta ancora di più la Orlandini, le sue buone caratteristiche sul finale del libro si sono fatte sentire.

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14 Comments
  • Valentina Panzetta
    15 Novembre, 2015

    A me sinceramente non convince molto! E la tua opinione non mi fa cambiare idea XD Però la copertina mi piace molto 🙂

    • tazzine e zollette - yoko
      yoko
      16 Novembre, 2015

      già *_* la copertina è bellissima!

  • Avatar photo
    valy
    15 Novembre, 2015

    Ne sarei stata attirata come te ma…il troppo simile a twilight non mi piace. Amo twilight, come sai, ma vorrei leggere di italiani che sanno come scrivere nel genere con un po’ di originalità 🙂

    • tazzine e zollette - yoko
      yoko
      16 Novembre, 2015

      dalla metà del libro in poi si riprende e si stacca sempre di più dal libro della Meyer, credo che nel secondo libro le similitudine se ne potrebbero andare del tutto e avremo un’opera che merita più tazzine 🙂 quello che l’autrice ha fatto intravedere di se non mi dispiace

  • stefania mognato
    15 Novembre, 2015

    Cara Yoko avevi parlato di questo libro in un commento qualche sera fà dicendo che lo avevi iniziato e che nonostante ti ricordasse molto Twilight ti stava piacendo parecchio. la parte del tuo commento che mi aveva attirato come la luce per una falena erano le similitudini con Twilight serie che ho amato molto e così sono corsa a leggere la trama che ha fatto il resto insieme alla cover che ha fatto il resto. Bhè il click è stato una conseguenza ed è la prossima lettura che mi appresterò a leggere, sono felice di aver visto le tre tazzine devo essere sincera quando ho visto il post di fb avevo qualche timore a leggere la recensione quel abbastanza carino mi aveva messo in crisi, ma da brava coraggiosa sono venuta a leggere la rece e le tre tazzine mi hanno tirato su di morale e ora attendo solo di leggerlo per farmi un’idea mia ma sono felice di averlo preso e sono curiosa di leggerlo.

    • tazzine e zollette - yoko
      yoko
      16 Novembre, 2015

      sono curiosa di sapere cosa ne pensi Ste 🙂 magari tu sentirai meno di meno questa vicinanza al libro della Meyer, chissà… forse sono io che lo so troppo a memoria per non notare alcune cose xD

      • stefania mognato
        10 Gennaio, 2016

        devo essere sincera nonostante le similitudini con Twilight, sono rimasta piacevolmente colpita dalla storia e soprattutto dal personaggio di Thomas che nonostante tutto la Orlandini è riuscita a tratteggiare minuziosamente nel carattere e nelle sfaccettature, mi è piaciuto molto e spero di leggere presto i seguiti.
        Ti ringrazio molto invece per la segnalazione e la recensione che hai fatto nel blog senza di queste probabilmente non l’avrei acquistato ed non l’avrei mai letto, ma visto che mi ha colpito piacevolmente devo solo ringraziarti per aver risvegliato la mia curiosità.
        Grazie Yoko

        • tazzine e zollette - yoko
          yoko
          10 Gennaio, 2016

          Prego Stefy 😀 anzi sono contenta di sapere che ti è piaciuto ancora di più di quanto è piaciuto a me, ora aspettiamo insieme il seguito!

  • Barbara
    16 Novembre, 2015

    Sembra carino, le troppe somiglianze non le digerisco molto neanche io, ma ci sono tante saghe che mi sono piaciute che erano nate come fan fic di Twilight che inevitabilmente ci assomigliavano molto nel primo libro.

    • tazzine e zollette - yoko
      yoko
      16 Novembre, 2015

      Interessante quesito Barbara, ora sono curiosa di sapere se per caso non sia nato come ff

  • Ester
    16 Novembre, 2015

    Avendo apprezzato questo libro devo dire che non sono del tutto d’accordo con il paragone con Twilight. Forse c’entra il fatto che io sono più interessata all’elemento fantastico che agli elementi “realistici” di una trama, ma credo che la grande differenza tra i due libri stia appunto nel modo in cui sono trattati i due protagonisti maschili: mentre Edward è un personaggio che proviene dall’immaginario fantasy/horror, e che quindi ha poteri “magici”, Thomas è legato al mondo della fantascienza, dunque la sua origine è spiegata dal punto di vista scientifico. Personalmente credo che anche solo per questo motivo valga la pena buttarsi nella lettura. 🙂

    • tazzine e zollette - yoko
      yoko
      16 Novembre, 2015

      Concordo Ester, grazie al cielo ci sono similitudini ma non è una copia di Twilight, credo di averlo specificato e lo sottolineo ancora in caso non si fosse capito. Thomas si rivela diverso da Edward e ho apprezzato anche tutte le varie spiegazioni che arrivano dopo 🙂

      • Ester
        17 Novembre, 2015

        Comunque da quel poco che mi ha svelato l’autrice sul seguito, credo proprio che le similitudini con Twilight spariranno, perché si tratterà di una storia molto più legata alla fantascienza e all’avventura. Non posso dire di più perché rischierei di fare spoiler a chi non ha letto il primo, ma personalmente sono molto curiosa. 😀

        • tazzine e zollette - yoko
          yoko
          17 Novembre, 2015

          Che bello sentirtelo dire 😀 speravo proprio che prendesse la tangente verso quella strada!

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