Pro e Contro di Fourth Wing: tre motivi per leggerlo e tre per evitarlo

Ciao a tutti cucchiaini, credo che in molti saranno d’accordo se definisco “Fourth Wing” il libro del momento. Un romanzo estremamente chiacchiarato, sia in positivo che in negativo… ma cos’è che fa oscillare tra il desiderio di leggerlo e quello di fuggire a gambe levate?
Oggi vi svelo tre motivi per cui dovreste assolutamente leggere “Fourth Wing” e altrettanti motivi per cui forse vi conviene tenerlo a debita distanza. Sicuramente non è il libro della vita, ha le sue pecchie, ma per alcuni protrebbe rivelarsi una lettura davvero da divorare.

Tre motivi per leggere Fourth Wing

1. Ti piacciono i romantasy e cerchi libri ricchi di queste vibes
In questo libro troverai pane per i tuoi denti. C’è l’intrigo, c’è una parvenza di enemies to lovers (che non è poi così enemies), c’è il rischio e l’adrenalina, c’è amicizia, c’è la componente romance, lo spicy non è esagerato e poi… beh… ci sono loro: i draghi! Con a fare da sfondo la temibile accademia militare di Basgiat per aspiranti cavalieri di draghi.

2. Ami i draghi
Ho adorato Tairn e Andarna, sono sicuramente presenze più carismatiche dei protagonisti stessi xD La verità è che i draghi di Violet (ma non solo i suoi) sono davvero fantastici *-* Draghi molto alla Dragonheart, per chi lo avesse visto! Mi è piaciuto molto anche tutto quello che c’è dietro, le esercitazioni, la “scelta” del cavaliere che deve venire solo dal drago. È sicuramente una componente che fa venire voglia di leggere questa serie.

3. Sei fan di autrici come Maas e Armentrout
Ecco, voi, proprio voi che adorate Maas e Armentrout, qui andate molto sul sicuro. Troverete temi cari a queste autrici in modo più che lampante e ne scoverete altri cammuffati in altri vesti, ma pur sempre loro. Vorrei poter dire che Xaden non ha nulla da invidiare a un Rhysand o un Roth, ma ecco, per spingermi tanto in là vorrei prima leggere anche il secondo libro.

Tre motivi per NON leggere Fourth Wing

1. Questo non è un fantasy classico, stile Signore degli Anelli
Credo che questo titolo abbia fuorviato sopratutto gli amanti del fantasy puro alla Tolkien o alla Martin, forse per la presenza dei draghi, non so, e per questo ho letto tanti pareri negativi motivati sostanzialmente dalla presenza troppo marcata della storia d’amore tra i 2 protagonisti. Per questo vorrei sottolineando che se cercate il nuovo Signore degli Anelli siete davvero lontani da ciò che volete leggere.
Come dicevo prima “Fourth Wing” è quello che oggi si definisce un “romantasy. Ovvero è si un fantasy, ma che si porta dietro quel bagaglio romantico che è molto caro ai lettori del romance. Storcete profondamente il naso da questi ultimi? Ebbene questo non è libro per voi.

2. Non aspettarti il libro della vita, l’originalità è poco di casa
Il romanzo di Rebecca Yarros non è un romanzo che spicca per originalità. Ha sicuramente il pregio di aver mischiato davvero molto bene tutti quegli elementi cari ai lettori del fantasy romance, ma lettori avezzi a un diverso tipo di fantasy sicuramente possono trovare alcuni di questi elementi scontati o addirittura noiosi.

3. Worldbuilding limitato
Un fantasy generalmente è accompagnato da un abbastanza elaborato worldbuinding, non a caso viene solitamente riportata una mappa. Qui gira tutto intorno all’Accademia militare di Basgiat e il perimetro stesso delle mura è molto limitante. Il resto viene appena accennato (cosa che spero migliori nel secondo libro). Se ami questa caratteristica in un libro fantasy rimarrai un po’ deluso.

Spero di essere stata utile agli indecisi 😀