A Shadow in the Ember Un'ombra fra le braci: recensione

Cari cucchiaini, mentre finivo di leggere “Fire in the Flesh” -terzo libro della serie Flesh and Fire uscito da poco- mi sono resa conto di non aver mai recensito neanche un libro di questa serie o_o orrore e raccapriccio! Probabilmente andrò contro corrente, ma questa saga prequel mi sta piacendo più di Blood and Ash per cui DEVE essere recensita, consigliata ed elogiata da me medesima. Ecco quindi il mio spassionato parere sul primo libro: “A Shadow in the Ember – Un’ombra fra le braci“.

Nel piattino abbiamo

A Shadow in the Ember
Un’ombra fra le braci

(A Shadow in the Ember)
di Jennifer L. Armentrout
Edito da HarperCollins (9 maggio 2023)
Pagine 752
€ 17,00 cartaceo flessibile – € 9,99 ebook
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TRAMA DELL’EDITORE

Scelta ancor prima di nascere per salvare il suo popolo, Seraphena Mierel sa di non avere alcun controllo sulla propria vita. E ora deve lasciarsi tutto alle spalle e diventare la consorte del Primordiale della Morte.

Il suo vero destino è il segreto più gelosamente custodito di tutta Lasania: lei, in realtà, non è la Vergine promessa dai Fati, ma un’assassina con una missione da compiere. Deve far innamorare il Primordiale della Morte, diventare il suo punto debole, e poi… eliminarlo. Ed è una missione che non ammette il fallimento, perché condannerebbe l’intero Regno di Lasania alla rovina.

5 TAZZINE MENO QUALCHE PICCOLISSIMA COSINA, ho rinunciato al sonno per leggerlo

Piccola premessa “A Shadow in the Ember: Un’ombra fra le braci” è il primo libro della serie prequel di Blood and Ash, in molti consigliano di leggerlo dopo “La Corona di Ossa”, ma io andrò contro corrente e vi consiglierò di leggerlo prima de “La Corona di Ossa”. Alcuni elementi come ovvio o te li spoileri da una parte o dall’altra, però io l’ho apprezzato moltissimo in questo ordine, non mi ha tolto niente alla lettura del terzo libro di Blood and Ash e anzi l’ha arricchito. Specifico inoltre che chi non volesse leggere la serie di Blood and Ash potrebbe tranquillamente leggere questa serie.

Fatte le premesse parto subito col dirvi che ho DIVORATO questo libro, 700 e passa pagine lette senza che neanche me ne accorgessi. Ero trascinata dalla storia, dai personaggi, dalle dinamiche. L’ho davvero adorato. Avrebbe potuto essere un romanzo di meno pagine? Si, certo, anche 150 pagine in meno e sicuramente se ci fosse stato un editor serio dietro questo libro sarebbe stato fatto e “A Shadow in the Ember: Un’ombra fra le braci” si sarebbe preso il mio voto pieno, ma come dire, va bene così. È come se non fossi soddisfatta della torta più buona del mondo solo perché non è inscatolata bene, il gusto ha comunque mandato in visibilio le mie papille gustative.

Jennifer L. Armentrout ci regala un altro avvincente capitolo del suo universo fantasy, intrecciando romanticismo, intrighi e vecchie e nuovi elementi della mitologia dei Primordiali. La protagonista, Seraphena Mierel, è un personaggio che incarna la lotta tra il dovere imposto e il desiderio personale. Scelta come la Consorte destinata al Primordiale della Vita e della Morte, il suo destino è segnato sin dalla nascita. Tuttavia, Sera è ben lontana dall’essere una figura passiva: la sua determinazione, il coraggio e il desiderio di autodeterminazione la rendono un’eroina con cui è facile entrare in sintonia.

La trama si sviluppa intorno al patto tra Seraphena e Nyktos, il misterioso Primordiale della Vita e della Morte. La loro relazione è piena di tensione emotiva, colpi di scena e momenti di intensa vulnerabilità. La Armentrout costruisce la loro relazione in modo graduale e credibile, passando dal sospetto reciproco a una profonda connessione che cattura il lettore. Ti ritrovi a fare il tifo per loro e Nyktos… lo si ama gente.
Il misterioso Primordiale della Vita e della Morte è un protagonista maschile enigmatico e affascinante. La sua complessità emerge a poco a poco, rivelando una figura tormentata ma profondamente leale. Il suo avvicinarsi a Seraphena è un perfetto equilibrio tra tensione e intimità, che tiene spesso con il fiato sospeso.

Oltre alla storia d’amore centrale, il romanzo affronta temi universali come il sacrificio, il libero arbitrio e il significato del potere. Seraphena si trova costantemente a confrontarsi con le proprie scelte, mettendo in discussione non solo il suo destino, ma anche il sistema che l’ha plasmata. Questo rende il libro non solo una storia epica, ma anche una riflessione sui legami tra identità personale e responsabilità sociale.
Un altro punto di forza del romanzo è la capacità di bilanciare momenti di grande intensità emotiva con sequenze leggere e persino umoristiche.

I fan della serie “Blood and Ash” troveranno in questo prequel una nuova prospettiva sul mondo che tanto hanno amato, mentre i nuovi lettori si ritroveranno catturati da una storia ricca e appassionante. Un mix perfetto di azione, romanticismo e intrighi, una lettura imperdibile per gli appassionati del genere fantasy romance 🙂