Black Clover: recensione della terza stagione

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Buon giorno cuplovers, ebbene sì, è successo di nuovo. Guardando un episodio dopo l’altro, senza che Netflix mi avvisasse e io me ne accorgessi sono arrivata alla quarta stagione di Black Clover… mentre ero convinta di essere ancora alla terza ^^’’ ditemi che qualche volta capita anche a voi.

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Black CloverBlack Clover poster della terza stagione per la recensione su Le Tazzine di Yoko

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La terza stagione di Black Clover mi è piaciuta moltissimo, sto adorando questo anime: è fantasy, ci sono molti combattimenti (per ora, mai troppo cruenti), c’è tanta magia e i personaggi sono davvero ben caratterizzati. Certo, considerando che sono moltissimi, non tutti vengono approfonditi subito ma, stagione dopo stagione, ognuno di loro ha il suo spazio. Questa terza stagione si può dividere in tre parti, la prima dove ha fine la battaglia contro gli elfi, una seconda che vedrà Asta in grossi guai e la parte finale che introduce i nuovi villains.

La battaglia finale contro il demone, il vero villain che ha manipolato elfi e umani, mi è piaciuta molto, la storia di Patry è abbastanza tragica e, nel complesso, mi è spiaciuto per gli elfi. È stato interessante vedere come è andata davvero la famosa battaglia che vediamo a ogni inizio di puntata e scoprire che il “demone” sconfitto dal primo imperatore magico non era altri che il vero Licht.

Una cosa che ho apprezzato molto di questa terza stagione è che, per la prima volta, viene affrontata una problematica importante che, fin dall’inizio era evidente, ma che non era mai stata approfondita (e mi chiedevo se Black Clover frame della terza stagione per la recensione su Le Tazzine di Yokolo avrebbero mai fatto).  Chi non ha la magia o ne ha una quantità minima viene pesantemente discriminato, preso in giro e maltrattato. Tutto gira intorno alla magia e chi ne ha poca non ha speranze di poter ottenere una posizione importante e questo, nelle precedenti sIl Regno di Clover, che sembra un luogo idilliaco è, in realtà, molto classista.tagioni, sembrava essere accettato da tutti. Cosa che non mi tornava per nulla e, infatti, scopriremo che, tra il popolo, non tutti accettano il sistema. Questo porterà alla nascita di un gruppo di ribelli, i devil banisher, decisi a prendere di mira Asta. Asta e Secrè vengono presi di mira per via del loro legame con i demoni non solo dai devil banisher, ma anche da una specie di inquisitore. Fin dall’inizio della serie mi domandavo quando Asta avrebbe scoperto qualcosa in più sul demone che alloggia nel suo grimorio e, purtroppo, devo dire che anche in questa stagione non ne veniamo a sapere di più… (peccato). Il tribunale magico sembra più che mai deciso a giustiziare Asta e solo l’intervento della banda del Toro Nero al completo e di una lettera dell’Imperatore Magico riescono a salvarlo. Devo dire che non ho capito perché l’Imperatore Magico non ha semplicemente rimesso al suo posto il tribunale… Asta, Yuno e Yami hanno sconfitto il demone che ha devastato il Regno e come forma di ringraziamento, l’Imperatore Magico vuole lasciare che lo giustizino?

Tutta la parte ambientata nel regno di Heart mi è piaciuta molto, la storia della giovane regina dal nome impronunciabile, Loropechika e del demone che l’ha maledetta sono affascinanti e persino la parte dell’allenamento dei protagonisti (che di solito trovo noiosa) mi è piaciuta. Asta continua il suo percorso per crescere e diventare più forte, fa un ulteriore power up, cosa che ho apprezzato ma rimane sempre il solito ragazzo allegro, ingenuo e molto determinato. Di certo non è un personaggio mai visto, possiamo dire che la maggior parte dei protagonisti degli shounen è così ma nonostante questo devo dire che mi piace molto e spero che riesca davvero a realizzare il suo sogno. Anche Noelle continua a migliorare e crescere e mi piace molto come hanno approfondito il suo rapporto con Nozel. Nozel ha sempre voluto bene a Noelle e non è affatto arrogante come sembrava all’inizio, l’ho rivalutato moltissimo in questa stagione. Non posso dire lo stesso per gli altri fratelli…

Yuno è l’unico personaggio che proprio mi sta antipatico secondo solo a quell’odiosa di Sylph lo spirito del vento. Lei la trovo davvero troppo stupidina, appiccicosa etc. Non la tollero proprio e anche Yuno troppo perfettino e a cui riesce tutto senza il minimo sforzo… Capisco che sia pensato apposta per piacere ma, come sempre, i personaggi troppo “issimi” finiscono per avere l’effetto opposto su di me.

Asta riuscirà a dimostrare la propria innocenza? Riusciranno a sconfiggere il demone Megicula e a salvare la regina del regno di Heart? Noelle riuscirà a vendicare sua madre?

Black Clover è un anime fantasy da cui è davvero difficile staccarsi, nonostante la presenza di qualche puntata filler, che skippo regolarmente, trovo la storyline principale sempre interessante, tutti i personaggi sono ben approfonditi e devo dire che, sebbene siano tanti, l’autore è riuscito a caratterizzarli molto bene. Adoro Asta, Noelle, Nozel, Yami e Vanessa, non vedo l’ora di scoprire cosa li attende nelle prossime puntate.