Recensione a “Farfalle nere” di Tara B. Smith

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Buongiorno cucchiaini,
invece che consigliarvi un libro oggi sono qui a sconsigliarvelo, l’avreste mai detto che sarebbe successo anche questo?
Arrivare in fondo a “Farfalle nere” di Tara B. Smith è stato un atto di…di coraggio, credo 🙁 Se lo vedete in qualche mercatino dell’usato scappate a gambe levate!

nel piattino abbiamo:
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farfalle nere le tazzine di yokoFarfalle nere

(Betwixt)
Tara B. Smith
Edito da Mondadori (3 febbraio 2009)
Pagine 439
€ 9,50 cartaceo
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TRAMA DELL’EDITORE
Nix Saint-Michael è tormentato dalla visione di un cerchio luminoso che avvolge le persone che stanno per morire. Farfalle dipinte e disegni appena scarabocchiati prendono vita sotto lo sguardo viola di Ondine Mason. Sangue sotto le unghie e fango sulle caviglie angosciano i risvegli di Morgan D’Amici, che non ricorda nulla delle sue notti da sonnambula. A Nix, Ondine e Morgan, legati dallo stesso destino, è stato promesso che le loro inquietudini troveranno una spiegazione durante un rave tra i boschi, il rave del solstizio d’estate, di cui tutti parlano senza sapere esattamente dove sia. Alle soglie della notte più lunga della loro vita li aspetta una rivelazione sconvolgente, difficile da accettare ed estremamente pericolosa da affrontare… Una storia d’amore, orrore e magia che corre sotto la pelle di un’America dura, seducente e trasgressiva.

RECENSIONE DI YOKO:
Una tazzina… aiuto!
tazzinaUPtazzinaDOWNtazzinaDOWNtazzinaDOWNtazzinaDOWN

Me lo sarei risparmiato molto volentieri, ma …che ci posso fare? Le frasi “richiamo” aggiunte in copertina non mancano di catturarmi.
ragazza tristeQuesto libro riporta “Sarà irresistibile per chi ha amato Twilight di Stephenie Meyer”, il che mi fa fare subito collegamento con elementi paranormali, storia d’amore al limite del possibile, misteri, tutti componenti che generalmente mi fanno drizzare le antenne. Lo ammetto, ero scettica. La trama in copertina è curiosa, ma a mio avviso non particolarmente allettante… avrei dovuto seguire l’istinto!!!
Già il solo titolo avrebbe dovuto farmi girare alle larga, a me, una farfallobica per natura. E ci era quasi riuscito se non fosse stato per quell’unica frasetta striminzita, che continuava a stuzzicare la mia curiosità nonostante poco altro suscitasse il mio interesse in quel libro.

Ondine, la protagonista, è la classica liceale coi suoi crucci e i frivoli problemi esistenziali. Quando la famiglia decide di trasferirsi a Chicago rimane sola nella grande casa, le dispiace abbandonare gli amici e vuole finire la scuola con loro. Decide quindi di dare una festa per celebrare la sua nuova indipendenza. L’abitazione si riempie di ragazzi, decisamente troppi e in parte sconosciuti, imbucati. Nel trambusto generale però ha l’occasione di conoscere Nix, uno strano ragazzo, dall’aria stanca e solitaria che sembra vedere aloni luminosi intorno alle persone che stanno per morire.

mani sul viso ragazza - le tazzine di yokoFino a questo punto direi che la trama si potrebbe definire passabile. Attira, come minimo ti viene la curiosità di saperne di più sulle strane particolarità del ragazzo e sulla relazione che sembra si istaurerà tra i due. Andando avanti però la storia prenderà toni sempre più confusi, per la maggior parte inconcludenti e senza senso. Sembra prendere diverse direzioni senza mai raggiungerne nessuna.

Il finale è quasi inesistente. Non si può davvero definirlo tale perché, a parte l’idea sconfusionata che ti rimane del libro, nulla arriva davvero a un fine limitandosi a una specie di troncatura.
Come se la trama già non bastasse a esprimere i suoi lati negativi c’è da aggiungere che a tratti è davvero troppo lento e la traduzione non è stata molto accurata. Verrebbe da chiedere alla traduttrice se il libro non sia piaciuto nemmeno a lei, visti i numerosi tempi verbali completamente sbagliati e frasi che risultano senza capo ne coda.

Di positivo?
Non ho davvero da dire nulla.

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6 Comments
  • Carlotta
    18 Aprile, 2016

    Letto, come non concordare con te?
    Non mi è piaciuto per niente!

    • tazzine e zollette - yoko
      yoko
      18 Aprile, 2016

      è bello vedere che non sono l’unica a non aver sopportato questo libro 🙂

  • Simona zefilippo
    18 Aprile, 2016

    A me il titolo piaceva…..peccato

  • Mary
    18 Aprile, 2016

    Se lo vedo cercherò di ricordarmi di evitarlo, grazie!

  • elisa vangelisti
    19 Aprile, 2016

    ah ah ah a me titolo e cover intrigavano, quasi come è successo a te. confesso di non aver nemmeno il ricordo di come si svolgesse la trama, perchè tanto mi ha delusa che non l’ho nemmeno recensito. so solo di averlo abbandonato a metà settembre 2012. tutto il resto è… noia! (come diceva califano 🙂 )

  • Claudia Bic
    19 Aprile, 2016

    Non lo conosco ma da come ne parlate sembra che sia meglio così.

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